CAPITOLO 5

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<spero non ti riguardi tutte le notti tutti gli episodi> mi schernì.
Arrossii <non riuscivo a prendere sonno> non era di certo una valida giustificazione.
Passò qualche istante di silenzio, poi presi coraggio ed esclamai <okay, è vero. Ero una fan sfegatata di Zack e Cody, ti da fastidio?>.
Mi guardò come un bambino guarderebbe un cestino pieno di caramelle <come potrebbe darmi fastidio> poi aggiunse <quasi tutti hanno guardato quel programma>.
"E ti pareva che non doveva cacciarci dentro l'arroganza" dissi fra me e me leggermente divertita.
Mi prese di mano il tablet e senza proferire parola cercò un altro episodio.
<questo è il mio preferito> disse poi.
Sorrisi <è stato il primo che ho guardato>.
Non lo guardai ma vidi con la coda dell'occhio un leggero sorriso formarsi sulle sue labbra.
Pensavo che avremmo guardato l'episodio insieme, invece con un gesto della mano rapido spense lo schermo del tablet facendo incombere il buio su di noi.
Mi schiarii la voce.
<che ci fai sveglio a quest'ora tu?> chiesi.
Vidi nel buio un movimento assomigliante ad un'alzata di spalle <semplicemente non ho sonno>.
Scorsi di fianco a lui uno zaino; chissà che cosa ci teneva dentro.
Si alzò in piedi e scese qualche gradino. Era ovvio che non volesse essere seguito da me.
<ricordati dell'intervista di domani> disse prima di sparire.
Spalancai gli occhi e corsi in stanza a dormire; mi ero scordata dell'intervista del giorno dopo e dovevo assolutamente riposare.

Mi sdraiai nel letto e chiusi gli occhi.
Ora che ci pensavo meglio, l'episodio preferito di Cole era quello dove appariva meno.
Strano da parte sua.

La mattina mi svegliai in ritardo e ancora mezza rintontita.
Mi feci una doccia e dopo essermi vestita scesi alla mensa per fare colazione.
<buongiorno> mi salutò allegra Camila.
Ricambiai con un sorriso e mi sedetti al tavolo con lei.
<bisogna ordinare dal tavolo?> domandai.
Rise leggermente <no tesoro, devi alzarti in piedi e andare a prenderti le tue cose>.
Mi sentivo stupida ad aver fatto quella domanda.
Presi un vassoio e poi andai alla ricerca del cibo.

Passai diverse volte fra i banconi fin quando non mi riempii il piatto di uova strapazzate e toast.
Mi misi in coda per il caffè e mi ritrovai ad aspettare dietro al ragazzo dai capelli corvini.
<sembri un po' uno zombie> scherzò Cole stranamente simpatico quella mattina.
Nonostante la sua apparente arroganza, o almeno, verso di me, dissi <se ti va raggiungici al tavolo in fondo, ti aspettiamo la>.
Presi il mio caffè e ritornai da Camila e Madelaine.
Iniziai a mangiare quando Casey e Cole ci raggiunsero.
<gli altri?> domandò Madelaine.
<dormono ancora> rise Casey con un cucchiaio di cereali in bocca.
Per tutta la colazione non feci altro che restare in ascolto delle battute e spettegolezzi dei miei colleghi.

A tutti era arrivata una mail dove ci veniva comunicato dell'intervista di quella mattina.
A quanto pareva la notizia di "Riverdale" aveva entusiasmato molta gente e soprattutto incuriosito molti giornali.

Alle 11.00, dopo aver fatto un breve viaggio in pulman, ci trovammo tutti all'interno di un'edificio allestito a mo di "copertina da pubblicità"
<mi raccomando> ci disse Roberto <niente spoiler ecclatanti, cercate di mantenere l'attenzione su di voi e su chi siete>.
<okay> rispondemmo.
Ci avevano raggiunto anche gli altri attori che il giorno prima ancora mancavano.

Ero completamente in ansia per quella prima apparizione di fronte ai giornali, ma scaricando la tensione parlando con gli altri ragazzi mi calmai.
Una signora sulla quarantina d'anni ci raggiunse e ci informò che l'intervista sarebbe avvenuta in una stanza tutta assieme.

Ci fece qualche domanda sulla serie tv ma ottenne poche risposte; non potevano anticipare nulla.
La giornalista fece un sorriso compiaciuto e poi esclamò <ma qui con noi abbiamo uno dei nostri idoli dell'infanzia, non è vero Cole?>
Tutti spostammo lo sguardo su di lui.
Lo osservai, sembrava essere a suo agio di fronte ad una telecamera.
Per un momento invidiai la sua dote di essere così sciolto.

Ritornammo all'hotel verso metà pomeriggio.
<è andata bene no?> esclamò Madelaine affiancandomi mentre ritornavamo nelle rispettive stanze.
<direi di sì> risposi contenta.
<la cosa migliore che ci è capitata è stata quella di parlare ci Cole per molto tempo> disse Camila apparsa improvvisamente dal nulla.
<ha tolto un po' di attenzione dalla serie> aggiunsi.

Non riuscivo nemmeno a capacitarmi di quanto la sera fosse arrivata in fretta.
La giornata era volata via in un secondo.
A cena restai leggermente isolata a causa del mal di testa provocato probabilmente dall'ansia di quella mattina.
<tutto bene?> mi domandò Casey avvicinandosi a me.
Mi sforzai di sorridere <si, solo un po' di mal di testa>.
Si sedette sulla sedia <ti conviene andare a riposare un po'>.
<penso sia la cosa migliore>.
Salutai tutti e mi rifugiai in camera.
Ero distrutta.

Una forte fitta alla testa mi fece svegliare dal sonno.
Poggiai una mano sulla tempia e controllai l'orologio.
"Perfetto" pensai "è passata da poco la mezzanotte".
Andai a cercare un'aspirina ma non trovai nulla.
Forse due passi mi avrebbero fatto bene.
Quando uscii la porta alle mie spalle si chiuse facendo rumore e io istintivamente sobbalzai.
Mi bloccai subito quando, appena rivolsi lo sguardo verso le scale, vidi una figura scenderle di fretta con uno zaino sulle spalle.
Doveva essere Cole.
Che cosa ci faceva ancora in giro?
Come l'altra sera stava andando da qualche parte.
Mi mossi silenziosamente verso le scale quando lui fu arrivato al piano di sotto.
Volevo scoprire a tutti i costi dove fosse diretto...

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EII, SECONDO VOI DOVE STARÀ ANDANDO? E SOPRATTUTTO, SARÀ VERAMENTE COLE QUELLO CHE STA USCENDO DALL'HOTEL?💓
PER DOMANI HO IN MENTE UN CAPITOLO PIENO DI UN PO' DI COSE🔥

SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora