Sarah
Vorrei riuscire a dormire serenamente come un tempo, ma ho smesso di farlo da giorni ormai e quelle poche ore di sonno che ho a disposizione le spreco pensando a Jackson e alla situazione assurda in cui ci siamo cacciati.
Vado avanti così da circa un mese, anche se in quest'ultima settimana le mie condizioni psico-fisiche sono peggiorate.
Credo che il problema principale sia quello di non essere più in grado di dormire da sola. Non faccio che ripensare a come lui mi stringeva forte sul suo petto durante le notti fredde e gelide in cui fuori nevicava mentre dentro casa c'era il tepore del suo corpo a tenermi compagnia.
"Caspita quanto mi manca tutto questo! Mi basta guardare fuori dalla finestra e perdermi ad ammirare quel manto bianco per sentirmi malinconica "
Ogni sera mi sforzo di non pensarci, stringo forte al seno la sua felpa, la stessa che mi ha regalato per il mio compleanno, respiro il suo odore convincendomi che sia ancora lì, accanto me; solo che non basta tutto questo per tornare a essere felice o per andare avanti. Nulla è capace di soccombere alla sua mancanza e il dolore che s'irradia dentro me ogni volta che gli sto vicino senza poterlo toccare o baciare è sempre più intenso e insopportabile.
Tra l'altro i preparativi per l'arrivo dei miei genitori non hanno fatto che aggravare questo enorme peso che mi porto addosso, rendendo questi ultimi giorni più stressanti e sofferenti del solito. So che mentirgli è stata una pessima idea, io per prima odio le bugie e non avrei voluto ingannarli, ma preferisco rivelargli come stanno realmente le cose quando mi sentirò pronta per farlo e adesso non lo sono; sto ancora soffrendo per tutto questo.
Comunque mi sono impegnata molto affinché le cose vadano come previsto e nel corso della giornata, oltre ad ambientarmi in maniera graduale agli spazi di quest'immensa casa, ho arredato la stanza che mi ospiterà con i miei affetti personali, così da rendere tutto più reale.
La fatica più grande però non è stata questa, bensì scegliere insieme a Jackson il comportamento da assumere difronte ai miei genitori per far sembrare tutto il più veritiero possibile. Ne abbiamo parlato per ore senza giungere a una decisione unanime; lui continuava ad asserire che si sarebbe voluto sentire libero di avere qualsiasi tipo di contatto intimo con me, mentre io mi ostinavo a mantenere le distanze, respingendo ogni tipo di approccio.Vorrei ricevere un tocco affettuoso da parte sua più di ogni altra cosa al mondo, ma non posso dimenticare tutto il male che mi ha fatto, né fingere che non sia andato a letto con altre ragazze, per questo motivo mi sono opposta alla sua proposta.
Forse sto solo diventando lunatica, il mio umore è altalenante e non riesco più a pensare lucidamente quando si tratta di lui, non saprei dirlo. Probabilmente avrei dovuto dare ascolto a Justin, il quale continua a ripetermi da giorni che mi farò del male a causa di questa messinscena, ma ormai che mi sono addentrata in questa storia devo portarla a termine a tutti i costi.
Ovviamente non è stato facile passare il resto del pomeriggio in compagnia del mio ex ragazzo e allo stesso tempo mantenere le distanze. C'è poco da fare, ogni parte di me è attratta da lui! Anche dopo tutto quello che è successo non riesco a smettere di amarlo e questa giornata ne è stato l'esempio lampante.
Fare la spesa insieme e muoverci nella stessa stanza con la medesima armonia di un tempo mi ha fatto inevitabilmente pensare alla complicità che avevamo quando eravamo ancora una coppia affiatata.
"E mi manca. Dio, quanto mi manca quello che avevamo!"
«Siete pronti per la grande cena?» chiede Miles, riportandomi con la mente al presente.
STAI LEGGENDO
Chasing Love #2 ~ Come una Calamita
Dragoste(Sequel di Chasing Love ~ Poli Opposti) Il nuovo proposito di Jackson è quello di ritrovare se stesso, diventare un uomo migliore e riuscire a sconfiggere le proprie insicurezze, ma per farlo ha dovuto prendere le distanze da Sarah, l'unica donna ch...