SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALE

CAPITOLO 42

Presi la valigia e insieme a Madelaine uscii nel parcheggio.
<a che ora arriva il pulmino?> chiesi.
<eccolo!> esclamò la rossa <sta arrivando>.
Quando salimmo scoprimmo di essere state le ultime, così ci prendemmo i posti rimasti.
Il pulmino ci avrebbe portato in aereo porto; speravo solo di non arrivare in ritardo.

Appena arrivammo scendemmo tutti di fretta e prendemmo l'aereo per un pelo.
Nei sedili mi trovai seduta fra Casey e Camila, mentre dietro di noi c'erano Cole, Madelaine e Kj.
Il resto dei ragazzi era più avanti.
Il viaggio sarebbe durato poco più di 3 ore, e io mi addormentai per tutto quel tempo.

<siamo arrivati> mi scosse per un braccio Camila risvegliandomi dal sonno.
Feci un lungo sbadiglio e poi mi alzai con ancora le gambe indolenzite.
Appena misi piede fuori dall'aereo restai a bocca aperta.
La temperatura era molto più alta rispetto a dove vivevano noi, il sole era quasi accecante.
Dalla grandezza dell'aeroporto si poteva già dedurre che non si trattava di un'isola grande; da dove mi trovavo potevo scorgere anche un pezzo di mare.
<Lili> mi chiamò Kj <prima usciamo da questo aereo porto e prima arriviamo in spiaggia> esclamò entusiasta.
Scoppiai a ridere e poi seguii i miei amici.

Roberto ci aveva prenotato un appartamento unico per tutti, si trovava vicino ad una spiaggia e a poca distanza dal centro dell'isola.
Poggiammo i nostri bagagli nelle rispettive stanze e subito ci dirigemmo verso la spiaggia.
<l'ultimo che arriva cucina questa sera> urlò Kj poco prima di togliersi tutti i vestiti per poi correre verso il mare.
Tutti quanti lo imitammo e iniziammo a correre.
Appena entrai in contatto con l'acqua gelida del mare rabbrividii, ma nonostante ciò mi tuffai.
<mi dispiace ma io non ci entrò> disse Madelaine facendo la finta offesa.
Scoppiammo tutti a ridere <pensa già a cosa preparare questa sera>.
Dopo qualche minuto passato in acqua iniziai a sentire freddo e uscii.
Non feci neanche in tempo a raggiungere il mio borsone che sentii un telo caldo ricoprirmi le spalle.
<grazie Cole> sorrisi, poi chiesi <tu non ne hai bisogno?>.
Scrollò la testa lanciando acqua ovunque.
<la prendo come una risposta> risi notando i suoi capelli tutti scompigliati.

Restammo tutti in spiaggia fino alle cinque del pomeriggio e poi alcuni di noi tornammo all'appartamento.
<vado a fare la spesa> annunciò Madelaine.
<vengo con te> disse Camila.
Io, Kj e Cole decidemmo di restare ancora un po' in spiaggia.
Il sole iniziava a diventare meno caldo, ma quella temperatura mi piaceva ancora di più.
<hai portato la macchina fotografica?> domandai a Cole.
Con un cenno del capo mi indicò il nostro appartamento a poca distanza dalla spiaggia <si, è in stanza>.
<qua si possono fare delle belle foto al tramonto> dissi.
<e qui c'è un bellissimo soggetto> esclamò Kj indicando se stesso.
La sua modestia fece ridere me e il ragazzo dai capelli corvini.
Cole lanciò un'occhiata verso l'orizzonte, poi si alzò <okay, aspettatemi qua>.
Tornò dopo cinque minuti con la macchina fotografica in mano.
Il ragazzo dai capelli rossi subito si diresse verso la spiaggia e iniziò a fare domande a Cole su come mettersi.
<Lili non vieni a fare le foto?> mi domandò poi Kj dalla riva della spiaggia.
Li raggiunsi <ma sono qua solo in pareo> risposi.
Cole mi guardò velocemente <meglio> poi aggiunse <sei su una spiaggia>.
Sentii tirarmi per un braccio: era Kj.
<fai una foto con me Lili> esclamò prendermi fra la braccia e alzandomi da terra facendomi ridere.
Passammo una mezz'ora buona a fare le foto, poi decidemmo di tornare all'appartamento insieme agli altri.

Quando la cena fu pronta ci sedemmo tutti al tavolo.
<meno male che Madelaine non è entrata in acqua> scherzò Camila <cucina veramente benissimo>.
Per tutta la durata del pasto parlammo di diversi argomenti.
<domani mattina andiamo a visitare il centro?> propose Casey.
<si> rispose Kj <venendo dall'aereoporto ho visto un noleggio di bici>.
Lo guardammo tutti male <bici?>.
Ci fece l'occhiolino <lo sport fa bene>.

Dopo la cena guardammo tutti insieme un film e poco dopo la maggior parte di noi andò a letto.
<ragazzi voi andate a dormire?> chiese Casey a me e Cole quando si alzò per raggiungere gli altri a dormire.
<ora vado anche io a letto> risposi.
<io sto ancora un po' qua a guardare la tele> rispose invece Cole senza distogliere lo sguardo dallo schermo.
Casey sparì in camera e io tornai a sedermi un attimo da parte al ragazzo dai capelli corvini.
<vado che ho sonno> dissi piano.
Si voltò verso di me e mi stampò un bacio.
<sei impazzito?> sussurrai sbarrando gli occhi <potevano tornare gli altri>.
Rise <io non vedo nessun altro qui> mi diede un altro bacio.
Sorrisi <ora vado veramente a letto>.
Lo salutai e poi andai in camera insieme alle altre ragazze.
Senza far rumore mi misi il pigiama e mi infilai sotto alle coperte.
Le vacanze erano appena iniziate e già si prospettavano dei giorni meravigliosi.
Quello che non sapevo, era che sarebbe successo di tutto...

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