Mark: "Okay, adesso tu devi spiegarci un bel po' di cose!"
Io: "Mark... È complicato. Ho perso i contatti con Claude da quando mi hanno adottata, non sapevo che fosse..."Le parole mi si bloccano in gola, un po' perché ancora non riesco a credere al fatto che Xavier mi abbia praticamente ignorata, un po' perché mi sento in colpa: sto mentendo ai miei amici, ai miei compagni di squadra.
Victoria: "Io non capisco... Dici che andavate nello stesso orfanotrofio, ma come mai lui... Cioé... Non mi torna. Lui è un alieno!"
Suzette: "E se fosse un'aliena anche lei?"Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.
Io: "Sei seria, fata Turchina? Dopo tutto quello che ho fatto insieme a voi durante ogni singola partita?"
Suzette: "Scusa... È che..."
Jude: "Una domanda, Ygritte. Conoscevi anche Janus?"I brividi mi risalgono la schiena. Non posso più mentire.
Io: "Okay, vi dirò la verità"
Racconto quasi tutti, omettendo la parte della pietra e di Astram e Lina.
Mark: "Quindi... Erano ragazzi... Mio Dio..."
Io: "Lo so. Scusate, ragazzi, ho bisogno di stare da sola e riflettere"Mi allontano dai miei amici, cercando un angolo tranquillo, ma una mano mi si posa sulla spalla.
Jude: "Ehy..."
Io: "Ciao, Ju-Ju"
Jude: "Io ti odio".Inizio a ridere e lo bacio.
Io: "Mi dispiace non avervi detto prima di..."
Jude: "Lo so. Senti, ti lascio un po' da sola se vuoi. Per qualsiasi cosa sarò al campetto con gli altri"Annuisco e mi siedo, dando le spalle al campo e guardando fissa il mare di fronte a me.
Di nuovo una mano mi si posa sulla spalla.
Io: "Jude, non avevi detto che..."
Torch: "Come butta?"
Io: "MA PORCA DI QUELLA...!"
Torch: "Scusami. Ma... Devi venire con me. Devo mostrarti una cosa"
Io: "Una cosa?"
Torch: "Alla Alius"
Io: "Non facciamoci beccare, però, eh!"Il mio amico sorride e, usando il suo pallone, ci teletrasportiamo nella scuola. Siamo in una zona diversa da quella in cui sono arrivata la scorsa volta: questa ha delle sfumature ramate.
Torch: "Fai silenzio... Sono quasi tutti agli allenamenti, tranne la Genesis"
Io: "Cosa devo..."
Torch: "Silenzio!"Mi fa oltrepassare un mucchio di strade e corridoi, e a un certo punto sento qualcuno respirare forte. Dietro l'angolo ci sono due ragazzi... Ma sono...
Io: "Xavier e Isabelle!"
Torch: "Guarda!"Osservo che i miei fratelli hanno le mani sul petto, ad artigliare in modo quasi disperato qualcosa lì sopra.
Xavier grida a denti stretti ed una cosa metallica si stacca, cadendo a terra. Qualcos'altro gocciola sul pavimento... È... Sangue! Mio Dio, Xavier...
x: "E adesso reinseriscilo!"
C'è un uomo alto, non lo vedo molto bene, ma sta di nuovo premendo quell'oggetto metallico sul petto di mio fratello. Dopo anche Isabelle esegue le stesse azioni.
x: "Bravi, ragazzi, bravi"
Xavier: "Dovere".Claude mi afferra per un braccio e ripercorriamo altri infiniti corridoi fino a ritrovarci fuori.
Io: "COSA DIAVOLO È QUELLA ROBA? MIO FRATELLO STA..."
Torch: "Calma, ti spiego: dopo che sei entrata alla Alius, Astram ha usato una pietra su di loro, la pietra finale"Tiro fuori la collana di Bryce dalla tasca, e Claude la guarda.
Torch: "Tutti noi della Alius usiamo quella pietra, aumenta le nostre prestazioni, ma allo stesso tempo cerca di tirar fuori il lato peggiore del nostro carattere. La pietra finale... Praticamente annulla del tutto quello che c'è di umano".
Io: "Mi stai dicendo... Che è per questo che Xavier non mi riconosceva?"
Torch: "Esatto. Inoltre quella pietra è più deleteria per i muscoli di una normale, li spinge ancora di più verso il limite!"
Io: "Devo assolutamente aiutarli... Ma come?"Claude mi guarda.
Torch: "Dovete vincere. A qualunque costo"
Io: "Claude..."
Torch: "Lo so. Giocherai anche contro di me, e allora la pietra tirerà fuori il mio lato peggiore. Anche io voglio vincere... Ma sappi che la mia parte umana farà sempre il tifo per te, Puffo".Lo abbraccio. Non riesco a fare altro, voglio abbracciarlo perché ho paura che scompaia, che mi abbandoni.
Torch: "Noi siamo con te, Ygritte, tutti noi. Non arrenderti mai".
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My name is Ygritte
FanfictionCiao, sono Ygritte. Sono nata in America, ma durante un viaggio in Giappone, quando avevo cinque anni, i miei genitori morirono in un'incidente d'auto. Io mi salvai per miracolo. Sono stata portata in un orfanotrofio, il Sun Garden. Il resto, bhé...