<mi sono ricordato che abbiamo un discorso in sospeso> disse guardandomi.
Sentii ogni mio muscolo irrigidirsi a quella affermazione.
Fece per aprire bocca quando la porta finestra d'improvviso si chiuse.
Corsi subito a tentare di aprirla ma fu inutile.
<siamo chiusi fuori> esclamai continuando a spingere sul vetro.
Cole sembrava invece più rilassato.
<meglio> sorrise <peccato solo non esserci portati una coperta>.
Spalancai gli occhi <perché tu non hai intenzione di fare nulla? Possiamo sempre chiamare i miei genitori da fuori>.
Il ragazzo fece spallucce <non si sta così male qua fuori>.
Mi arresi all'idea che quella portafinestra non si sarebbe aperta.
Raggiunsi nuovamente la ringhiera e mi ci appoggiai.
Cole mi prese per una mano e mi fece avvicinare a lui.
<perché ogni volta che ti sfioro tu inizi a tremare?> domandò fissando i suoi occhi nei mei.
Il calore che percepivo sul volto stava ad indicare che ero nuovamente arrossata.
Arretrai di fretta <è una tua percezione...>.
Il ragazzo dai capelli corvini sorrise e poi cambiò discorso.
<hai freddo?> chiese.
Scossi la testa <si sta bene>.
Sul suo volto si aprì un largo sorriso soddisfatto <e allora perché stai tremando?>.
"Fregata" pensai.
Alzai un sopracciglio <sei proprio un egocentrico> risi.
Passammo qualche altro minuto a chiacchierare e poi io lanciai l'idea di andare a dormire.
<ti vuoi sdraiare sul balconcino per dormire? domandò ridendo.
<non avendo un letto> scherzai.
Mi sedetti con la schiena appoggiata al muro e tentai di chiudere gli occhi.Dopo pochi minuti sentii Cole sedersi al mio fianco.
<e meno male che mi prendevi in giro per la mia idea di dormire> dissi a bassa voce divertita.
Lo sentii ridere.
Le palpebre erano pesanti e io stavo per addormentarmi.
<appoggiati pure> disse poi.
Nel dormiveglia spostai leggermente la testa fin quando percepii la spalla di Cole sulla mia guancia.Mi massaggiai la guancia indolenzita.
Mi ero appena svegliata e notai che da poco era passata l'alba.
Mi alzai e mi stiracchiai.
<Cole> chiamai il ragazzo ancora addormentato <svegliati> lo scossi leggermente per la spalla.
Aprì lentamente un occhio e appena mi vide sorrise.
<sei mattiniera> farfugliò alzandosi.
<ora dobbiamo chiamare i miei genitori>.
Iniziai a bussare insistentemente alla porta.
Con la coda dell'occhio vidi Cole alle mie spalle sistemarsi i capelli.
Attraverso il vetro vidi mia madre entrare nella mia stanza e quando vide il mio letto vuoto restò sorpresa.
Bussai nuovamente al vetro e finalmente si voltò nella mia direzione.
Scoppiò a ridere e venne ad aprirci.
<che ci fate qua fuori ragazzi?> domandò sinceramente divertita.
<per sbaglio la porta si è chiusa e da fuori non sia apre più> mi giustificai.
Mia madre scosse la testa <se volete far colazione la trovate già preparata sul tavolo> poi aggiunse <io e papà abbiamo preferito aspettarvi>.
<arriviamo subito> risposi lanciando un'occhiata a Cole.Mi sciacquai nuovamente la faccia con dell'acqua fredda per svegliarmi e poi scesi al piano di sotto.
Mi sedetti al tavolo e rimasi sorpresa nel vedere che erano già tutti seduti.
<abbiamo trovato qualcuno più veloce di te nel prepararsi alla mattina> rise mio padre addentando una fetta di pane.
<non lasciatevi ingannare> risposi sorridendo <è stato solo un caso>.Per quella mattina mia madre aveva proposto di andare a vedere una mostra di arte e fotografia; inutile dire che Cole era molto entusiasta di quell'idea.
Alle 10 di mattina uscimmo di casa e mezz'ora dopo arrivammo al museo.
Quando i miei genitori andarono a prendere i biglietti io e il ragazzo dai capelli corvini rimanemmo ad aspettare di fronte all'entrata.
<quando uscirai allo scoperto con le tue fotografie?> gli domandai.
<presto> rispose distratto.
<hai talento, dovresti iniziare a pubblicare qualcosa> poi continuai <magari qualcuno potrebbe chiamarti per qualche giornale>
Fece una smorfia buffa <per ora mi accontento di fotografare in anonimo>.
I miei genitori ci raggiunsero ed entrammo nel museo.Dopo l'ora di pranzo uscimmo dalla struttura e andammo tutti a pranzo.
<questa sera andrà in onda un'altra puntata di Riverdale giusto?> domandò mia madre.
Annuii e poi con una scusa andai nel bagno del ristorante.
<mi scusi> chiesi al cameriere voltato di spalle <sa dove posso trovare il bagno?> .
Il ragazzo si voltò e io rimasi a bocca aperta.
<Daniel> esclamai abbracciandolo <da quanto tempo>...* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
EII, QUESTA SERA ALLE 21.30 NUOVO CAPITOLO❤️
PS: OGGI È ANCHE IL MIO COMPLEANNO🙃🔥
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SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALE
Fanfiction[COMPLETA] Lili Reinhart ha appena scoperto di essere stata accettata ai provini per "Riverdale". Solo quando giungerà all'incontro con tutto il cast scoprirà che il suo idolo di quando era bambina sarà un suo collega: Cole Sprouse. Fra i due non sc...