Chasing Love #2 ~ Come una Calamita

Capitolo 34 ~ La melodia più bella che abbia mai sentito!

Sarah

Da quando ho scoperto di essere incinta il tempo sembra scorrere più velocemente e la mia pancia sta cambiando a vista d'occhio, crescendo visibilmente da un giorno all'altro. Sono appena entrata nel quarto mese di gravidanza e quella piccola sporgenza sul mio addome comincia già a diventare evidente.

Da poco mi sono liberata della nausee mattutine e di altri piccoli fastidi legati alle prime settimane di gestazione, lo stesso non si può dire però dei fortissimi mal di testa che avverto sempre più frequentemente. Spesso non riesco neanche a parlare e preferisco starmene distesa sul letto, al buio, in assoluto silenzio, fino a quando il fastidio passa.

Credo che non sia nulla di grave. Probabilmente si tratta solo di uno sbalzo di pressione dovuto al caldo afoso che ha investito la città quest'estate, ma Jackson sembra non essere del mio stesso avviso. Si preoccupa per la salute mia e del bambino in maniera esagerata. Soddisfa tutti i miei bisogni e cerca di starmi vicino il più possibile, chiedendo continui permessi o giorni liberi dal lavoro per tornare a casa presto e prendersi cura di me.

Devo ammettere che su quest'ultimo aspetto non posso proprio lamentarmi! Averlo accanto ogni volta che sto male è un ottimo rimedio per tirarmi sù il morale.

Da qualche giorno comunque sono costretta a stare chiusa in casa, visto che Justin mi ha raccomandato di rimanere a riposo per almeno una settimana deducendo che lo stress per il lavoro possa aver contribuito ai miei continui mal di testa. Così adesso mi ritrovo distesa sul letto, circondata da un'aura di serenità e comfort.

Mentre accarezzo la piccola pancia che sporge dai miei pantaloncini il muso di Michael è poggiato accanto al mio ombelico e la mano di Jackson si unisce alla mia, coccolando il nostro coniglietto.

«Sei sicura di stare meglio?» si accerta per l'ennesima volta, sospirando preoccupato.

È sempre così protettivo e attento! Adoro i piccoli gesti con cui quotidianamente mi dimostra il suo amore. I suoi sorrisi e il suo continuo prendersi del tempo per coccolare me e il nostro bambino mi spingono ogni giorno a guardare solo gli aspetti positivi di questa gravidanza, aiutandomi a concentrarmi sulle gioie che ci darà nostro figlio quando verrà al mondo.

«Si, te l'ho gia detto. Non ho nessun mal di testa o altro fastidio al momento. Ho solo fame, tanta fame!»

Ho sempre fame a dire il vero, ma credo che sia normale visto che un esserino sta crescendo dentro di me e ha bisogno di nutrimento.

«Vuoi che vada a prenderti il gelato?» si offre immediato.

«Magari dopo, per ora resta qui con me»

Amo la piacevole sensazione che genera il suo corpo premuto dolcemente contro il mio. Vorrei averlo attaccato a me tutto il giorno e sentirmi sempre così protetta. 

Non insiste ulteriormente e mi stringe più forte, posando un delicato bacio sulla mia guancia.

«Penso che dovremmo cominciare a scegliere il nome del bambino» sussurra, nascondendo un risolino entusiasta tra i miei capelli rossi.

Non sta più nella pelle! Continua a fantasticare al riguardo manifestando tutta la sua impazienza, ma ne abbiamo già parlato e deciso di comune accordo che aspetteremo.

«Sai che non voglio conoscere il sesso del bambino prima della sua nascita» gli ricordo.

«Lo so ma potremmo decidere già da ora quale sarà il suo nome e avere le idee chiare a prescindere che sia un maschietto o una femminuccia»

«Mmm. Non saprei!» borbotto incerta. «Credo che riusciremo a scegliere il nome adatto solo dopo averlo visto»

Magari mi sto lasciando trasportare troppo dalla fantasia ma ho la sensazione che sia meglio rimandare il tutto a dopo.