Io: "Dai, Jude!".
Jude: "Ti ho detto di no! Non voglio!".
Io: "Solo un secondo!".
Jude: "Ho detto no... Uf... Ma perché riesci sempre ad avere quello che vuoi?".Prendo il cornetto alla marmellata dalle mani del mio ragazzo e ci dò un bel morso.
Io: "Fascino femminile, Jo-Jo. Sta tutto nel fascino femminile".
Si mette a ridere, e io lo seguo. Stiamo andando alla Fauxshore per recuperare uno dei quaderni segreti di David Evans, e credo che ne approfitterò per allenarmi un po'. La mia gamba è quasi del tutto guarita, con due giorni di anticipo rispetto alle aspettative, e i medici mi hanno raccomandato di non ricominciare subito a darci dentro con gli allenamenti.
Arriviamo alla scuola e Mark, Nelly e Lina seguono il direttore della scuola per farsi dare il quaderno segreto.
Io: "Jude, puoi farmi qualche tiro?".
Jude: "Va bene. Ma non sforzarti".Mi posiziono tra i pali, con Jude ed Erik di fronte a me.
Jude/Erik: "Calcio gemello!".
Io: "Equilibrio infinito!"*parata*.
Jude: "Sì, però non vale!".
Io: "Sono troppo brava per voi mortali!".
Erik: "Ti sei trasformata in Byron?".
Io: "La prendo come un'offesa".Scoppiamo a ridere e io mi metto a sedere, con la palla fra le ginocchia. Picchetto le dita sul terreno, ma non riesco a star ferma. Mi alzo, prendo la palla e la metto sul dischetto del rigore.
Io: "Ghiaccio Incandescente!" *gol*.
Io: "Sì! Nessun dolore, ragazzi! Nessun dolore!".Il mio ragazzo mi corre incontro, mi prende per i fianchi e mi fa volteggiare, quando mi rimette giù mi schiocca un bel bacio sulle labbra. Lo trattengo per il colletto della maglia, approfondendo il bacio.
Mark:" Ehm, ragazzi... ".
Io:" Oh caz... E tu quando sei arrivato?".
Mark: "... Lasciamo perdere. Comunque, giocheremo una partita contro la Fauxshore! Ho visto che Darren riesce a fare la mano di luce, e io voglio imparare il pugno di giustizia!".Sbuffo, perché tanto so che Lina non mi farà giocare. Ma ha ragione. Durante la prossima partita contro la Epsilon ci devo essere, e la mia gamba deve essere guarita alla perfezione.
Quando penso mi capita spesso di fare dei collegamenti, quindi sto passando dalla Epsilon alla Gemini a Jordan a Xavier e Isabelle. Perché quando mi hanno salvata non si sono fermati? Perché?
Mi alzo dalla panchina e inizio a camminare. Devo mettere in moto il corpo, e schiarirmi le idee. Proprio mentre penso a questo mi compare davanti Dave.
Io: "PORCO SCHIFO! Non farlo mai più!".
Dave: "Scusami... Sono qui per proporti di...".
Io: "Non mi unirò a voi".
Dave: "Va bene... Lo facevo come regalo anticipato".
Io: "Cosa...".
Dave: "Domani è il tuo compleanno".
Io: "Oh... Però vorrei un regalo comunque".Gli faccio gli occhi dolci, so che non riesce a resistere.
Dave: "Uff... Va bene. Domani te lo porto".
Io: "Yeyyy!!!!".Dave mi scompiglia i capelli. Stanno ricrescendo, e ricomincia a vedersi l'azzurro.
Io: "Mi mancate. Vorrei che tutto fosse finito".
Dave: "Lo so. Dai, adesso non fare la sentimentale".
Io: "Io non sono sentimentale!"Lo saluto e guardo l'orologio. La partita dovrebbe essere finita da un pezzo, ormai. Faccio dietrofront e torno al campo da calcio.
Salto temporale - la mattina dopo
Mark: "A mezzogiorno giocheremo una partita con la squadra di Xavier".
Io: "C-cosa? Xavier?".
Mark: "Lo conosci?".
Io: "Cosa? No!".Ho paura. E non so perché.
Calma. Sarà solo una partita. Xavier ha il diritto di avere una squadra tutta sua, no?
Eppure non riesco a togliermi quella strana sensazione di dosso. Involontariamente stringo le mani intorno alla collanina di Bryce.
Mark: "È mezzogiorno".
Una strana nebbia si alza dal terreno.
Erik: "È la Epsilon!".
Suzette: "Ma che significa?".No. No, non è la Epsilon... Ma ditemi che mi sbaglio.
Invece no. Quando la nebbia si dissolve, vorrei solo lasciarmi cadere a terra e piangere.
Xavier... Isabelle... Sono tutti alieni.
Ehi. Bella. So che mi odiate per avervi mollato così, ma non posso farci nulla. Dunque, la situazione si fa complessosa (nuovo termine per l'accademia della crusca). Allora... Venerdì ho la verifica di latino, quindi pregate con me. Al prossimo capitolo!!!
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My name is Ygritte
FanfictionCiao, sono Ygritte. Sono nata in America, ma durante un viaggio in Giappone, quando avevo cinque anni, i miei genitori morirono in un'incidente d'auto. Io mi salvai per miracolo. Sono stata portata in un orfanotrofio, il Sun Garden. Il resto, bhé...