Capitolo Quarantaquattro

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Evie correva al massimo della sua velocità senza nemmeno prestare attenzione alla figura vestita di blu che stava facendo la medesima cosa poco più in là. Con un salto superò un masso e si appese ad un ramo non troppo alto, dandosi lo slancio in avanti, tornando così in testa a quella sorta di gara nella foresta.
-A sinistra.- gracchiò la voce di Sam attraverso l'auricolare e Evie sentì il Capitano lasciarsi scappare uno sbuffo divertito, anche se la ragazza non seppe bene perché.
I due supereroi eseguirono, svoltando nella direzione indicata, evitando gli arbusti che spuntavano sempre più fitti ostacolando il loro tragitto.
-Okay Evie, Punto Uno.- questa volta la voce era quella di Clint, molto più nitida e meno disturbata rispetto a quella di Falcon.
Evie annuì sapendo bene che Occhio di Falco riusciva a vederla e accelerò ancora il passo, dando ancora più filo da torcere a Steve.
Una freccia sibilò alle spalle della ragazza, il cui udito potenziato poteva riconoscere il rumore di un dardo come quello quasi un minuti prima che la freccia arrivasse a destinazione. La guerriera ripeté l'azione di poco prima, appendendosi ad un ramo e ritirando le gambe.
La freccia le sfiorò la suola di uno stivale e proseguì la sua rotta verso il suolo, avendo mancato il bersaglio.
Ma a mezz'aria si bloccò e tornò all'altezza delle spalle di un uomo, come se una persona invisibile la stesse sollevando con l'intento di scagliarla.
Mentre gli occhi di Evie risplendevano d'oro, il dardo di Barton venne scagliato a velocità parecchio ridotta verso Rogers, che ebbe il tempo di pararlo con il proprio scudo.

-A mano? Davvero? Mi deludi Evie.- la schernì la voce di Falcon, sempre gracchiante, e la ragazza alzò il dito medio al cielo, senza dire mezza parola.
La corsa nel bosco proseguì, mentre Steve sembrava aver conquistato il primo posto in quella strana gara.
Il Capitano saltò su diverse radici, compiendo movimenti molto simili a quelli della ragazza e quasi altrettanto agili, nonostante l'enorme differenza d'età tra i due.
-Punto Due, bimbetta.- annunciò la familiare voce di Wilson e Evie strinse i denti. Ciò che stava per fare era molto difficile e ancora nuovo per lei ma sapeva di potercela fare.
Chiuse gli occhi continuando a correre e prese un profondo respiro.
Concentrò poi il proprio sguardo davanti a sé e fu come tornare nel laboratorio del dottor Banner, una settimana prima.
«Avanti Evie, chiedigli di mostrarti cosa sta per succedere
La voce di Bruce le risuonava nella testa e si trasformò nel proprio pensiero.
I suoi occhi brillarono nuovamente d'oro e vide come un ologramma comparire sul suo tragitto: uno dei droni di Sam che scendeva verso di lei, puntando dritto alla sua testa.
Evie sbatté le palpebre e quella sorta di miraggio sparì, lasciando un lieve pizzicore alla tempia sinistra.
La ragazza calcolò i tempi.
Tre, due, uno...
Si gettò di lato, prendendo di sorpresa Captain America, che fece fatica a schivare il drone inviato da Falcon e perse terreno, mentre la guerriera avanzava indisturbata su un territorio sempre più ostile e malevolo.
-Uhhh, brutto colpo Cap.- si divertì Sam, mentre la sua voce diventava leggermente più chiara, segno che la fine di quel percorso allucinante era ormai vicina.
E a volerlo sottolineare, la voce di Tony si sprigionò dall'apparecchio, invadendo la testa di Evie.

-Punto tre. Pronta ragazzina?-
Evie inclinò la testa verso destra, facendo scrocchiare il collo mentre correva.
-Ora o mai più.- rispose decisa.
Si concentrò sulla posizione di Steve, qualche metro alla sua sinistra e ormai sempre più vicino al raggiungerla.
Approfittando di quel vantaggio di terreno, Evie virò bruscamente sulla destra, vedendo in lontananza qualcosa brillare, un gioco di luce che solo un'armatura Stark poteva proiettare.
Questa volta tenne gli occhi chiusi più a lungo e quando li aprì essi emettevano sin un tenue bagliore dorato, tanto era il potere che stava cercando di incanalare la ragazza.
Provò a sentire la mente di Steve, a percepire ciò che lui riusciva a percepire attraverso i solo cinque sensi.
Si scansò di lato, immaginando di vedere con gli occhi del Capitano.
Bosco.
Foglie.
Alberi.
Una ragazza che corre.
Davanti a lei il nulla.
Altra foresta.
Uno dei reattori della tuta di Iron Man si azionò e il fascio d'energia azzurra colpì in pieno Rogers, gettandolo con la schiena sul terreno duro e arido, senza che esso l'avesse visto arrivare.
Eppure il supereroe di latta era a cinque metri da lui, la sua tuta rossa e oro spiccava perfettamente tra tutto quel verde.
-!- esclamò entusiasta Sam, mentre Evie si fermava dalla sua stancante corsa. Tony si avvicinò all'amico e lo aiutò a rialzarsi da terra, ancora un po' acciaccato per il colpo totalmente inaspettato.
Poi i due si spostarono verso Evie, nello stesso istante in cui Falcon atterrava e richiudeva le proprie ali.

-Sei stata grandiosa Evie!- esclamò entusiasta Wilson, dando il cinque alla ragazza che prendeva profondi respiri, guardando i tre uomini con il viso provato dallo sforzo.
-Visto qualcosa Cap?- domandò Tony, dando una pacca alla schiena dell'amico.
-Solo Evie che correva.- rispose lui, guardando con orgoglio la ragazzina davanti a lui.
Lei sorrise di rimando, contenta dei propri risultati. Finalmente riusciva a fare tutto il percorso, non poteva quasi crederci.
Dal fitto della foresta alle loro spalle emerse Clint, l'arco in spalla e le frecce di nuovo tutte al loro posto, nella faretra.
-Come ti senti, Leggenda?- continuò Sam, sfregando una mano sulla schiena della ragazza in modo fraterno, mentre Clint dava una pacca al Capitano.
-Sto benissimo.- rispose la ragazza annuendo, sotto lo sguardo di tutti e quattro gli eroi, uno più orgoglioso dell'altro.
Poi, sempre sorridendo alla sua squadra, svenne.









Wakanda
Mi sono resa conto di non aver postato ieri, quindi oggi doppio capitolo. Scusatemi hahahah.

Cooomunque, come avrete capito questo capitolo è ambientato un po' dopo rispetto ai precedenti e molto cose si sono evolute, partendo proprio dai poteri di Evie che hanno raggiunto dimensioni eccezionali.
Adoro un sacco il rapporto tra Sam e Evie, che si vedrà molto bene anche più avanti, tanto quanto quello che c'è tra lei e Steve.

Per altri annunci ci vediamo sotto il prossimo capitolo.

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