CAPITOLO 4

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Spostai lo sguardo da Cole e feci finta di non aver passato qualche secondo a guardarci in modo strano.
Mi infilai la giacca quando iniziai a percepire il freddo sulla pelle scoperta dal vestito.
Mi guardai intorno cercando di non notare gli occhi scrutatori di Cole.
<Lili> esclamò Madelaine avvicinandosi a me <ti va di andare al bar a prenderci un caffè caldo?>.
Annuii e la seguii.
Nella mia testa la ringraziai per avermi tolta da quella situazione imbarazzante; sembravo un pesce fuor d'acqua, e il ragazzo dai capelli corvini non si era lasciato scappare quel dettaglio.
<non vedo l'ora dell'inizio delle riprese> esclamò la rossa sedendosi al tavolino.
<ancora non riesco ad immaginarti nella parte cattiva> scherzai.
Una ragazza come Madelaine non poteva mai sembrare credibile nei panni di una come Cheryl Blossom.
<saprò stupirti> mi fece l'occhiolino divertita.
Sorseggiai il mio caffè.
<io ti ci vedo bene nel ruolo di Betty> disse poi.
Guardai la tazza <non saprei... non era in programma in realtà>.
Si legò i capelli in una coda alta <ci calzi a pennello, fidati> mi assicurò.

Passammo diversi minuti a chiacchierare, fin quando soffermò il suo sguardo sul mio braccio.
Mi scostò la manica e poi domandò
<che cos'è?>.
Probabilmente aveva visto di sfuggita l'inchiostro della firma.
<la firma di Cole> sospirai.
Rise <eri anche tu una sua fan?>
Scossi la testa facendo un leggero sorriso <forse la numero uno> risi.
Incrociò le braccia al petto <non dirmi che passavi tutti pomeriggi e le sere a guardarti il programma> scherzò.
Mi portai una mano sulla fronte e mi coprii gli occhi in imbarazzato <è proprio così invece>.
Scoppiai a ridere accompagnata dalla rossa.

Dopo essere passate a salutare gli altri io e Madelaine decidemmo di andare in camera per riposare.
Avevo scoperto che io e lei avevamo le stanze affiancate.
Una volta che la porta si richiuse alle mie spalle tirai un sospiro di sollievo.
Quella giornata era passata abbastanza liscia.
Mi infilai il pigiama e poi mi sdraiai sul letto intenta a leggere un libro.
Dopo qualche ora mi resi conto che non sarei mai riuscita a prendere sonno.
Mi affacciai ala finestra per controllare se era rimasto ancora qualcuno in cortile; ma essendo l'una passata non c'era anima viva.
Uscii dalla stanza.
Il silenzio era il protagonista principale di quel luogo.
Passai davanti alla porta di Madelaine quando improvvisamente si aprì.
<mi hai fatto spaventare> sussurrai portandomi una mano sul cuore.
Rise <che ci fai in giro?>.
<il sonno mi ha abbandonata>.
Chiuse la porta <siamo in due> poi aggiunse <mi è venuta un'idea. Seguimi>.
Proseguimmo silenziosamente il corridoio e si sedette sui gradini che segnavano la fine di quel piano.
Prese il tablet che aveva sottobraccio e digitò qualcosa su internet.
La luce del display illuminava il sorriso entusiasta di Madelaine.
Era di certo la persona con la quale avevo legato maggiormente.
<okay, ci siamo> esclamò.
Mi sedetti al suo fianco e subito mi si illuminò il volto.
Aveva cercato su you tube alcune puntate di "Zack e Cody".
<pronta per un bel ripasso?> domandò.
Le lanciai uno sguardo di complicità <prontissima>.

Controllai l'orologio.
Rimasi stupita quando vidi che era passata più di un'ora.
Notai con la coda dell'occhio Madelaine sbadigliare.
Poco dopo disse <credo che il sonno mi costringerà ad abbandonarti>.
Al contrario suo, io non percepivo il minimo di stanchezza.
<tieni pure il tablet, me lo restituisci domani mattina> sussurrò incamminandosi verso la sua camera.
La ringraziai e poi le diedi la buona notte.
Cercai la mia puntata preferita di "Zack e Cody" e iniziai a guardarla.
Ero talmente assorta in quell'episodio che quasi non mi resi conto che qualcuno si era seduto vicino a me.
Ancora con lo sguardo sul tablet sussurrai <ti è già passato nuovamente il sonno?> pensando che fosse Madelaine.
<allora è proprio vero che sei la mia fan numero uno> rise una voce che subito riconobbi e mi provocò un brivido di gelo.
Cole Sprouse era lì di fianco a me e mi aveva beccato mentre riguardavo come un'ossessionata gli episodi di "Zack e Cody".
Lo guardai con gli occhi sbarrati.
Sorrise e io non seppi più che dire.
Non riuscivo a inquadrarlo in nessun modo, quel ragazzo era proprio strano...

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EHII, SCUSATEMI SE QUESTO CAPITOLO È UN PO' CORTO, IL PROSSIMO SARÀ SICURAMENTE PIÙ LUNGO🌸
PROSSIMO CAPITOLO VENERDÌ SERA🔥🔥

SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora