"Oh ma che cazzo è successo?!"
Manuel guardò la pozza di liquido marrone sul pavimento, e spostò lo sguardo nuovamente su di me.
"Mauri ..." iniziò con espressione preoccupata, ma lo fermai prima che potesse dire altro.
"No," tagliai corto, "Non sono davvero dell'umore per ascoltare nessuna delle tue stronzate. Perciò risparmiatele, e fai un favore ad entrambi."
"Dobbiamo parlare, io-"
Sul momento ringraziai del campanello che lo interruppe di nuovo. Scosse la testa ed andò ad aprire, nel frattempo che io ripulivo.
"Carabinieri," sentii una voce annunciarsi dall'ingresso, "Maurizio Pisciottu è qua?"
E con quello, la mia giornata aveva appena raggiunto un livello di schifezza e assurdità completamente nuovo, ed era solo appena cominciata.
*
Si, non aggiorno da una vita e per questo scusatemi ma ho deciso, o meglio, una ragazza mi ha chiesto quando avrei aggiornato e così ho deciso di riprendere questa storia. Spero che continuerete a leggerla :)
Un bacio, Debbi.
