EII, SCUSATE L'ASSENZA DI QUESTA SETTIMANA MA ERO PRESA DALLA SCUOLA❤️
Per riuscire a staccarmi da Cole dovetti escogitare un piano.
Con rapidità gli estrassi dalla tasca posteriore il suo telefono tenendo la mano tesa verso il cestino.
<lasciami o butto il telefono nella pattumiera> minacciai.
Il ragazzo dai capelli corvini si fermò un'istante e poi mi guardò.
<ne compro un altro> sorrise afferrandomi per i fianchi e spingendomi verso di lui.
Involontariamente poggiai le mie mani sulle sue spalle e le ritrassi subito.
Sentimmo la chiave girare nella toppa della porta d'ingresso e ci allontanammo come se non fosse successo nulla.
I miei genitori attraversarono la cucina e ci raggiunsero <allora> esclamò mia madre <preparo un caffè?>.Era arrivata sera e all'ora di cena ci sedemmo tutti al tavolo.
Mia madre servì il cibo nei piatti e poi iniziò un discorso su un argomento che avrei preferito evitare.
<è cresciuto tantissimo Daniel!> sembrava entusiasta.
<quasi non lo riconoscevo> aggiunse mio padre.
<io non ho visto tutta questa differenza> dissi.
Mia madre fece spallucce e poi continuò <l'hai conosciuto anche tu Cole?>.
Il ragazzo dai capelli corvini annuì e riprese a mangiare.
I miei genitori non notarono lo sguardo nascosto.
Forse recitare al suo fianco mi aveva fatto imparare quando mentiva o quando era sincero.
Finimmo la cena senza parlare più di Daniel.<io vado a dormire> dissi quando si fece un certo orario; eravamo rimasti in salone a chiacchierare, ma iniziavo a sentire la stanchezza.
<vado anche io> disse mia madre, poi si affrettò ad aggiungere <se voi volete restare ancora qua fate pure> riferendosi ai due uomini.
Salii in camera e mi feci una doccia prima di tuffarmi nel letto.Dopo aver passato diversi minuti nel letto mi resi conto che il sonno mi era passato completamente.
Non riuscivo a capire che cosa mi tormentasse.
Mi misi a sedere e realizzai ciò che mi faceva perdere il sonno.
"Cole Sprouse".
Ogni giorno che passa a quel ragazzo mi faceva un effetto strano.
Quando sentii dei passi risalire le scale e sparire dietro la porta accanto alla mia stanza quasi trattenni il fiato; Cole era andato in camera.
Mi sdraiai nuovamente e mi costrinsi a dormire.Qualcuno mi scosse per una spalla.
Aprii lentamente gli occhi e mi trovai di fronte mia madre.
Sorrisi, era da tempo che non mi svegliava lei.
<alzati, altrimenti farai tardi> esclamò.
Mi ero quasi scordata che quella mattina dovevamo prendere l'aereo.
Quando scesi al piano di sotto vidi mio padre in piedi di fronte alla porta.
<andiamo a fare colazione?> propose.
<io e te?> chiesi contenta.
Annuì e poi mi fece cenno di seguirlo.
Cole stava ancora dormendo, e io avevo bisogno di passare un po' di tempo con mio padre.Ci sedemmo ad un tavolino del nostro bar preferito.
Ordinammo entrambi un cappuccino e iniziammo a parlare.
<sono contento tu sia venuta a trovarci> disse.
<mi avevi fatta preoccupare> sospirai guardandomi le mani <non fare più scherzi del genere> risi.
<Cole mi piace come persona> affermò poi.
Evitai di parlare di lui e cambiai discorso.Io e Cole eravamo entrambi pronti ad uscire di casa per andare all'aereoporto.
Abbracciai i miei genitori e gli promisi che sarei tornata presto a trovarli.
Presi le valigie e ci avviammo verso la macchina noleggiata.
Poco prima di partire vidi correrci incontro Daniel.
Abbassai il finestrino.
<ehi> salutai allegra.
Aveva un po' il fiatone causato dalla corsa <ero venuto a salutarti... e per darti questa> disse porgendomi una busta di carta.
Subito la aprii e ci trovai dentro la nostra fotografia stampata.
<grazie> esclamai.
Lo salutai nuovamente e poi partimmo.
Cole si trattenne dal commentare.Arrivammo a sederci sull'aereo appena in tempo.
<le riprese riprenderanno subito da questa sera?> domandai.
<penso proprio di si> rispose.
Il motore del veicolo sai accese e cercai di chiudere gli occhi.
Era meglio dormire un pochino per arrivare in forma alle registrazioni.<Lili> mi richiamò una voce.
Avevo ancora la vista appannata dal sonno.
<Lili> ripetè la voce <dobbiamo scendere>.
Mi connessi alla realtà: era Cole che mi stava intimando a svegliarmi.
Mi resi conto di aver appoggiato la testa sulla sua spalla.
Mi stiracchiai e poi ci organizziamo per scendere.<posso chiedervi un autografo?> esclamò una voce alle nostre spalle.
Mi voltai e vidi una ragazzina con una penna in mano.
Acconsentii e gli firmai un pezzetto di carta tirato fuori dalla tasca dei pantaloni.
Era il mio primo autografo.
Sorrisi felice e salutai la ragazza.
Prima di andarsene esclamò <siete bellissimi insieme>.
Arrossii.
Cole sorrise divertito <non sapevo se fosse più felice la ragazzina o te di questo autografo>.
Gli tirai una gomitata.Fuori dall'aereoporto ci stava già aspettando il taxi.
Verso il tardo pomeriggio arrivammo ognuno nella propria casa; giusto il tempo di riposarci un attimo e poi dovemmo raggiungere Roberto per iniziare a registrare le scene arretrate.<tutto bene il viaggio?> si informò subito il regista.
<si grazie> risposi <grazie ancora per avermi concesso questi due giorni di vacanza>.
Sorrise <non c'è di che> poi aggiunse <e ora al lavoro>.Tornai a casa tardi.
Trovai Madelaine addormentata sul divano: probabilmente voleva aspettarmi ma il sonno aveva avuto il sopravvento.
La coprii con una coperta e la lasciai riposare.
Andai in camera e appena toccai il letto fu come perdere coscienza.Mi svegliai e...
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PROSSIMO CAPITOLO DOMANI SERA❤️
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SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALE
Фанфик[COMPLETA] Lili Reinhart ha appena scoperto di essere stata accettata ai provini per "Riverdale". Solo quando giungerà all'incontro con tutto il cast scoprirà che il suo idolo di quando era bambina sarà un suo collega: Cole Sprouse. Fra i due non sc...