Chasing Love #2 ~ Come una Calamita

Capitolo 21 ~ Una notte turbolenta

Jackson

Le cose tra me e Sarah vanno sempre meglio ormai. Dopo quel magico appuntamento sul fiume, in cui avrei voluto confessarle il mio amore ma ancora una volta mi sono bloccato, abbiamo trascorso insieme la maggior parte delle sere libere dal lavoro e proprio come due adolescenti abbiamo cominciato a scambiarci continui messaggi e intraprendere lunghe conversazioni telefoniche.

Mi piace aver riscoperto questo nuovo equilibrio di coppia che ci tiene uniti benché manteniamo certe distanze. Il nostro dialogo è nettamente migliorato e sfogarmi con lei, rendendola partecipe di ogni mia paura o pensiero, così come sapere tutto quello che le passa per la testa, ha rafforzato quel legame che le mie azioni avevano deteriorato.

Si sa però che nella mia vita la pace e l'armonia durano poco e così, appena due settimane dopo aver ritrovato l'equilibrio nella mia relazione d'amore, cominciano ad arrivare problemi famigliari che non mi sarei mai immaginato di avere.

Tutto è iniziato questo pomeriggio quando Miles mi ha chiamato.

"Devo dirti una cosa importante riguardo a tua sorella ma non allarmarti più del dovuto, la situazione è sotto controllo". Sono state queste le testuali parole che hanno preannunciato la mazzata che stavo per ricevere. Niente però avrebbe potuto preparami a una notizia come quella e anche se mi sono sforzato di mantenere la calma e non lasciarmi prendere dal panico, le frasi che hanno seguito la sua premessa hanno letteralmente fatto scalpitare il mio cuore. 

"Qualcuno minaccia di voler uccidere Kristen ed io, con l'aiuto di Justin, sto seguendo la pista su un possibile sospettato".

Mia sorella rischiava di morire un'altra volta e non a causa di una disgrazia bensì per via di quello che sembrava essere uno psicopatico intenzionato a farla fuori. 

'Perché?' mi sono chiesto. 'Perché proprio a lei che è tutto ciò che rimane in piedi della mia famiglia? Cos'ha fatto di male? Chi è che la vuole morta?'

Le paranoie hanno fatto presto a invadere la mia mente già fragile, facendomi entrare rapidamente nel panico.

"Ho bisogno che questa sera vieni a casa nostra e ti assicuri che non le accada nulla mentre io mi occupo di tutta questa storia", ha aggiunto Miles, intanto che io cercavo ancora di elaborare la gravità della situazione.

Voleva davvero che io le facessi da babysitter e la proteggessi da un imminente pericolo quando la cosa migliore da fare sarebbe stata quella di chiamare la polizia?

Non avevo altra scelta se non quella di accettare quell'arduo compito e impegnarmi al massimo affinché, almeno in mia presenza, nessuno le torcesse un capello.

E così eccomi qui, insieme a Michael, a farle compagnia sul divano mentre guardiamo un film su Netflix.

Abbiamo trascorso gran parte della serata mangiando pizza e parlando dei miei genitori, che a quanto pare si sono rimessi insieme, tenendo la mente impegnata su cose frivole piuttosto che sul pericolo che incombe su di lei.

Ho detto a Sarah che avrei trascorso un po' di tempo con mia sorella in assenza di Miles, che lei sa essere con Justin, ma non ho fatto menzione delle minacce di morte per non farla preoccupare inutilmente.

Mentre il film scorre indisturbato alla Tv e Kristen dorme beata al mio fianco, con la testa poggiata sulla pancia di Michael, io scambio gli ultimi messaggi con la mia coniglietta.