Forte Amicizia

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"Ygritte... Cosa ci fai qui? È la seconda volta in... Poco tempo che mi vieni a trovare?".

Gli racconto tutto, tutto quello che è successo. Caleb non smette di guardarmi per un secondo.

"Credi che abbia fatto la cosa giusta?". "Sì".

Ho fatto bene a venire da Caleb: non ha mezzi termini quando parla, è chiaro e conciso. "Ti manca qualcosa, ti manca un obbiettivo, e lo troverai solo riflettendo in solitudine". "Come te?". Caleb fece una smorfia.

"So di aver fatto un errore. E spero che tu non stia facendo lo stesso". Stringo la pietra di Alius da sopra il tessuto della tasca, vedendo un momentaneo luccichio di desiderio negli occhi del mio amico.

"Per me è diverso, Cal. Non voglio il potere, o la forza. Non mi da più... Energia sovrannaturale. Mi... Protegge e basta. Lo so, è strano, ma...".

La tiro fuori per un secondo e ammutolisco. La pietra non è più viola, adesso è blu cobalto. "Ma che...". "Reagisco esattamente come te, bro! Ma che cazz...".

Me la rigiro fra le mani e me la metto al collo. Nessuna energia sovrannaturale, nessuna sensazione di onnipotenza: solo un senso di sicurezza e protezione.

"È... Diverso, adesso". "Forse la pietra dà il potere solo a chi davvero lo desidera. Ygritte, tu cosa desideri davvero?".

Esito a rispondere. La realtà è che la pietra ha centrato i miei desideri: essere al sicuro, essere protetta. "Io... io non lo so". Caleb sospira. "Allora forse dovresti capirlo, prima di tornare dai tuoi amici".

Mi siedo sul divano del mio amico, giocherellando con la pietra. "Per adesso non so nemmeno da che parte stare. Vorrei proteggere tutti... ma non posso, non potrei neanche volendo, perché se stessi da una parte ferirei l'altra".

"E allora non schierarti. Non prendere le parti di nessuno". "Per ora è proprio quello che intendo fare. Oltre ad allenarmi. Sì, mi allenerò moltissimo".

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Narratore esterno

La cascata le si presentò davanti all'improvviso, forte e potente. Ygritte mise giù il pallone e osservò la meraviglia della natura. Provò a calciare il pallone contro l'acqua che scendeva, ma quella lo respinse, facendolo finire in acqua. Lo recuperò, inzuppandosi da capo a piedi, e provò di nuovo. "Ghiaccio incandescente!". Il pallone sembrò fermarsi in mezzo all'acqua che scendeva rapida, ma poi rimbalzò indietro colpendo Ygritte dritta in faccia.

"Ah, certo! Prendimi pure per i fondelli".

Non posso contare solo sulla forza delle gambe. Devo calciare questo pallone con tutto il corpo. Ma come?

Prese in mano la palla e la lanciò alla propria destra, colpendola con il piede destro all'altezza del proprio addome e facendo un piccolo salto.

Atterrò sul piede sinistro, scendendo sulle ginocchia per mantenere l'equilibrio.

Sentì tutti i muscoli contrarsi quando riprovò e riprovò.

Ho trovato la posizione giusta. Ora devo solo sviluppare la tecnica.

Il suono del proprio cellulare la distrasse mentre saltava, così perse l'equilibrio e sbatté la schiena per terra. "Fottiti Caleb" quasi urlò al cellulare appena rispose.

"Sì, ti voglio bene anche io". "Cosa c'è?". "La partita è quasi cominciata. Vuoi andare a vederla?". "Io... sì. Sì, adesso vado".

Si rimise addosso la felpa, prese il pallone sottobraccio e si diresse allo stadio del Football Frontier.

Riuscì a salire sulle tribune senza farsi vedere dalle due squadre che erano già in campo, ma non poté evitare una figura familiare che le si sedette accanto.

"Ehi Belli Capelli. Hai smesso di doparti?".

"Parla il Mostriciattolo. Comunque sì".

Guardarono la partita fino a circa metà del primo tempo, e Ygritte fece spostare lo sguardo da Mark a Jude a Bryce in campo, fino a Xavier e Claude sulle tribune opposte alla sua. A un certo punto il pallone schizzò nella loro direzione.
Ygritte lo stoppò con la caviglia, attenta a rimanere nascosta nell'ombra del tunnel, e lo posò a terra, indecisa sul da farsi. "Sembra che tu sia decisa a restare nell'ombra". "Per ora sì". "Allora tocca a me farmi avanti". Detto questo prese il pallone, lo rilanciò in campo e si mostrò alla luce.

"Ci vediamo, Ygritte. Spero che tu trovi quello che stai cercando".

My name is Ygritte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora