Gaia Pov
Scoppiamo entrambi in una fragorosa risata. Mentre mi giro verso la porta noto con la coda dell'occhio una massa informe verde. Mi giro per capire di cosa si possa trattare e capisco che è un ragazzo! Lo guardo incuriosita e Ashton se ne accorge: "Quello è Michael, Clifford." "Oh quindi lo conosci!" dico io "Certo! È il chitarrista della nostra "band" " dice accompagnando la parola band con delle virgolette fatte con le dita "Band?" chiedo conferma io: "Sì!" risponde lui entusiasta "Magari, qualche volta potreste venirci a vedere tu e..." sospende la frase per conoscere i nomi di quelle due ciambelle delle mie migliori amiche: "Oh, quella che parla con Luke è Rebecca e quella che cammina avanti e dietro disperata per la classe è Chiara!" "Quindi?" chiede lui "Io ci sto!" Poi fa uno di quei suoi sorrisi dannatamente belli e mi incanto a guardarlo. Ritorno alla realtà solo quando Michael si avvicina a noi:" hey bello, non mi presenti la tua amica?" chiede il ragazzo dai capelli verde-evidenziatore ad Ashton "Lei è Gaia!" dice. Io allungo una mano ma lui viene verso la mia sedia e mi abbraccia, "Piacere!" dico io con ancora la mano a mezz'aria. "Piacere mio!" risponde semplicemente lui. Si stacca dall'abbraccio e va a parlare con Luke che, intanto, è tornato sullo stipite della porta.. Sono rimasta abbastanza sconcertata dal suo gesto. Cioè, non che mi sia dispiaciuto, però non ci conosciamo neanche e lui mi ha abbracciata come se ci conoscessimo da una vita: "Sai, Michael è un po'... come dire... espansivo ecco! Si lascia un po' prendere dall'entusiasmo quando conosce gente nuova." dice lui. Poi aggiunge: "Beh, sono ancora solo le 8:20... la prof mancherà tutta l'ora. Vedo che i tuoi compagni sono abbastanza calmi quindi... ti va se ti faccio fare un giro della scuola?" mi chiede lui abbassando subito la testa finita la frase, credo per non far vedere che era leggermente arrossito: "Sarebbe un vero piacere..." rispondo io. Lui alza immediatamente la testa, con un sorriso che va da orecchio a orecchio e abbasso lo sguardo, sicura che non potrei reggere per un altro millisecendo quel sorriso. Così ci alziamo dalle sedie e ci incamminiamo verso la porta della classe. "Dove andate?" sento chiedermi da dietro. Mi giro e noto che era Chiara: "Andiamo solo a fare un giro della scuola ma..." non riesco a finire la frase che Ashton mi interrompe "Tranquilla, te la riporto tutta intera!" ridiamo tutti e tre insieme "Ok ma la rivoglio qui per il suono della campanella chiaro?" dice Chiara con tono scherzoso "Signor sì capitano!" esclama Ashton facendo il tipico saluto militare. Poi mi prende la mano e mi accompagna fuori. Ha delle dita così lunghe... "Allora... dimmi qualcosa di te!" dice Ashton rompendo il silenzio che si era creato, senza però lasciare la mia mano: "Cosa vuoi sapere?" chiedo io "Non so... la tua famiglia, se suoni qualche strumento... tutto!" disse lui con un tono così dolce: "Ok" inizio io "Ho un fratello di 10 anni, Giovanni, i miei genitori si chiamano Federica e Pasquale, ho un cane di nome Jake, so suonare la chitarra e tutti mi dicono che so cantare ma non ci credo e..." lui mi interrompe: "Cantami qualcosa!" "Qualcosa cosa? Qui?!" rispondo io diventando tutta rossa "Vieni con me, qui non ti sentirà nessuno!" risponde lui "Sicuro?" chiedo conferma io "Certo! Ti fidi di me?" disse accompagnando le ultime quattro parole con un dolcissimo sorriso che ogni volta rivela quelle fossette... non avevo mai incontrato una persona con le fossette fino ad oggi... e devo ammettere che lo amo... cioè le amo...
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~Un Giorno In Più~Ashton Irwin~
FanfictionÈ iniziato tutto come in un film, ma è finito come un brutto sogno. Eravamo fatti per stare insieme. O forse no...