Ashton's Pov
Ho passato le ultime due ore di lezione pensando a cosa potesse aver detto Gaia a Cal su di me: magari ha detto che gli piaccio, magari ha detto che mi odia. Non lo so... Ogni tanto guardavo fuori dalla finestra per osservare il cielo: il grigio mi ricordava i suoi capelli... Quando finalmente suona la campanella, segno che la scuola è finita, prendo il quaderno e l'astuccio che avevo sul banco e li butto nello zaino. Io e Luke ci avviamo, cone al solito, verso il cancello della scuola, dove aspettiamo Cal e Mike per tornare a casa tutti insieme. Quando arriviamo, ci appoggiamo alla ringhiera ad aspettarli: "Allora, come vuoi fare?" mi chiede Luke "Fare cosa?" "Lo sai, con Gaia. Come vuoi farla cadere tra le tue braccia?" dice lui ridendo "Oh, è proprio per questo che abbiamo detto a Chaira e Rebecca di venire prima! Dovranno dirmi tutto quello che sanno su di lei!" dico io, fissando un punto dall'altra parte della strada. "E dopo che avrai scoperto tutto su di lei?" "Non lo so... diamo tempo al tempo amico!" sinceramente, non so davvero cosa farò dopo. Intanto Mikey e Cal ci hanno raggiunti: "Ciao! Cal, oggi da Mike alle sette. Ok?" dice Luke senza neanche aspettare un secondo. Sembra più eccitato lui per questa storia che io! "Certo!" dice lui "Però non dirlo a Gaia, ti prego!" dico io "Perchè?" chiede lui confuso. Mentre ci avviamo verso le nostre case, Luke e Mike gli spiegano cos'è successo all'intervallo "Aspetta aspetta, quindi ci avete spiato?!" chiede lui, fermandosi di colpo "Veramente, solo Rebecca, Chiara e Mike hanno spiato. Quando lei ha iniziato a parlare di me sono andato via e Luke è venuto con me. Poi abbiamo ingeniato il piano malefico" preciso io "Quindi non hai sentito quello che ha detto su di te?" chiede conferma lui. Io faccio di sì con la testa. Quanto vorrei saperlo però... Arrivati davanti casa mia, siamo rimasti solo io e Cal, dato che Luke e Mikey abitano più avanti. Saluto Calum ed entro in casa. "Come mai ci hai messo tanto?" mi chiede mia madre "Oh, niente. Mi ero fermato a parlare con i ragazzi e non ho visto che ora era" dico "Giusto in tempo per il pranzo!" dice lei poi. Finito di pranzare, vado in camera mia. Mi butto sul letto e mi metto a pensare. Come posso fare a riavvicinare Gaia a me? Dopo quello che ho detto, non credo che basti un abbraccio... Vado in bagno. Ho bisogno di farmi una bella doccia per schiarirmi un po' le idee. Quando esco, mi accorgo di essere stato sotto la doccia per un'ora intera. Dato che è ancora presto mi vesto e mi stendo sul letto. Mi piace sentire il rumore dell'acqua che cade. Non so perchè ma lo trovo rilassante. Dopo un po' sento il mio cellulare squillare: è Luke. Dice che mi devo muovere perchè loro sono già là. Ci dobbiamo incontrare davanti a scuola alle cinque. Mi alzo e controllo l'orario: sono già le cinque. Sono stato due ore senza far niente, in silenzio ad ascoltare la pioggia che cadeva. Mi alzo velocemente, prendendo il mio ombrello e il cellulare e mi fiondo fuori di casa, salutando mia madre, mio fratello e mia sorella. Corro verso scuola e li trovo là davanti ad aspettarmi. Senza neanche aspettare un secondo per farmi riprendere fiato, andiamo verso casa di Mikey. Arrivati davanti alla porta, suoniamo il campanello. Lui e la sua chioma verde ci aprono dopo poco. Entriamo e lasciamo giù gli ombrelli. Ci sediamo in cerchio per terra. "Allora..." inizio a dire io "Dobbiamo sapere tutto su di Gaia! Cioé, non tutto tutto, solo le cose che potrebbero servirmi!" dico tutto d'un fiato "Okay, ma ci servirà un foglio per prendere appunti" dice Rebecca "Oh, taaaanti fogli!" la corregge Chiara. Mike si allonta per poi tornare con qualche foglio e delle penne "Ok, incominciamo!" dice Luke "Allora, il suo colore preferito è il blu e tutte le sue sfumature, adora vestirsi bene per uscire" dice Chiara, lasciandomi qualche secondo per scrivere "Ama gli One Direction! Odia i gatti, sta 24 su 24 su Whatsapp" continua Rebecca "Quando è triste" continua poi "L'unica cosa che la può far star meglio é un abbraccio. Ma non di quelli normali" "In che senso?" chiedo io un po' confuso "Un abbraccio che ti tocca dentro" dice Cal, senza distogliere lo sguardo dal suo foglio "Sì!" dice Chiara "Quella é l'unica cosa che la può tirare su" aggiunge poi Rebecca. Continuiamo fino a che non squilla un cellulare. È quello di Mike. Lì per lì non lo controlla. Dopo una decina di minuti gli dico "Mike, ti ha squillato il cellulare!". Lo vedo prendere il cellulare e scrivere un paio di volte, per poi rimettere il cellulare sul tavolo. "Oh, mi stavo per dimenticare una cosa!" dice Rebecca battendosi una mano sulla fronte "Se vuoi farti perdonare dovrai portarla a prendere un gelato!" dice poi "Che dici, dovremmo dirgli il suo desiderio più grande?" dice girandosi verso l'amica "Oh sì che dovete!" dice Luke "Beh, ogni volta che piove, dice sempre di voler esser baciata sotto la pioggia!" continua Chiara "Come fate a sapere tutte queste cose su di lei?" chiedo io stupito "Beh, siamo migliori amiche. Ci conosciamo da un sacco di tempo e ci diciamo tutto su tutti!" dice ridendo "Oggi Matteo le ha mandato un sms" dice dopo un po' Rebecca, interrompendo il silenzio che si era creato "Poi l'ha aspettata fuori da scuola. Ha detto che vuole riconquistarla..." Poi il campanello suona "Vado io!" dico alzandomi in piedi. Apro la porta e mi ritrovo Gaia davanti, con quei suoi bellissimi occhi azzurri. Non sono come quelli di Luke, no. Sono di un azzurro più leggero. Sono di un azzurro di cui ti accorgi anche da lontano, ma solo se sai dove guardare. Non so se mi spiego... Rimaniamo così a fissarci per un po', poi arriva Mike e la trascina dentro. Io li seguo. Quando arriviamo in salotto, Luke e Cal raccolgono frettolosamente i fogli con gli "appunti" e li cacciano dentro lo zaino di Luke. Gaia li guarda, poi si siede sull'angolo del divano. Io faccio lo stesso, sedendomi sul lato opposto del divano. Calum le si avvicina ed iniziano a parlare. Siamo rimasti solo noi tre, dato che gli altri sono misteriosamente scomparsi. Poi Calum si alza ed esce dalla stanza. Siamo solo io e lei ora. Io e Lei. Lei ed io. Soli. Dopo un po' rompo il silenzio che si era creato tra di noi, dicendole che le sue amiche mi hanno raccontato cos'era successo con Matteo e che la prossima volta deve solo chiamarmi ed io la aiuterò a liberarsi di lui. Poi, senza averlo programmato, mi trovo ad abbracciarla. Lei non rifiuta. Anzi, mi stringe forte a sè. Mi stacco di colpo, leggermente imbarazzato dal mio stesso gesto, e balbetto "S-scusa..." tornando a sedere al punto di prima, fissando il pavimento. Sono sicuro di essere "leggermente" arrossito "E di che?" alzo lo sguardo e la trovo seduta di fianco a me. Ci avviciniamo un po' di più l'uno all'altra. Riesco a vedere il mio riflesso nei suoi occhi limpidi. Il mio sguardo passa dai suoi occhi alle sue labbra. Mi lecco le labbra ormai secche dal nervoso e lei si morde il labbro. Ho una voglia pazza di baciarla in questo preciso momento, qui. Lentamente, accorciamo la distanza fra noi. Quando i nostri nasi si sfiorano leggermente, sento Luke gridare entrando nella sala: "Chi vuole vedere un... ooooops... ho interrotto qualcosa?" non l'ho mai odiato quanto in adesso.Eravamo così vicini... Lei torna nel suo posto arrossendo visibilmente. Restiamo in silenzio, con Luke che ci guarda aspettando una risposta "Va beh, nessuno dei due parlerà quindi ... volete vedere un film?" continua poi "Okay" dico io "Per me va bene" dice Gaia. Pensare che ero a mezzo centimetro da lei mi fa venire un mega sorriso. La guardo con la coda dell'occhio e noto che sta sorridendo anche lei. Dopo poco tornano tutti: Luke con un DVD e gli altri con i popcorn. Ci sediamo tutti sull'enorme divano ed iniziamo a guardare il film: Luke ha scelto L'Esorcista. Chiara e Rebecca sono spaventate a morte e si coprono il viso con le mani, mentre Gaia guarda tutte le scene. Poi le squilla il cellulare. Lo tira fuori dalla tasca della felpa, lo sblocca e sbuffa. Si alza ed esce dalla porta. La seguo e la sento litigare con qualcuno. Quando chiude la chiamata le chiedo "Stai bene?" "Sì... cioé no...tranquillo, non importa" dice tornando dentro. Torno dentro anche io e mi rimetto al mio posto. La guardo e vedo che è completamente attaccata a Cal. Sento il sangue nelle vene bruciare come fosse lava...
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~Un Giorno In Più~Ashton Irwin~
FanfictionÈ iniziato tutto come in un film, ma è finito come un brutto sogno. Eravamo fatti per stare insieme. O forse no...