||Progetto Gemelli Medusa|| ✅

||Intermezzo||

-N-no!- singhiozzò Wanda, in preda ai brividi a causa delle incessanti lacrime che scendevano lungo il suo bel viso.
-Wanda per favore...-
-Ho detto no!- gridò la ragazza, muovendo una mano davanti a sé per istinto, quando Clint provò ad avvicinarsi al letto.
Una scia rossa si disegnò nell'aria, mentre l'uomo veniva scaraventato contro una parete, facendo cadere da una cassettiera una delle foto che Wanda teneva esposte sopra di essa.
La cornice rovinò a terra e il vetro si crepò sopra i sorrisi dei due gemelli Maximoff ancora bambini.
Gli occhi pieni di lacrime di Wanda si posarono sul sorriso sdentato del fratello, ora coperto da un'enorme crepa del vetro. Un singhiozzo più forte dei precedenti le sfuggì dalle labbra, mentre un dolore indescrivibile le attanagliava il cuore per l'ennesima volta.

A fatica Clint si alzò da terra e cautamente si avvicinò alle lenzuola di quell'azzurro spento che era così tanto piaciuto a Pietro quando ancora era vivo.
Wanda si abbracciava le ginocchia scoperte dalla gonna nera, piangendo senza un controllo.
-Wanda...- tentò di nuovo Clint, ma una voce alle sue spalle lo frenò.
-Vai pure, Clinton, ci penso io.-
Occhio di Falco si voltò, scoprendo la figura alta e bizzarra di Visione sulla soglia, sempre così serio.
Con un po' di esitazione l'uomo uscì dalla camera, lasciando il nuovo arrivato da solo con la ragazza disperata.
Visione si avvicinò lentamente al letto, sedendosi poi affianco a lei sul materasso.

-Se non vorrai lo capiremo.- disse con tono rassicurante e basso, alludendo alla precedente conversazione che la gemella Maximoff aveva avuto con Clint. -Ma se tu riuscissi, anche solo per poco, a farlo...-
La ragazza scosse vigorosamente la testa, le spalle che tremavano ad ogni singhiozzo.
-Non p-posso.-
Visione sospirò abbassando lo sguardo.
-Non posso sapere cosa stai provando Wanda, ma posso stare al tuo fianco fino a quando non mi dirai di andarmene, e forse anche dopo. Quella ragazza in questo momento potrebbe essere nelle tue stesse condizioni, se non peggiori. Voi avete scelto Wanda, lei no.-

I singhiozzi di Scarlett Witch si erano fermati e ora il suo sguardo era perso nel vuoto davanti a lei, gli occhi ancora rossi.
Aveva ragione Visione, ovviamente, ma questo non rendeva le cose più semplici.
Una mano si posò sul suo braccio e Wanda sentì una sorta di scossa propagarsi da quel punto. Eppure era una sensazione piacevole, come se Visione le avesse trasmesso una forte dose di affetto e sollievo tramite quel semplice contatto.
-Io non posso aiutarti Wanda, anche se lo vorrei più di ogni altra cosa, ma quella ragazza forse può.- le disse lui, facendo incontrare i loro sguardi così diversi l'uno dall'altro eppure così compatibili.

-E se questo servirà a farti tornare felice, allora non lascerò perdere finché non vedrò di nuovo il tuo bellissimo sorriso.-