CAPITOLO 59

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BUON ANNO A TUTTI!❤️

Mi sentii una deficiente quando mi resi conto che l'intenzione di Cole non era quella di baciarmi.
<E giusto per precisare> mi sussurrò con un tono di voce pacato ma gli occhi riempiti da una strana scintilla <non ho mai avuto "problemi a mostrarmi in giro con te", non mi vergognerei mai di te>.
Riuscii a sfilare il mio braccio dalla sua presa, ma non ebbi la forza di allontanarmi da lui. Decisi invece che l'idea migliore era quella di sedersi su una panchina lì a fianco. Non dissi nulla, rimasi con lo sguardo fisso nel vuoto. Cole senza aggiungere nemmeno una parola se ne andò.
Frustrata con un piede lanciai un sasso che finì in mezzo al sentiero. Si divertiva tanto ad incasinarmi la testa quel dannato ragazzo?.
Lessi sul display diversi messaggi di Tom: erano delle foto di lui con dei fan che lo avevano fermato per strada.
<Attenzione che ti rubo la fama, già i tuoi fan preferiscono me a te> scherzò ridendo Tom in un audio vocale che mi aveva mandato.
Risposi con delle faccine e mi stufai subito di stare al telefono.

Una volta tornata a casa mi feci una doccia calda. Mi sentivo come estranea a tutto.
Bevvi una camomilla e finalmente riuscii ad addormentarmi.

La mattina dopo corsi agli studi per evitare di arrivare in ritardo. Per fortuna quei giorni le scene da registrare con Cole non erano scene romantiche, solo qualche bacio a stampo veloce qua e là, ma quello potevo anche sopportarlo.
A fine giornata Tom venne a prendermi e ci tenne a presentarsi a tutti i miei amici.
Madelaine e Camila gli rivolsero un sorriso gentile quando lui si presentò porgendogli la mano, Kj gli diede un pugnetto sulla spalla come saluto, mentre Casey preferì rivolgergli un largo sorriso senza contatto fisico.
In quel momento arrivò Cole, e come temevo Tom cercò subito di avvicinarsi a lui per poterlo salutare.
<Tom, piacere> disse allegro allungandogli la mano per farsela stringere.
<Okay, immagino tu sappia chi io sia> rispose annoiato il ragazzo dai capelli corvini ignorando la mano tesa di Tom e lasciandogli la mano sospesa come fosse uno stupido.
Passò qualche secondo in cui Cole decise di non distogliere lo sguardo dal mio ragazzo, così decisi di intervenire <Volete venire con noi a prendere un caffè?> proposi.
Madelaine, Camila e Casey accettarono subito. <Cole tu vieni?> domandò quest'ultimo.
Fece spallucce e poi si unì silenzioso al gruppo. Speravo solo che non cominciasse come al solito a punzecchiare Tom con le sue frasi scomode.

Appena arrivati al bar, grazie a Camila che ci aveva fatto notare l'orario ormai tardo per un caffè, decidemmo di farci un aperitivo.
Ci sedemmo ad un tavolo abbastanza appartato e mi ritrovai al fianco di Tom con davanti a noi Cole e Madelaine, mentre Camila e Casey erano a capotavola.
<Ordiniamo?> propose la rossa quando percepì un po' di tensione.
Il cameriere si avvicinò al nostro tavolo e appena ci riconobbe ci chiese visibilmente in imbarazzo se potessimo fare una foto con lui.
<L'aperitivo è offerto dalla casa> disse gentile prima di ritirarsi in cucina.

Appena iniziarono ad arrivarci i primi drink notammo fuori dalla vetrata del bar un gruppetto di giornalisti intenti a fotografarci.
<Non entrano a chiederci cosa ne pensiamo noi del "nostro" Tom?> domandò Cole ironicamente mimando con le dita il segno delle virgolette sulla penultima parola. Strinsi un pugno per evitare di insultarlo.
Casey fece un sorrisino sotto i baffi e mi guardò per controllare se fossi rimasta ancora tranquilla.
<Direi che non sono così interessante> disse con un sorriso leggero e imbarazzato Tom.
<Lascia stare> dissi io prendendogli la mano <gli piace scherzare a Cole> lo trucidai con lo sguardo. Il ragazzo dai capelli corvini però non stava guardando me, ma sembrava più occupato ad osservare le mani mie e di Tom intrecciate. Palesemente gli ha dato fastidio. Cercai di zittire quella vocina nella mia testa.
Mad cercò di sciogliere il ghiaccio che si era creato nella stanza facendo qualche battuta sui giornalisti appostati dietro le vetrate come animali da zoo.
<E gli animali saremmo noi o loro?> disse Cole con un tono di voce freddo. A quanto pare non gli era passata, e con quella domanda mise in confusione anche me.  Non sapevo dare una risposta alla sua domanda, sapevo solo che in quel momento tutto e quante le persone sedute a quel tavolo stavano pensando alla frase di Cole.

La serata stava quasi andando per il verso giusto: Cole aveva smesso di punzecchiare Tom e quest'ultimo sembrava essere apprezzato dagli altri.
<Quindi che lavoro fai?> chiese ad un certo punto Camila.
<Sono proprietario di un parrucchiere> rispose.
A Cole sfuggì una risatina.
<Cos'hai da ridere?> intervenni subito irritata <servirebbe anche a te un parrucchiere>. Non sapevo perché avevo detto quella cosa, e tra l'altro i capelli di Cole mi erano sempre piaciuti, ma in quel momento provavo un forte fastidio nei suoi confronti, quasi sentivo di odiarlo.

Passarono i giorni e la mia vita andava avanti come prima.
Almeno ogni due giorni vedevo Tom, le registrazioni andavano sempre bene e Riverdale aveva ormai acquisito una fama che non credevo possibile.
Ormai io e Tom stavamo insieme da quasi un mese, e le interviste di coppia non erano mancate.
Madelaine mi aveva confidato, dopo l'aperitivo, che Tom gli piaceva ma non da impazzire, ma forse io feci quasi finta di non averla sentita.
Cole continuava a provocare Tom, e il fastidio che provavo nei suoi confronti aumentava sempre di più. Ogni volta che ci parlavo, specialmente quando continuava a stuzzicare il mio ragazzo, sentivo una profonda voglia di tirargli una sedia addosso.
Non riuscivo a spiegarmi in alcun modo quella strana sensazione, pensai che forse ero riuscita ad aprire gli occhi su di lui.
Fin quando non capii. D'improvviso una notte, in preda all'insonnia del momento dovuta ai mille pensieri, capii con chiarezza tutto quanto...

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Nuovo capitolo domani!!

SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora