<resta così> disse piano <sei perfetta>.
Dentro di me sentii il cuore farmi un balzo.
Doveva essere l'imbarazzo.
Sentii la macchina fotografica scattare diverse foto.
<riesci a...> iniziò a dire guardandomi <metterti più in mezzo al campo?>.
Alzai un sopracciglio <intendi lì?> chiesi indicando un punto pieno di grano ancora verde.
Annuì.
<non mi servono anche a me dei tacchi alti?> scherzai ricordando Alice con le zeppe.
Fece un mezzo sorriso <meglio così, sei dell'altezza giusta>.
Mi toccai la coda; certo che ero proprio messa male, non mi ero nemmeno sistemata i capelli.
Ero leggermente distratta da quello che Cole stava facendo e lui né approfitto dell mio volto rilassato. <Lili> mi chiamò.
Alzai lo sguardo e la macchina fotografica scattò.
<olè> sorrise.
Lo guardai confusa, che voleva dire?.
<se vuoi abbiamo finito> disse.<posso vedere le foto?> chiesi per la millesima volta.
Fece un sorrisetto malizioso e si fermò nel bel mezzo del viale.
<guarda> disse prendendo la macchina fotografica.
Osservai attentamente le foto che mi aveva fatto e restai a bocca aperta. <sono bellissime...> esclamai sinceramente.
Specialmente l'ultima che aveva fatto, mi ritraeva in un modo che a me piaceva da impazzire.
<sembro quasi bella in questa foto> scherzai.
Mi guardò leggermente più serio rispetto a prima <tu sei bella> ribattè.
Arrossii immediatamente.
<g-grazie> risposi spostandomi una ciocca di capelli.
Salimmo in macchina e mi ricomposi.
Non dovevo scordarmi che in un secondo poteva cambiare faccia e trattarmi male.
"Lili, non farti ingannare" disse una mia vocina.<wow> dissi una volta arrivati all'hotel <fra una cosa e l'altra abbiamo fatto tardi>.
<sei stata un'ottima aiutante> sorrise. Ci fu un secondo di pausa e sembrò che volesse aggiungere qualcos'altro, ma alla fine non disse nulla.
<se mi dai il tuo numero ti mando le foto di oggi> esclamò incamminandosi verso la porta.
Tesi la mano verso di lui e ricevetti uno sguardo perplesso.
<il telefono> precisa ridendo.
Sbuffò e tirò fuori dalla tasca il dispositivo.
Andai sui contatti e salvai il mio numero.
Lo precedetti e dissi <per il momento penso che le terrò solo per me>.
Immaginavo che non volesse far saper nulla.<è deciso> disse Madelaine allegra <domani mattina ti porto a vedere la nostra futura casa>.
Le rivolsi un gesto per acconsentire.
<ho sentito gli altri ragazzi> aggiunse poi <siamo più o meno tutti nel raggio di qualche chilometro>.
<mi sembra ottimo> esclamai.
<la maggior parte del tempo la passeremo comunque insieme per registrare> rise.La sera la passai quasi totalmente in compagnia di Casey e Ashleigh; Cole era uscito con dei suoi amici a cena.
<sei pronta?> mi domandò Madelaine dall'altra parte della porta.
Realizzai che era già arrivata la mattina dopo.
Dovevo andare con lei per la casa.
<dammi un minuto> mentii; avevo appena aperto gli occhi.
Feci il più veloce possibile, e appena fui presentabile, uscii.
<quanto dista da qua?> chiesi.
<non troppo>.<è veramente questa?> domandai entusiasta quando arrivammo di fronte ad una casa enorme.
<si> continuò <e ci farebbero anche un buon prezzo>.
Una signora si presentò e ci fece fare il giro della casa.
Appena il tour fu finito, immediatamente decidemmo di affittarla.
<meglio di così> scherzò la ragazza dai capelli rossi.L'affitto della casa sarebbe partito fra tre giorni; fino a quel momento saremmo stati alloggiati ancora nell'hotel.
Ero curiosa di sapere dove gli altri avevano preso la casa.
Speravo non troppo lontano.Il tempo non era dei migliori; aveva iniziato a piovere e io, dopo essere ritornata all'hotel, mi ero rinchiusa in stanza a ripassare le parti della terza puntata.
Il telefono vibrò.
Guardai il display e vidi un numero non salvato.
Aprii il messaggio e, a veder dal contenuto, capii che si trattava di Cole.
Riguardai le foto che mi aveva mandato e sorrisi.
Non pensavo che sarebbe riuscito a farmi sembrare così... così bella.
Decisi di rispondere-Da me:" grazie💓"
-da Cole:"nulla🖤"
Spensi il telefono e mi concentrai su "Riverdale".
Qualcuno bussò alla porta.
<Lili, è pronta la cena> esclamò una voce.
Aprii la porta e mi trovai davanti Camila.
<sono riuscita a riservarti un posto all'ultimo> poi aggiunse <sei sempre in ritardo> disse in tono di finto rimprovero.
<arrivo> risi.Scesi in sala.
L'ora di cena iniziava a farsi sentire dal brontolio del mio stomaco.
Constatai che l'ultimo posto rimasto al tavolo era proprio di fianco a Cole.
<la signora si fa attendere più del sottoscritto> scherzò appena mi sedetti.
Scoppiarono a ridere tutti, compresa me.
<impossibile battere te Cole> scherzò Casey.
Il ragazzo dai capelli corvini gli fece l'occhiolino.
<quando avete finito di fare gli innamorati> rise Camila guardando Casey e Cole <dovreste ordinare la cena>.
Entrano alzarono le mani in segno di innocenza e ritornarono a guardare il menù.
Non pensavo mi sarei trovata così bene insieme ai miei colleghi.
Quando tutti furono distratti presi in mano al telefono e notai un messaggio da parte di mia madre.-da mamy:" ei Lili, come va lì? Appena hai un attimo ti devo parlare"
Aggrottai le sopracciglia.
-da me:" è successo qualcosa?"
Visualizzò e non rispose.
Forse mi stavo agitando per niente.
<Lili> mi richiamò una voce <ci sei?>.
Era Madelaine.
Alzai il volto di scatto e ritornai alla realtà.
la ragazza dai capelli rossi, Camila e Casey mi stavano osservando con un'espressione interrogativa. Sentii anche lo sguardo di Cole bruciarmi addosso.
<si... scusatemi> mi sistemai i capelli <che dicevate?>.
<ti avevo chiesto se domani dopo le riprese ti va di venire ad una festa con noi> ripetè Madelaine.
<si, certamente> sorrisi.
L'attenzione si distolse da me e io mi tranquillizzai.La mia pace finì quando sentii il telefono nella tasca vibrare segnando l'arrivo di una chiamata.
Era mia madre.
<scusatemi> esclamai alzandomi dal tavolo <arrivo subito>.
Senza neanche mettermi la giacca uscii fuori e risposi.
<ciao mamma> salutai.
<tesoro...> disse con voce tremante.
<è successo qualcosa?> domandai decisa.
Sentii un sospiro.
<mamma?> la richiamai all'attenzione.
<non voglio distrati dal tuo lavoro> disse piano <forse ho sbagliato a chiamarti> si lamentò.
<mamma!> esclamai esasperata <che diavolo è successo?>.
Iniziai a fare avanti e indietro agitata.
Con la coda dell'occhio vidi una figura uscire dalla porta e appoggiarsi allo stipite.
<riguarda papà> iniziò a dire <ha avuto... un'incidente in auto. Questo pomeriggio>.
Per un momento non realizzai.
<c-cosa?> alzai il tono di voce ma mi resi conto di tremare <e ora dove sta?>.
<ora è in ospedale. Stai tranquilla, i medici dicono che non dovrebbe essere nulla di grave> poi aggiunse <sono solo preoccupata ma.. entro qualche giorno dovrebbe rimettersi>.
Una lacrima mi rigò la guancia.
<o-okay> risposi guardando a terra.
<scusami tesoro, non volevo farti spaventare... solo che volevo fartelo sapere> piagnucolò.
<è tutto okay> dissi <si rimetterà sicuramente>.
La salutai e spendi il telefono.
Restai a fissare per terra per qualche secondo che a me parve interminabile.
Sentivo come un magone crescermi dentro.
Mi voltai e vidi Cole appoggiato alla porta; mi stava guardando.
Aveva assistito sicuramente alla maggior parte della chiamata.
"Papà sta bene, non serve preoccuparsi così tanto" dissi fra me e me.
E allora perché mi sentivo come una bomba pronta ad esplodere?.
Mi sentivo in colpa di essere così lontana dalla mia famiglia in un momento come quello.
<Lili...> iniziò a dire il ragazzo, ma io senza farlo finire lo raggiunsi e, scoppiando in lacrime, lo abbracciai...* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
EI, SPERO IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO❤️
DOMANI E DOMENICA NUOVI CAPITOLI🔥
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE STANNO LEGGENDO QUESTA STORIA, DAVVERO❤️
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SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALE
Fanfic[COMPLETA] Lili Reinhart ha appena scoperto di essere stata accettata ai provini per "Riverdale". Solo quando giungerà all'incontro con tutto il cast scoprirà che il suo idolo di quando era bambina sarà un suo collega: Cole Sprouse. Fra i due non sc...