59-Criteri di scelta

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Osservatore: Carissimi lettori siamo giunti al termine di questa bella storia, questo spazio lo dedicherò a me e alle povere vittime dei miei giochi e a voi.
Per prima cosa avete visto un Osservatore con le proprie idee chiare sin dall'inizio, che sapeva cosa fare; un Osservatore in alcuni casi monotono, in altri pazzo, in altri ancora problematico, in alcuni casi un Osservatore semplice in molti altri complicato, bene questo sono io.
Come ho detto più volte io difendo il dono prezioso della vita, durante tutta la storia vi ho presentato vari individui con diverse storie e con diverse classi sociali.
Il primo fu Kevin: lui era un killer spietato, senza morale. Il suo ruolo nella società era: fidanzato, pazzo, omicida. C'è poco da dire di lui, semplicemente non ha rispettato la vita degli altri. La sua famiglia non era il massimo ma ha comunque provato a crescerlo bene ma a quanto pare non c'è riuscita.
La seconda fu Alessandra: dolce, gentile, romantica, di famiglia buona, amata da tutti e odiata da pochi. Il suo errore era quello di essere troppo buona e di farsi comandare da un cretino che lei amava. Il suo ruolo nella società era quello di: amica, studente, figlia, fidanzata.
Il terzo fu Dario: un figlio di papà a cui piaceva fare la bella vita. Il suo ruolo nella società era: figlio, amico, scansafatiche e figlio di papà. Il suo errore era quello di non vivere la sua vita bene, di bere e di rischiare ogni giorno di morire, semplicemente uno di quei ragazzi dei nostri giorni.
La quarta fu Marta: desiderata sin dall'inizio, il suo errore era quello di ricercare la popolarità e di voler fare successo nella vita, perdendo di mira le persone che veramente si interessavano a lei e ci tenevano. Il suo ruolo nella società era quello di: studente, amica, fidanzata, figlia.
Poi fu il turno di Paolo e sua madre che furono i quinti: dei due sicuramente sbagliava di più la madre, non considerava molto il figlio per via della fiducia persa con il suo divorzio.
La posizione in società della madre era: madre appunto, professoressa, moglie.
La posizione di Paolo nella società era: figlio, studente, amico. Anche Paolo sbagliava perché tendeva ad isolarsi invece di affrontare il problema.
Il sesto fu Ryan: un uomo attaccato ai soldi e al potere. Il suo ruolo nella società era il più alto: politico, imprenditore, uomo di successo. Semplicemente sbagliava nella continua ricerca del potere e nel favorire solo la sua classe sociale mentre i più poveri e deboli non venivano aiutati granché.
La settima fu Chiara: occhiata principalmente perché si tagliava e io non accettavo questa cosa. Il suo ruolo nella società era quello di: figlia, studente, amica. Come avete ben capito con lei bastava una prova semplice e dopo mi sarebbe servita per avere informazioni su una persona che durante tutto l'arco di tempo che ho trascorso in questa cittadina non sono riuscito ad avere.
L'ottava ed ultima fu Jasmine: sin dal primo incontro che ebbi con lei mi trasmise un giudizio negativo. Non sono riuscito ad avvicinarla in nessun modo ma L'Osservatore non si ferma davanti a niente. Il suo ruolo nella società era: figlia, studente, amica.
Beh lei sbagliava in tutto, nella scuola, in famiglia, con le amicizie, voleva tutti ai suoi piedi peccato che a piegarsi è stata lei. Raramente ho lasciato qualcuno morire di fame perché si ribellava a me, ma con lei avevo quel presentimento che nonostante avesse superato la prova non avrebbe capito il suo significato e il suo insegnamento. Diciamo che la sua morte è stata una buona soluzione.
Come avrete capito io scelgo tutte le classe sociali, dalla più ricca come Ryan alla più povera come Jasmine. Scelgo tutti i mali da quello personale come Chiara a quello collettivo come la professoressa Luisa che non aveva fiducia negli altri e neanche in suo figlio.

Ognuno di loro aveva un peccato che si portava  dietro.
Kevin: un killer che uccideva.
Alessandra: la poca considerazione di se stessa.
Dario: la lussuria e come secondo l'attaccamento alla bella vita.
Marta: la superbia e la ricerca di successo.
Prof. Luisa: la perdita di fiducia, fare di tutta l'erba un fascio.
Paolo: lui era l'asociale, per poco ma era asociale.
Ryan: la ricerca di potere e di soldi.
Chiara: l'autolesionista e l'emarginata dal mondo, la sempliciotta.
Jasmine: la presuntuosa, il suo passato l'autorizzava a trattare male.

Ho toccato tutti i ruoli nella società, dai giovani d'oggi ai grandi che fanno il proprio lavoro come la mamma di Paolo a quelli che sono conosciuti come Ryan.
Morale della favola: il vostro caro amico Osservatore non risparmia nessuno, se una persona sbaglia non è protetto né dai soldi né dalla popolarità né dal dissociarsi dagli altri.
Fatto questo discorso il vostro amico Osservatore vi saluta e vi vuole anche mettere la pulce nell'orecchio: visto che tocco tutti il prossimo potresti essere proprio tu!

~leggere importante, zona autrice~
Il libro finisce qui, spero possiate apprezzarlo, accetto consigli per migliorarlo o per correggere parti sbagliate. Vi ringrazio di essere arrivate fino a qui lasciate una stellina e un commento per supportarmi.
È stato il mio primo libro, mi è piaciuto veramente tanto scriverlo, spero sia piaciuto a voi leggerlo.

Il finale aperto e con una svolta veloce, l'ho scelto apposta per lasciare tutto sul vago, non mi andava di specificare nuovi luoghi, nuova vita perché la storia si svolgeva solo in questa cittadina sconosciuta.

Grazie a tutti ❤️

~Momy~

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