SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALE

CAPITOLO 57

Mi svegliai particolarmente felice.
Mi preparai con vestiti semplici ma carini e mi misi un filo di trucco.
<Va bene se per le 9.30 andiamo?> mi domandò Madelaine quando mi vide.
Guardai l'orologio, erano le 9 precise.
<Tranquilla per stamattina ho già un passaggio> feci una pausa indecisa se dirlo o meno, ma tanto lo avrebbe scoperto e quindi <mi porta Cole>.
Sgranò gli occhi <intendi il ragazzo di cui ti devi dimenticare?>
Alzai un sopracciglio divertita <era una frecciatina questa?>
Alzò le mani in segno di innocenza e rise.

Presi la borsa e uscii in direzione della macchina di Cole che era già parcheggiata lì fuori.
<Buongiorno> esclamai allegra. Mi guardò con un'occhiata un po' storta <come mai tutta questa allegria?>. Lo guardai confusa. <Niente lascia stare> sbuffò lui e mise in moto la macchina.
<Se ti serve un passaggio anche alla pausa  pranzo...> mi informò lui. <Si, grazie> risposi maledicendomi un secondo dopo aver aperto bocca: come glielo spiego che deve portarmi da Tom? Ma questi pensieri vennero subito zittiti quando mi convinsi che non gli dovevo nessuna spiegazione.

Appena arrivati allo studio ci preparammo e iniziammo a registrare. Quel giorno mi sarebbe toccato girare una scena fin troppo intima con Cole, e già sentivo le farfalle nello stomaco per l'agitazione.
<Siete pronti?> ci domandò il regista quando arrivò il nostro momento.
Per tutto il tempo della scena era come se avessi il cervello offuscato, non riuscivo a pensare a nulla se non alle mani di Cole, o meglio, Jughead sul mio corpo. Sentii le sue labbra calde sul mio collo e il mio corpo venne scosso da brividi. Fece passare una mano dietro la mia nuca e le nostre labbra si unirono. Mi aggrappai a lui e, seguendo il copione, mi feci sfilare la maglietta rimanendo soltanto in reggiseno. Lo sguardo di Cole passò rapidamente su tutto il mio corpo e poi riprese a baciarmi accarezzandomi la schiena.
<Stop!> urlò il regista <è perfetto così, basta>.
Mi rimisi immediatamente la maglietta e corsi in camerino. Sentivo il mio corpo scottare ovunque, probabilmente era l'imbarazzo di girare una scena del genere davanti a una telecamera.
Mi cambiai e mi preparai per uscire e andare da Tom.

<Sei pronta?> mi chiese Cole quando lo raggiunsi. Al contrario mio sembrava che a lui quella scena non avesse cambiato nulla.
<Si, andiamo> poi aggiunsi <mi potresti lasciare a questo indirizzo?> chiesi mostrandogli il nome di una via. Si limitò ad annuire.

<Devi andare dal parrucchiere?> mi domandò confuso quando arrivammo a destinazione. Non feci in tempo a rispondere che dalla porta sbucò fuori Tom con un sorriso smagliante.
Il volto di Cole si rabbuiò <ho capito> disse <ci vediamo alle registrazioni>.
Scesi dalla macchina e raggiunsi il moro.
<Wow ma lui lo conosco bene però!> esclamò Tom appena mi vide scendere dalla macchina <è l'attore di zack e cody!>. Sorrisi debolmente <Si è proprio lui> mi voltai un'ultima volta per osservare la sua macchina che a tutta velocità si allontanava.

Entrai dentro il locale e mi accomodai su una sedia girevole.
<Oggi avrai l'onore di farti fare un'acconciatura da me> scherzò <è da un po' che non ne faccio una>. Lo guardai estremamente stupita <non mi hai detto che è il tuo lavoro?>.
<Si lo è, ma essendo il proprietario del locale ormai mi occupo più della gestione>.
<Non sapevo che fossi il proprietario> dissi come per giustificarmi.
<Allora> cambiò discorso lui <cosa vuoi fare?>.
Ci misi un attimo prima di capire che si stava riferendo ai capelli <Vorrei solo spuntarli un pochino>.
<Agli ordini> esclamò lui conducendomi ai lavandini dove mi avrebbe lavato i capelli.

Per tutto il tempo dell'acconciatura parlammo di tante cose, era veramente un ragazzo interessante ed educato.
Quando finì il suo lavoro mi guardai allo specchio <Ma sono bellissimi!> dissi entusiasta .
Sorrise <tanto staresti bene con qualsiasi taglio>.
Risi leggermente in imbarazzo <grazie>.
<È la verità> disse passandomi un dito sulla guancia <hai un viso bellissimo>.
Restammo per qualche secondo a guardarci negli occhi.
<Usciamo a fare una passeggiata?> propose.
Accettai e uscimmo.

Alla fine decidemmo di fermarci a bere un caffè a casa sua. Aveva una casa non troppo grande ma davvero graziosa.
Nel giro di pochi minuti ci ritrovammo sul divano avvinghiati e le nostre labbra unite in un bacio appassionato.
<Mi piaci davvero tanto Lili> sussurrò lui fra un bacio e l'altro. <Anche tu> risposi sorridendo.
Decisi che era ora di lasciarmi andare, e quando mi prese per mano per portarmi in camera sua, spensi il cervello e mi lasciai trasportare dalle emozioni.

Ormai era sera e mi trovavo sul letto di camera mia. Quel pomeriggio passato con Tom sembrava molto lontano, non riuscivo a smettere di pensarci.
Tom poteva essere davvero il ragazzo giusto per me: era bello, gentile, simpatico, umile.
Controllai le mille notifiche che mi erano arrivate sul telefono dopo che quel pomeriggio avevo postato diverse storie in compagnia del ragazzo dai capelli mori.
Sto facendo un errore? Mi chiesi
No, non sto facendo nessun errore.

La mattina dopo scelsi di raccontare tutto a Madelaine.
<Cosaa?> esclamò incredula <stai dicendo sul serio? Quindi ora cosa pensi di fare?>.
<Penso di andare avanti con questa storia> risposi decisa.
<Ti piace?> domandò.
<Si> poi continuai <e questa volta non mi farò nessun problema a rendere pubblica la cosa>.
Mi poggiò una mano sulla spalla <fai bene>.
<Potrei dire che è stato come...> mi interruppi per pensare al termine da usare <un colpo di fulmine>.
<Sono felice per voi> disse sincera Mad.
Mi morsi il labbro <dici che ho sbagliato ad andarci a letto subito?>.
<Se è stato un colpo di fulmine direi di no. E tu sei libera di fare quello che ti pare>.

Notai fra i messaggi che c'era una notifica anche da parte di Cole in risposta alle storie Instagram con Tom...

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Che cosa avrà risposto Cole?
Grazie a tutti quelli che stanno continuando a leggere la mia storia, vi ringrazio davvero di cuore🖤