Narrator's Pov
Sono passati due mesi. Altri due mesi. Ormai siamo a Dicembre. Due mesi in cui non hanno fatto altro che pensare a quel momento, il momento che li ha rovinati entrambi. Due mesi in cui Ashton, preso dalla disperazione, non ha fatto altro che tempestarla di messaggi, guardarla per i corridoi mano nella mano con Luke, sorridente. Due mesi in cui Gaia non ha fatto altro che pensare di perdonare Ashton, per poterlo riavere con sè, e stringerlo così forte da schiacciarlo. Due mesi in cui entrambi hanno rimpianto i momenti passati insieme...
E in tutto questo tempo, Luke si é accorto di quanto sia stato ingiusto il suo gesto, e di quanto il suo amico stia soffrendo. Chiara e Rebecca, in preda agli ormoni io-ho-un-ragazzo-e-tu-no, sono diventate parte della combricola dei tacchini. Michael si é dichiarato definitivamente a Ludovica che, dopo un po' di tentennamento (durato non più di 3 secondi) gli é saltata al collo urlando di sì. Elizabeth si é trovata un dottore quarantenne (sposato) con cui andare, ed ha finalmente lasciato Ashton solo con i suoi problemi.
Calum, invece, estinta definitivamente la sua cotta, sta uscendo con una dolcissima ragazza.
Gli unici rimasti nella merda, miei cari, sono proprio loro due...
Ashton's Pov
Sono passati due mesi. Due fottuti mesi. Due mesi da quel messaggio. Due mesi che l'aspetto fuori da scuola, ma invano. Due mesi da quando ci siamo lasciati. Due mesi da quando la vedo felice, con Luke. Due mesi da quando mi evita. Due mesi da quando ho realizzato quanto davvero Gaia influisse sulla mia vita: la sua risata, le canzoni che canticchiava la mattina mentre andavamo a scuola, il suo sorriso, i suoi occhi, erano la colonna sonora della mia vita. Ed ora è come se lei se ne fosse andata, trasferita in un altro continente, dimenticandosi completamente di me. In effetti è così, se n'è andata via da me, e con lei si è portata via anche il mio cuore...
Ogni cosa senza di lei è così... scontata... Tutte le giornate sono grigie, le canzoni non hanno più senso.
Le canzoni. Non riesco a sopportare quelle dannate canzoni d'amore che parlano di quanto lui abbraccia lei, di come lei bacia lui, di come loro si amano.
La verità é che, dopo lei, non riesco ad amare nessun'altra.
Sì perchè é finita davvero troppo velocemente, e i miei sentimenti per lei sono ancora davvero troppo intensi, per potermi innamorare di un'altra ragazza che non sia lei...
Gaia's Pov
"Io...Io devo farlo"
"Vuoi davvero farlo?"
"Io... Devo Ludo... Non ce la faccio più..."
"Sai che qualunque cosa farai, avrai sempre il mio appoggio..."
"Grazie, ti voglio bene..."
"Anche io... Come vuoi farlo?"
"Non lo so, ma devo farlo"
"Puoi contare su me, Mike e Cal, lo sai vero?"
"Sì che lo so, e per questo ve ne sarò grata a vita..."
"Voi due, lì in fondo, avete finito? Volete chiedere ai ragazzi di sala se riescono a portarvi un caffettino ed una brioche?"
"Scusi prof"
"Magari! Sarebbe un piacere prof!"
"Bene, Gaia, vuole farsi un bel giretto in presidenza?"
"No prof, non vuole"
"Prego, potete accomodarvi entrambe fuori dalla porta allora"
"Bene, mi serviva una pausa!"
"Non vi scomodate a rientrare prima della fine della lezione allora!"
"Perfetto!"Usciamo dalla classe, sbattendoci la porta alle spalle
"Gaia, che cazzo ti é preso?!"
"Non lo so... Ludo non ce la faccio più. Ti giuro, sto scoppiando..."
"Non vorrei essere ripetitiva ma, sei davvero sicura di quello che vuoi fare?"
"No. Però devo farlo. Io sto male. E so che di questo passo starò sempre peggio... È l'unico modo..."
"Se è quello che vuoi..."
"C'é un punto nel parco in cui ci incontravamo sempre. Sai la panchina nel parco vicino casa mia? Quella con tutte le scritte fatte a pennarelli? Ci siamo dati appuntamento lì tutti i giorni per un mese, finchè... beh lo sai...
Devo parlare con Luke..."
"É l'ultima ora, gli parlerai all'uscita!"
"Devo prendere Giovanni a scuola"
"Andiamo io e Mike. Ti aspetteremo a casa mia"
"Sicura?"
"Ovvio"
"Grazie mille davvero!"
"Per così poco!"
"Per così tanto!"
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~Un Giorno In Più~Ashton Irwin~
FanfictionÈ iniziato tutto come in un film, ma è finito come un brutto sogno. Eravamo fatti per stare insieme. O forse no...