CAPITOLO 22

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Presi il telefono e dopo aver aperto Instagram venni invasa dalle notifiche.
Provai a leggere qualche messaggio e rimasi stupida nel vedere che la maggior parte riguardavano anche Cole.
"Tu e Cole avete una relazione?"
"Tu e Cole siete bellissimi".
Lessi qualche messaggio e mi trattenni dal rispondere.
A quanto pareva i nostri fan vedevano di buon gusto una storia fra di noi.
Spensi il telefono.
<meglio dormire> mi dissi a bassa voce.

Mi svegliai quando un profumino di pancakes pervase la mia stanza.
Ancora in pigiama raggiunsi la cucina e salutai allegramente la mia coinquilina.
<cosa non farei per averti ai fornelli ogni mattina> scherzai sedendomi al tavolo.
<non ti abituare troppo> rise servendomi un piatto.
<domani pomeriggio ho un'intervista fissata con Cole> la avvisai.
<hai bisogno un passaggio?> chiese.
<penso che Roberto ci abbia già prenotato un taxi> risposi ringraziandola dell'offerta.
<allora questa mattina ce ne andiamo al lago io e te> esclamò.
<al lago?>.
<si, vedrai, ti piacerà> sorrise.
Decisi di fidarmi del suo consiglio e dopo aver concluso la colazione preparai il borsone e raggiunsi Madelaine in auto.

Passammo tutta la mattinata in riva ad un lago quasi del tutto disabitato: era bellissimo.
Non potei evitare il pensiero riguardante le foto che Cole avrebbe potuto scattare in quel luogo.
<forse ora è meglio tornare> disse la ragazza dai capelli rossi quando notò una nuvola scura formarsi sopra le nostre teste.
Rientrammo in casa per le 3 del pomeriggio.
Iniziò a diluviare.
<appena in tempo> risi.

Il giorno dopo:
<sono già in ritardo> esclamai preoccupata raccattando la borsa e avviandomi verso la porta.
Il tempo era passato velocemente ed era già arrivato il pomeriggio dell'intervista.
Vidi il taxi fermarsi vicino al marciapiede e lo raggiunsi.
Appena salii vidi Cole.
<chi si rivede> sorrise salutandomi.
Ricambiai il sorriso e mi accomodai.
<pronta?> domandò guardando fuori dal finestrino.
<si> risposi, poi aggiunsi <Roberto ti ha dato qualche indicazione specifica?>.
<solo di non anticipare troppo> mi guardò <solo qualcosina>.

Arrivammo di fronte ad un parco e scendemmo.
Raggiungemmo un edificio sulla destra ed entrammo.
Ero letteralmente in ansia per quell'intervista.
<piacere, io sono Laura> si presentò una donna sulla quarantina d'anni con lunghi capelli mori.
<sarò io a tenere l'intervista con voi> sorrise cordialmente <seguitemi>.
Seguimmo la signora e ci posizionammo di fronte ad un cartellone pubblicitario.
Osservai la gente presente in quel locale; era moltissima.
Laura iniziò a farci delle domande in generale.
Poi arrivarono quelle più scomode.
<allora, ragazzi, come è lavorare insieme?>.
Guardai Cole e mi fece cenno di parlare prima io <devo dire che è stata una sorpresa> esclamai senza nascondere un sorriso <colgo l'occasione per dire anche che io era una grandissima fan di Zack e Cody. Puoi immaginare che infarto mi sia preso quando ho scoperto che avrei collaborato con Cole Sprouse> scherzai.
Sentii una risata sommersa del ragazzo al mio fianco.
Laura ne approfittò per fare un'altra domanda <come ti sei comportata quindi la prima volta che lo hai visto?>.
Ci pensai un attimo.
Guardai Cole e poi sorrisi al ricordo <sono riuscita ad ottenere un autografo>.
<e tu Cole? Come ti trovi con i tuoi colleghi?> chiese con sincera curiosità la giornalista.
<sono persone fantastiche> rispose <con qualcuno ho legato più di altri>. Mi lanciò un'occhiata sfuggente.

L'intervista si concluse poco dopo.
<il taxi ci aspetta al posto di prima> dissi dopo aver letto un messaggio di Roberto.
Aveva ripreso a diluviare come il giorno prima.
Nessuno dei due aveva l'ombrello; Cole si tolse la giacca e la tenne sopra le nostre teste.
<corri> scoppiò a ridere accelerando il passo.
Salimmo in auto.

<ci vediamo domani> salutai poco prima di aprire la portiera e scendere.
Sorrise e mi mandò un bacio con la mano <non vedo l'ora> scherzò.
Mi trattenni dal risedermi velocemente in auto per abbracciarlo.
Non so che mi prendeva, ma dovevo controllarmi.

<come è andata?> domandò Madelaine mentre preparava la cena.
<bene> risposi distratta.
Ci sedemmo al tavolo per cenare.
<a volte mi chiedo quale sarà il destino dei nostri personaggi in Riverdale> disse la mia amica.
Sapere le parti di giorno in giorno era molto più coinvolgente, ma di certo più stressante.
<e che pensi?> chiesi.
<mi domando quale sarà la fine di Cheryl> aggiunse <non riesco proprio ad immaginare una fine per lei>.
Annuii <è la stessa cosa che provo anche io>.
Mi indicò con la forchetta <però sappi che sono una grandissima fan della Bughead> rise <siete la coppia di Riverdale che shippo di più>.
Assecondai la sua risata e nascosi il mio leggero imbarazzo.

La mattina dopo, insieme a Madelaine, arrivammo appena in tempo per l'inizio della registrazione dell'episodio 7.
Ovviamente anche in quell'episodio ci sarebbe stato un bacio fra Betty e Jughead.
"Assurdo" pensai "la situazione fra i personaggi di Riverdale è meno complicata rispetto alla situazione attuale".
<forza> esclamò il regista <tutti in scena>.

Durante la giornata registrammo moltissime scene; e quando arrivò il buio della sera io e Cole fummo chiamati fuori.
<ragazzi ora registriamo la scena del ritorno a casa>.
Deglutii.
"Non pensare al bacio" continuavo a ripetermi nella mente "non pensare al bacio".
Entrai nella parte di Betty e mi impegnai nel recitare al meglio.
Sembrava quasi che le battute fossero troppo corte, e il momento del bacio arrivò quasi subito.
Mi sporsi e gli lasciai un leggero bacio sulle labbra.
Mi vennero i brividi ma lo tenni per me.

Per quel giorno avevamo finito di registrare.
Subito dopo aver finito di girare la scena del bacio andai nel mio camerino e mi chiusi la porta alle spalle.
Non potevo permettermi di provare tutte quelle emozioni durante un bacio.
"Lili smettila di distrati" mi rimproverò una vocina nella mia testa.
Feci un lungo respiro.
Decisi che l'idea migliore sarebbe stata quella di tornare subito a casa senza incontrare Cole.
Mi sciolsi i capelli e iniziai a cercare per il camerino la borsa.
Ci mancava solo perderla.
Qualcuno bussò alla porta.
<avanti> dissi distrattamente mentre ero ancora impegnata a cercare la mia borsa dietro al divano.
La porta si richiuse; segno che la persona che aveva bussato o era entrata oppure se ne era andata.
Lasciai stare per un attimo la borsa e mi voltai per vedere chi fosse l'ospite.
Il cuore mi fece un balzo.
Appoggiato al muro di fianco alla porta c'era Cole.
Lo guardai e mi morsi leggermente il labbro; che cosa voleva ora?...

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EII, VENERDÌ NUOVO CAPITOLO❤️

SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora