Capitolo 22 ~ Per Sempre

3.1K 149 167
                                    

Jackson

Sapevo che mia madre non aveva mai lasciato l'appartamento di mio padre perché c'era ancora qualcosa che li teneva uniti, ma di certo non mi sarei mai aspettato che arrivando in casa loro nel cuore della notte lei ci avrebbe accolti con addosso una semplice vestaglietta di seta che lasciava ben poco all'immaginazione.

'Dio, che disgusto! Per poco non ho dato di stomaco quando l'ho vista'.

A differenza mia comunque, che fatico ancora ad accettare la sua presenza, lei sembra sempre ben lieta di vedermi e ci ha accolto in casa con benevolenza. Si è subito presa cura di mia sorella, che è ancora sotto shock per l'accaduto, tenendola al caldo e standole vicino mentre io raccontavo a nostro padre gli avvenimenti sconvolgenti appena vissuti.

Miles ci ha raggiunti da poco e non ha perso tempo a interrogarmi sulla situazione, trovando insolito quanto tutti noi che quegli spari non erano diretti a me ma solo a Kristen. Questo mi fa inevitabilmente pensare che il misterioso killer è qualcuno che si trova molto più vicino a noi di quanto credessimo.

Ad ogni modo di stranezze in tutta questa storia ce ne sono parecchie, come il fatto che da qualche minuto due poliziotti sono giunti in casa di mio padre con Justin appresso.

Diversi dubbi stanno cominciando a prendere forma nella mia testa e trovo risposta ad alcune delle mie domande solo ascoltando l'interrogatorio privato che l'ispettore O'Connor sta facendo a Miles.

Tutto ciò che ho appreso finora è la sconvolgente notizia che il dottor Mike Johnson è morto e Miles ha scoperto il cadavere poche ore fa insieme a Justin. Inoltre è venuto fuori che una misteriosa lettera è stata scritta a mia sorella da quest'ultimo e la polizia tenta di incolpare il mio futuro cognato per il suo omicidio.

«Come cazzo le viene in mente di accusarmi di una cosa del genere? Kristen è la mia futura moglie e non le farei mai del male, sarei disposto a dare la vita per proteggerla piuttosto!» sbraita in sua difesa.

«Calmati e non usare quel tono con me» lo avverte il poliziotto, digrignando i denti.

«No, non mi calmo! Io non ho ucciso Mike Johnson e non ho tentato di fare fuori la donna che amo! Ho passato la serata con il signor Anderson e sono innocente»

«Giuro che se continui ad avere quest'atteggiamento con me ti arresto per oltraggio a pubblico ufficiale!»

Maledizione! Qui qualcuno deve fare qualcosa per fermarli o la situazione peggiorerà.

«Cerchiamo di calmare gli animi che è meglio» mi intrometto, sperando che così facendo si giunga a una conclusione ragionevole. «Posso assicurarvi che Miles non ha nulla a che fare con questa storia e non proverebbe mai a uccidere mia sorella!». Di questo ne sono certo. Lo conosco bene, lo reputo vicino a me come se fosse mio fratello e so quanto la ama. «Inoltre io ero con lei quando tutto è accaduto e so per certo che lui è innocente»

«E se avesse ingaggiato qualcun altro per mettere in atto il suo piano così da non essere scoperto?» ipotizza imperterrito l'ispettore.

«Non lo farebbe mai! Miles ama mia figlia e non ho dubbi al riguardo» afferma mio padre, mettendolo a tacere definitivamente.

Non capisco perché tutto questo accanimento verso un povero ragazzo quando fuori c'è uno psicopatico pronto a uccidere chiunque intralci il suo cammino. Chiunque a parte me a quanto pare!

Chasing Love #2 ~ Come una Calamita Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora