Chirone convocò un consiglio di guerra straordinario, composto da tutti i capo cabina, inclusa Adria, per discutere della misteriosa ed inaspettata ricomparsa di Edmund Lee. Il semidio – che era figlio di Eolo – era già stato un campista al campo qualche mese prima e, in seguito alla sua fuga, nessuno aveva avuto più sue notizie.
Lucas, Nico, Will – che aveva mandato Austin e Kayla a sostituirlo al consiglio di guerra – e Gordon, nel frattempo, avevano portato Edmund in infermeria e, nel giro di un'ora, non erano riusciti a trovare alcun modo per farlo risvegliare. Infine, avevano optato per sedersi attorno a lui, decidendo di aspettare con pazienza il suo risveglio.
Will si voltò verso Lucas. «E se provassi con un incantesimo?» gli chiese, proponendo un altro modo per far rinvenire Edmund.
Il figlio di Ecate scosse la testa. «Non so da dove iniziare. Rischierei di fargli scoppiare il fegato o un polmone.»
«L'idea di fargli scoppiare un polmone non è poi così male.» intervenne Gordon. «Almeno la pianterà di russare.»
«Da quando sei così simile a Kimberly?» gli chiese Will sorpreso, sebbene conoscesse la faida che c'era stata tra Edmund e Gordon. “Da quando Edmund ha fatto lo stronzo con me” avrebbe voluto rispondere Gordon, ma si morse la lingua e si limitò ad alzare le spalle. Edmund era stato il suo ragazzo qualche tempo prima; Gordon lo aveva amato ma ormai la sua presenza non gli faceva più alcun effetto. O almeno, era quello che credeva. Mentre osservava il suo ex-ragazzo riposare, sentì quella familiare sensazione dalle parti dello stomaco che era solito avvertire quando Edmund lo guardava, gli accarezzava le braccia e lo baciava. “Smettila di fissarlo” si disse Gordon. “Edmund è stato uno stronzo con te. Non cedere al suo fascino”. Il motivo per cui Gordon ed Edmund si erano lasciati era semplice e banale, ma al figlio di Apollo aveva comunque lasciato un segno indelebile sul cuore. Durante uno dei giorni in cui i due ragazzi erano soliti passare i pomeriggi al laghetto delle canoe, Edmund aveva chiesto a Gordon una pausa di riflessione dalla loro relazione perché aveva iniziato a farsi delle domande riguardo la propria sessualità. Gordon aveva perfettamente capito e gli aveva detto che per lui andava bene. Quello stesso giorno, Gordon si era recato al padiglione della mensa molto prima dell'ora di cena per fare uno spuntino e aveva trovato Drew Tanaka ed Edmund intenti a baciarsi appassionatamente su uno dei tavolini. Edmund si era accorto della presenza di Gordon quando ormai lui era già corso via in lacrime per rifugiarsi nella casa di Apollo.La voce di Kimberly riportò Gordon alla realtà. «Allora? Si è svegliato?» chiese ai quattro semidei mentre entrava in infermeria. La ragazza era rimasta nella foresta per dare una mano ad una driade, che era stata ferita per sbaglio da qualcuno durante la partita, promettendo a Will, Nico, Lucas e Gordon di raggiungerli per aiutarli il prima possibile.
Lucas scosse la testa.
«Si è messo perfino a russare.» aggiunse Gordon sbuffando, come per dimostrare a tutti che Edmund per lui non contava più nulla, nonostante fosse tutto il contrario. Dopo tutto il tempo che era passato e dopo tutto ciò che era successo, lo amava ancora.
Kimberly sorrise minacciosamente, come se avesse voluto prendere a pugni Edmund per divertirsi. «Direi che ci vogliono le maniere forti.»
Lucas aggrottò la fronte. «Vuoi picchiarlo finché non si sveglia?»
«No.» Kimberly fece un sorrisetto. «Vedrai.» Poi si voltò verso Will. «Mi daresti dell'acqua, Will?»
«Vuoi usare il “metodo Morgan”?» intervenne Nico, parlando per la prima volta dopo tutto il tempo che aveva passato in infermeria.
«Già.»
«Beh, non vedo nessun'altra soluzione.» Will sospirò e passò un bicchiere colmo d'acqua a Kimberly.
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Olympus [1] • The hunt has just begun
FanfictionPRIMO LIBRO DELLA SERIE "Olympus"; FANFICTION ISPIRATA AL MONDO DI PERCY JACKSON; NON TIENE CONTO DE "Le Sfide di Apollo". Dopo la sconfitta di Gea sembrava essere tornato tutta alla normalità, ma a distanza di tre anni le cose cambiano. Eolo, il s...