~Un Giorno In Più~Ashton Irwin~

I'm A Mess

Ashton's Pov

Adesso ho capito. Adesso ho capito perché ce l'hanno tutti con me. E come biasimarli, cazzo? Hanno ragione... É tutta colpa mia. Non mi sarei dovuto fidare di Elizabeth. Eppure sembrava essersi pentita veramente. Sono un verme. Mi faccio schifo da solo... "LA TUA RAGAZZA? LA TUA RAGAZZA? AHAHAHAH Tu non sei stato accanto a lei l'altra sera. Si è svegliata sei volte piangendo. Non credo lei se lo ricordi, ma io sì. Ho fatto finta di niente la mattina dopo, ma non é stato bello. Tu non eri lì, l'altra sera, mentre cercava di nascondersi sotto le coperte per non far vedere che piangeva. Tu non eri lì la mattina dopo. E stava male, si vedeva, ma non voleva darlo a vedere. E magari con gli altri ci é riuscita, ma non con me. Tu non eri lì mentre ci ha fatto cantare lo stesso, anche se in quel momento avrebbe solo voluto mandare via tutti. Perché é fatta così: se sta male non lo da a vedere. Si fa in quattro per tutti, anche se nessuno si fa in quattro per lei. Si merita qualcuno che si faccia non in quattro, ma in otto per lei" sono queste le parole che mi torturano dall'intervallo. E ha ragione. Ha fottutamente ragione. Merita qualcuno che la tratti bene, che non vada a baciare la sua ex. E so che Luke é così, e la cosa mi fa rabbia. Mi fa rabbia per vari motivi: perché è uno dei miei migliori amici e alla mia "prima" cazzata mi ha soffiato la ragazza, perchè non ha esitato un secondo a consolarla, perchè lui è davvero meglio di me... E cazzo, se non potrò avere lei, non avrò nessuna. Perchè sì, lei è diventata davvero troppo importante per rimpiazzarla con qualcun'altra. E la colpa é stata solo mia se lei si é allontanata da me... E vederli insieme, appiccicati l'uno all'altra, fa male. Tanto male. Ma non posso, e soprattutto non voglio, costringerla a perdonarmi e tornare insieme. Io davvero non so cosa mi sia preso: so com'è fatta Elizabeth, so che é capace di tutto pur di raggiungere i suoi scopi, eppure mi sono fidato. Imbecille. Sono solo un imbecille. Un enorme imbecille. Adesso capisco quel "Non chiamarmi più, per favore" freddo detto da dietro il cellulare. Adesso capisco tutti quei messaggi sulla sua bacheca di Facebook. Adesso capisco tutto. Adesso capisco pure che mi odia. Sì mi odia perché, se fossi in lei, mi odierei. Mi odierei a morte. E il brutto é che quel "Ti amo" che mi é uscito dalla bocca quando le ho dato il regalo, era vero. Era il primo "Ti amo" che io abbia mai detto. Cioé, non è il primo primo, ma è il primo che dico sentendolo veramente. E in quel momento ero la persona più felice del mondo. Ma, se guardo adesso come sono messo, sono l'esatto opposto della definizione "felice". Non avrei mai potuto credere che si potesse soffrire tanto per amore. Mai. Eppure mamma me lo ha sempre detto, anche quando da piccolo dal dentista mi lamentavo del dolore e lei mi diceva

"Quando sarai più grande capirai che non é questo il vero dolore" e io non la capivo. Pensavo solo che non poteva esistere dolore più grande di quello. Ed invece esiste, esiste eccome. È come se il mio cuore se ne fosse andato con lei. É come se mancasse un pezzo di me. E non si sta bene con un pezzo mancante. Soprattutto se quel pezzo é il tuo cuore. É un dolore atroce, sapere che la persona che ami non é con te, non vuole stare con te, che é felice con una persona, ma che quella persona non sei tu. E allora inizi a pensare "Basta che sia felice", ma pensi anche "Cazzo, dovremmo essere felici insieme, io e lei" e invece no. Perché sai che non sarete mai felici insieme. Eppure continui a sperarlo. Continui a sperare in un suo messaggio. Continui a sperare che torni da te. Ma non sto bene. Non sto bene affatto. Ma dirò che sto bene, che non mi mancano le sue labbra, che non mi mancano i suoi occhi, che non mi mancano le sue dita intrecciate con le mie, che non mi mancano i suoi sorrisi. Mentiró, diro tutte queste cazzate, se servirà a farla vivere felice. Sì perché mi basta questo. Mi basta sapere che lei sta bene. Mi basta sapere che Luke riesce a darle tutto ciò che io non sono in grado di darle. Ma non vuol dire che la lascerò andare senza lottare. Oh no. Voglio farle capire che é stato solo un errore, un fottutissimo errore.