CAPITOLO 18

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Mi svegliai lentamente, e il primo pensiero che mi venne in mente fu quello della scena del bacio.
Non sapevo come fare.
D'altra parte dovevo aspettarmelo, e poi era solo recitazione no?.
Mi costrinsi a non pensarci più e andai a fare colazione.
<Lili> esclamò Madelaine appena mi vide <ti unirai a noi questo pomeriggio?>.
La guardai confusa <che intendi?>.
<stavamo decidendo di andare a vedere un cane> rispose.
Ero ancora più confusa <un cane?>.
<si, quando andremo nella casa nuova ho intenzione di prenderne uno se a te va bene> poi aggiunse <e Camila e Cole si sono offerti di venire ad accompagnarmi. Vieni pure tu?>.
Accettai volentieri; ero un'amante dei cani.

La mattinai la passai a studiare le parti per il giorno dopo.
Arrivai alla parte del bacio e sentii una leggera stretta allo stomaco.
Verso le 5 del pomeriggio la rossa venne a chiamarmi e scesi nel parcheggio per raggiungere gli altri.
<chi guida?> domandò Camila.
<la macchina è di Madelaine> disse Cole come se fosse ovvio dovesse guidare lei.
Tutte e tre restammo a fissare Cole.
<okay okay> esclamò <guido io> si arrese.
Scoppiammo tutte e tre a ridere.

Non ci mettemmo molto ad arrivare a destinazione.
Durante il viaggio ero stata informata che saremmo andati in casa di una signora che vendeva un'infinità di cuccioli.
<scusami se non ho chiesto prima il tuo parere per questa cosa> disse Madelaine quando mi prese un attimo in disparte una volta scese dalla macchina.
<figurati, era la mia stessa idea> risposi sincera.
Sorrise <ti adoro> scherzò.

La signora si presentò e subito ci condusse verso il garage.
<come mai ha deciso di vendere questi cuccioli?> domandò Camila.
<in casa ho due cani femmina ed entrambe sono rimaste incinte> continuò <di certo non posso tenermi in casa una ventina di cuccioli> scherzò.
Aprì la porta del garage ed entrammo.
In fondo alla stanza erano presenti due recinti abbastanza grandi e immaginai si trovassero lì i piccoli animali.
Appena mi sporsi verso il recinto sentii un tuffo al cuore: erano bellissimi.
<oddio guarda quello!> esclamò al settimo cielo Madelaine indicandomi con un dito un cucciolo.
Era il più piccolo di tutti.
<si può prendere in braccio?> domandai alla signora.
Entrò nel recinto e in un secondo mi ritrovai il cagnolino fra le mani.
Io e Madelaine eravamo talmente concentrate su quel piccolo batuffolo di pelo che non c'eravamo nemmeno accorte di Cole.
Quando mi voltai lo vidi coccolare tranquillamente un altro cucciolo.
Non avrei mai sospettato che gli piacessero gli animali.

Uscii da quella casa con il sorriso stampato.
Io e Madelaine ci eravamo messe d'accordo con la signora per passare il giorno dopo a prendere il cucciolo.
Ero felicissima.
<che nome gli diamo?> domandò.
Risi <non ne ho la più pallida idea>.

Arrivammo all'hotel per l'ora di cena.
Mi sedetti di fianco a Casey e aspettammo che tutti gli altri ci raggiungessero.
Di fronte a me si posizionò Cole.
Mi venne improvvisamente in mente la scena che avremmo dovuto registrare il giorno dopo.
Quando alzai lo sguardo vidi il ragazzo dai capelli corvini osservarmi con un sorrisino.
Sicuramente aveva capito che cosa stavo pensando. Non sembrava per niente turbato lui.
Spostai lo sguardo su Kj e Camila.
Fra di loro c'era già stato un bacio per Riverdale e non era cambiato nulla.
Non c'era da preoccuparsi.

<io vado a nanna> scherzò la ragazza dai capelli rossi.
<buona idea> rispose Casey.
Rimanemmo nel salottino da basso solo io, Camila e Cole.
Passammo un bel po' di tempo a chiacchierare, poi decidemmo di andare a dormire.
Salii le scale insieme a loro e ci fermammo per salutarci appena davanti al corridoio.
<a domani> salutò Camila e a passo svelto sparì dietro la porta di camera sua.
<buona notte> dissi io rivolta a Cole.
<anche a te> rispose lui. Si fermò un secondo a guardarmi e poi ridendo aggiunse <e risparmia le energie>.
Arrossii.
Era chiaro si riferisse a "quella" scena in particolare.
Mi rifugiai in stanza.
Mi addormentai quasi subito.

La sveglia suonò e fui costretta ad alzarmi.
Mi vestii e come colazione bevvi solamente un caffè.
Insieme agli altri raggiunsi la zona dove avremmo dovuto girare le scene dell'episodio 6.
<tutti pronti?> domandò il regista.
Quando ricevette conferma ci mandò a prepararci.
Il solito signore mi truccò e mi acconciò i capelli.
<oggi sei proprio bella> mi disse con un largo sorriso.
<ti ringrazio> risposi felice di quel complimento.
Per tutta la mattina registrammo diverse scene; fin quando arrivò il pomeriggio.

<Lili e Cole raggiungete l'altra parte della stanza per girare la scena> annunciò un addetto.
Cercai di mostrarmi serena il più possibile.
La scena iniziò quando io mi sedetti alla scrivania di camera mia.
Cole, o meglio, Jughead bussò alla finestra e subito corsi ad aprire.
Fra i due personaggi ci fu un dialogo, fin quando il ragazzo con il cappello disse incerto <e poi...>.
Mi sforzai di pensare alle battute da recitare; eppure continuavo ad avere la sensazione che stesse succedendo una cosa reale.
<cosa?> domandai quasi sorridendo.
Gli occhi di Cole si fissarono nei miei; rabbrividii ma feci finta di nulla.
<cosa?> domandai nuovamente.
Cole fece un passo avanti e prendendomi il volto fra le mani poggiò le sue labbra sulle mie.

Mi sarei aspettata di tutto, ma non che il mio stomaco venisse invaso da migliaia di farfalle

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Mi sarei aspettata di tutto, ma non che il mio stomaco venisse invaso da migliaia di farfalle...

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EI, SCUSATEMI SE DOMENICA NON SONO RIUSCITA A POSTARE😢
PER RECUPERARE... LO VOLETE UN NUOVO CAPITOLO DOMANI SERA?❤️

SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora