Wherever You Are

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Gaia's Pov

Mi alzo e mi dirigo verso il prof "Allora... Stavo pensando... Ti andrebbe di provare a cantare insieme agli alunni di un'altra classe?" "Oh... Ehm... Io... non so..." "Sarà solo per un paio di settimane ed avrai il permesso dei prof per venire in classe" "Sisisisisi" dice Vocina "Ok..." dico anche io. "Benissimo, allora vieni con me!" Così ci incamminiamo giù per il corridoio finchè non ci fermiamo davanti ad una porta. La apre e mi presenta. In questo momento mi sto vergognando in una maniera incredibile... Ricordatemi, perchè ho accettato? Poi finalmente trovo un briciolo di coraggio, alzo lo sguardo e lo vedo, seduto nell'ultimo banco in fondo vicino alla finestra, accanto a Luke... Automaticamente sulla mia faccia si dipinge un enorme sorriso che lui ricambia. Poi il prof ci dirige verso l'aula di musica. Mi siedo in fondo su uno sgabello ed il prof ricomincia a parlare, annunciando che vuole un duetto mio e di Ash. "Coincidenze? Io non credo!" dice Vocina Kadmon. Poi chiama Luke, che sale sul piccolo palco al centro della stanza ed inizia a suonare. Mi devo ricordare di chiedergli che canzone è perché è magnifica! Finita la performance, tutti applaudiscono ed Ash approfitta del casino per avvicinarsi a me, chiedendomi che canzone vorrei fare. Non ne ho la più pallida idea, peró mi piacerebbe tanto fare una loro canzone! Dopo altri sei o sette ragazzi (anche abbastanza stonati direi!), la campanella suona. Mi alzo e, di malavoglia, torno nella mia classe. Entro e trovo già la prof d'inglese seduta, così mi affretto a prendere posto nel mio banco. "Ma che hai fatto tutta l'ora?!" mi chiede Becca, senza neanche girarsi verso di me "Oh beh... il prof mi ha chiesto di cantare in una classe di quelli più grandi, che poi ho scoperto essere quella di Ash e Luke..." "E tu hai accettato, vero?" chiede Chia

"No, sono stata tutta l'ora in bagno a rigirarmi i pollici!" le dico "Certo che ho accettato!" "Please" dice la prof d'inglese richiamando il silenzio. "So, today, we're goin' to speak in English" perfetto! Amo l'inglese! E non solo perché sono mezza inglese. La lezione passa abbastanza velocemente tra le spiegazioni in inglese della prof e Chia e Becca che mi chiedono cosa sta dicendo. DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN La prof raccoglie velocemente i suoi libri ed esce come un fulmine dalla classe dicendo "Goodbye". Certo che qua i prof vanno tutti di fretta eh! "Buongiorno ragazzi!" Ma un secondo di respiro no?! "Io sono Leonardo Giangi, di diritto. Bene tirate fuori un quaderno e prendete appunti." così inizia a parlare di cos'è un diritto, come funziona ecc. DRIIIIIIIIIIIIIN

Fortuna che alla fine la campanella ha suonato perché non ce la facevo più! Mi alzo dalla sedia e mi schianto per terra, prendendo il cellulare e le cuffie dallo zaino. Chia e Becca si siedono accanto a me ed iniziano a parlare. Inizia Wonderwall, degli Oasis. Tiro le gambe verso il petto e mi ci appoggio. "Maybe, you're gonna be the one that saves me. And after all, you're my wonderwall" Poi sento una voce familiare salutarci: è Ash! Lo saluto e mi aiuta ad alzarmi. Poi mi passa il suo cellulare e le cuffie per decidere che canzone preparare, così inizio ad ascoltare. Riconosco Amnesia e Rejects, poi inizia una canzone a me sconosciuta: "For a while we pretended that we never have to end it, but we knew we had to say goodbye. You were cryin' at the airport when they finally close the plane door. I can barely hold it all inside. Torn in two and I know I shouldn't tell you but I just can't stop thinkin' of you , wherever you are, you. Every night I almost call you just to say it always will be you, wherever you are". Dopo avergli chiesto il titolo della canzone, gli dico che è questa la canzone che voglio fare ed i suoi occhi iniziano a brillare. Credo che sia contento che abbia scelto questa! Ash mi sorride, io gli ricambio ed usciamo dalla mia classe. Vedo Cal, Mike e Luke appoggiati al muro che parlano, così li abbraccio tutti (come se fossero secoli che non li vedo...). "Adesso sono geloso!" dice Ash, incrociando le braccia facendo una faccia simile a quella di un bambino a cui hanno tolto le caramelle. Gli dico che può esserlo quanto gli pare e lui si prende l'abbraccio. Vedo un flash e mi giro per capire da dove veniva. É stato Mike. Odio puramente fare/farmi fare/apparire in foto, così gli salto addosso, minacciandolo. Riesco a fargli giurare sulle sue tinte di non metterla da nessuna parte. Suona la campanella, così, dopo esserci salutati, torniamo tutti in classe. "Allora, lo vuoi festeggiare quest'anno il compleanno?" mi chiede Becca mentre si siede. "Non lo so... Non conosco quasi nessuno..."

"Potresti chiedere ai ragazzi di invitare qualche loro amico!" mi risponde subito Chiara "Già, magari qualche bel ragazzo!" aggiunge Becca scoppiando a ridere "Non lo so... Dopo provo a chiederglielo" le liquido. Le amiche del tacchino continuano a guardarmi male... Bene! Prima settimana di scuola e ho già delle nemiche! "Buongiorno ragazzi" ero talmente presa dai miei pensieri che non mi ero accorta minimente che il prof era entrato. "Allora, oggi ripasseremo l'analisi logica" la mia peggiore nemica... Inizio a scrivere qualcosa sul quaderno che, in un mondo parallelo, dovrebbero essere appunti. L'ora passa lentamente tra complementi, attributi, soggetti e cavoli vari. Poi, finalmente, quella maledetta campanella suona, liberandoci da quella tortura (più comunemente chiamata "grammatica"). "Voi ci avete capito qualcosa?!" chiede Rebecca girandosi "Pf, io non ne ho neanche bisogno! Parlo un italiano correggiuto che è più meglio di voi due messe insieme!" le rispondo, facendo ridere tutte e tre. "Bonjour!" dice la prof entrando. Si preannuncia una luuuuuuunga lezione. La prof è vecchia abbastanza per andare in pensione, ha i capelli dello stesso colore dei muri (un colore che 100 anni fa doveva essere bianco, ma che adesso é un giallino sbiadito), ha una riga di ombretto viola ed una riga di ombretto blu (entrambe messe male) ed ha un rossetto rosa che fa invidia a quelli di Katy Perry. "Allora, oggi ci presenteremo" dice mooolto, anzi decisamente troppo lentamente.

"Andremo in ordine alfabetico" ecco, e te pareva "Dal basso peró" ok, questa sarà la mia prof preferita. Così inizio a conoscere tutti i nomi delle persone che mi circondano: Sara, Marta, Teresa e Francesca sono le amiche del Tacchino. Invece le ragazze davanti a noi si chiamano Ludovica, Martina, Valentina e Noemi. Sembrano simpatiche... speriamo solo che non siano anche loro amiche del tacchino... Arrivati più o meno a metà elenco, la campanella suona. Così butto tutto nello zaino come al solito ed esco dalla classe. "Ehy dove corri?" mi chiede Becca "Devo scappare, i miei tornano tardi e devo andare a prendere Giovanni a scuola!" le rispondo "Se corri così arriverai in anticipissimo!" dice una voce dietro di me. È Cal "Oh, non c'é questo rischio tranquillo!" dice Chiara. Ha ragione, la maggior parte delle volte che esco in anticipo, me la prendo con comodo sapendo che sono in anticipo e finisco con il far tardi.

"Ladies all across the world,

listen up we're lookin' for recruits

If you're with me, let me see your hands

Stand up and salute

Get your killer heels, sneakers, pumps or lace up your boots

Representing all the women, salute, salute!" ci metto un po' a capire che è il mio cellulare, cosí lo tiro fuori dalla tasca e, senza neanche guardare chi è dico: "Pronto?" "Gaia, sono mamma. Senti, io e papà dovremo stare via per un mese" ecco... fanno sempre cosí: stanno a casa una settimana e poi partono per mesi... "Ma sei seria? Siete tornati da una settimana!" dico alzando la voce "Non è colpa nostra" "Oh nooo... Non è mai colpa vostra... Quando dovete partire?" "Tra tre giorni" "Benissimo" dico arrabbiata chiudendo la chiamata. "Tutto bene?" mi chiede Cal "Sì...cioé no... Non lo so... Ma non importa..." Non sono mai a casa, sono sempre in giro da qualche parte, che sia per lavoro o in vacanza. Cal mi si avvicina e mi abbraccia, dicendomi "Andiamo" "Okay" Saluto le ragazze e ci incamminiamo verso le elementari. "Cos'é successo?" mi chiede mentre camminiamo "Beh, i nostri genitori stanno sempre via per lavoro. Sono tornati da neanche una settimana che sono prima partiti per andare dal nonno e tra tre giorni partono di nuovo per un mese. In tre mesi li abbiamo visti si e no due settimane..." sento gli occhi pizzicarmi "Ehy ehy non piangere" dice Cal abbracciandomi "Non ci pensare" continua poi strofinandomi una mano sulla schiena. "Dai andiamo" riprendiamo a camminare ed arriviamo davanti a scuola cinque minuti prima che suoni la campanella

#Spazioame

Chiedo immensamente scusa per il ritardissimo... Non riuscivo più a scrivere, in più ho avuto 1000 problemi... scusatemi ancora! e, pandacorni nutellosi, grazie millissimo (?) per le 13k visualizzazioni, i 1K voti e i commenti! Vi amo di bene <3 Un grazie tutto speciale alla "mia" Amnesia_xxx <3 grazie mille per la pazienza!

_My_Idols_Laughs_

~Un Giorno In Più~Ashton Irwin~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora