Sarah
Non pretendevo certo di andare in luna di miele chissà dove, trascorrendo le nostre giornate da marito e moglie a prendere il Sole su un'isola paradisiaca sperduta nell'Oceano, ma mi sarei accontentata anche di una semplice notte in hotel piuttosto che restare rinchiusa in queste quattro mura asettiche.
Date le circostanze non c'era modo di andarmene da qui, mi toccava accontentarmi di quello che avevo. Comunque Jack aveva fatto in modo che la mia stanza fosse abbellita con luci a LED bianche, delle candele profumate e un piccolo rinfresco privato di cui avremmo potuto usufruire a qualsiasi orario. Non era certo come starsene in un bungalow alle Maldive ma era pur sempre un diversivo rispetto alla solita monotonia con cui scorrevano le mie giornate.
La prima notte insieme come marito e moglie non si è svolta esattamente come una comune notte di nozze, visti i disagi creati dal pancione e dalla mia debolezza fisica, eppure anche in quel caso mi ha stupita. Ha fatto in modo che una delle piscine utilizzate per i parti fosse riservata soltanto a noi due e adornata con dei petali di rose rosse e bolle di sapone.
Non lo si poteva di certo definire 'sesso estremo' quello che ci abbiamo fatto lì dentro, comunque poteva essere denominato come un momento di amore, coccole e intimità che dopo settimane di astinenza eravamo riusciti finalmente a condividere.
Ed era tutto così magico, bello, irreale e gioioso che temevo si trattasse soltanto di un sogno.
Non volevo più venir fuori dalla nostra piccola bolla matrimoniale in cui tutto sembrava perfetto e la felicità faceva da padrona.
Mi sentivo amata, coccolata, vezzeggiata e intrappolata in un momento di dolcezza e serenità che avrei voluto vivere in eterno.
Le sue braccia mi proteggevano, mi accarezzavano, mi stringevano, mi cullavano mentre le sue mani compivano la loro magia sul mio corpo e ne amavano ogni singola parte con tenerezza.
Se solo avessi potuto avrei fermato le lancette dell'orologio impedendogli di scorrere rapide e godermi all'infinito quell'armonia. Purtroppo però il tempo non lo si può rallentare e negli ultimi giorni mi sembra di vederlo correre così tanto che le due settimane che mi separano dall'intervento sono troppo vicine e inaspettate.
Eppure la voglia di lottare, nonostante le forze scarseggino, non si è ancora affievolita.
Mi sono svegliata da appena cinque minuti e mi rendo conto, subito dopo aver stropicciato gli occhi, che tutto mi appare doppio.
«Buongiorno, Coniglietta». Mio marito mi saluta con una bacio sulle labbra che non riesco a godermi come dovrei perché troppo presa da quello che mi sta succedendo.
Il suo viso, così come qualsiasi oggetto presente in questa stanza, mi appare raddoppiato a meno che provo a chiudere un occhio.
«Buongiorno, amore» borbotto a bassa voce, sforzandomi di non mettergli agitazione; temo però che il modo perso in cui mi guardo attorno gli lasci intuire il mio disagio.
«Qualcosa non va, piccola?» chiede infatti allarmato.
Faccio fatica a concentrarmi sulla sua espressione ma mi pare di vedergli corrugare la fronte e sbattere le palpebre come fa tutte le volte che è preoccupato.
Mi metto a sedere con le spalle contro il letto e mi sforzo di mantenere la calma prima di rispondergli.
«Prova a spiegarmi che succede» mi incita. La sua voce è sempre più tesa e il respiro più rapido.
"Di qualsiasi cosa si tratti riusciranno a risolverla" mi ripeto.
«Io...credo di non riuscire più a vedere bene come dovrei...» ammetto esitante, accorgendomi di come rapidamente la cosa stia peggiorando. «Mi si é sdoppiata la vista»
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Chasing Love #2 ~ Come una Calamita
Romance(Sequel di Chasing Love ~ Poli Opposti) Il nuovo proposito di Jackson è quello di ritrovare se stesso, diventare un uomo migliore e riuscire a sconfiggere le proprie insicurezze, ma per farlo ha dovuto prendere le distanze da Sarah, l'unica donna ch...