CAPITOLO 31

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Eravamo solo noi due in casa.
Feci un lungo respiro e poi lo raggiunsi in cucina.
<c'è un buon profumino> lo sentii esclamare.
Feci una smorfia soddisfatta <il sapore sarà ancora meglio>.
Si sedette e io presi i piatti per servire.
Durante la cena parlammo delle registrazioni del giorno e, quando iniziai a sparecchiare, l'argomento si spostò su di me.
<l'hai più sentito Daniel?> chiese con sincera curiosità.
Scossi la testa, poi aggiunsi <non posso crederci che ancora pensi a lui> risi.
Alzò un sopracciglio <era così per dire>.
Continuai a sorridere divertita.
Si alzò dal tavolo e mi diede una mano per sparecchiare.

<guardiamo un film?> propose.
<se scegli tu> risposi sedendomi sul divano.
<prima volta che una ragazza mi dice questa cosa> rise.
Gli lanciai il telecomando.
Alla fine optò per un thriller.
Durante la visione del film Cole allungò un braccio intorno alle mie spalle e mi fece avvicinare a lui.
Decisi di lasciarmi andare un po' e mi accoccolai a lui.

<bel film> dissi a fine visione.
Lo sentii sorridere <lo so> poi aggiunse <è la terza volta che lo vedo>.
Lo guardai perplessa <terza volta?>.
<si, è uno tra i miei film preferiti> esclamò.
Mi resi conto che eravamo ancora vicini.
Mi schiarii la voce e mi allontanai leggermente.
In un secondo Cole mi tirò per la manica e io finii fra le sue braccia.
<che c'è?> domandai in imbarazzo.
Non feci in tempo a chiedere altro che le labbra del ragazzo al mio fianco si unirono alle mie.
Poggiai una mano dietro la sua nuca e ricambiai il bacio.
Quando ci staccammo entrambi avevamo il respiro veloce; forse era per l'emozione.
<che ci sta succedendo?> appena questa domanda mi uscì dalle labbra mi sentii una stupida.
A differenza da quello che mi aspettavo, Cole rispose tranquillamente <qualsiasi cosa sia> esclamò <è tra di noi>.
Annuii piano, le guance mi si colorirono di rosso.
<vuoi qualcosa da bere?> chiesi poi per cambiare argomento e togliere un po' il mio imbarazzo.
<vuoi già farmi ubriacare?> scherzò Cole guadagnandosi un cuscino lanciato in pieno volto.

Andai in cucina e tornai in sala con in mano un paio di bicchiere riempiti di birra.
Mi sedetti nuovamente al fianco di Cole.
Il telefono nella tasca vibrò ma decisi di ignorarlo per il momento.
Continuammo a parlare per diversi minuti.
<di certo sarà più facile entrare nelle parti di Betty e Jughead> disse il ragazzo dai capelli corvini rivolgendomi uno sguardo divertito.
<credo proprio di sì> risposi allegra.
Il telefono vibrò nuovamente.
Allungai la mano nella tasca dei jeans e lessi i messaggi.
Per un secondo rimasi senza fiato quando vidi che si trattava di Madelaine.

-da Madelaine:"Lili, cambio programma"

-da Madelaine:"non resto più a dormire dai miei. Quando torno a casa ti spiego"

In quel momento arrivò un altro suo messaggio.

-da Madelaine:"inizia ad aprirmi. Fra 2 minuti sono a casa".

Spalancai gli occhi ed esclamai rivolta a Cole <Madelaine sta tornando>.
Mi guardò confuso <non era via fino a domani?>.
Sospirai <a quanto pare c'è stato un cambiamento>.
Poi dissi <ti conviene andare via prima che ci ved..> non riuscii a finire di pronunciare la frase che il rombo del motore dell'auto della mia coinquilina segnò il suo arrivo.
Mi sentii sbiancare; non poteva vedere Cole a casa nostra.
<forza nasconditi> esclamai.
<cosa?>.
<non puoi più uscire adesso> sibilai agitata <nasconditi e mentre io la distraggo esci di casa>.
Lo presi per una mano e lo guidai al piano di sopra.
<non conviene che io resti al piano di sopra> esclamò fermandosi.
<e dove hai intenzione di nasconderti?> domandai guardandomi intorno.
<dietro la porta> rispose serio.
Scese le scale.
<che porta?> chiesi preoccupata <ti vedrà> mi lamentai.
Cole sparì dietro alla porta della sala, che si trovava proprio da parte alla porta d'ingresso
<tu distrai Madelaine> disse <e io uscirò da qua>.
<okay> dissi <okay va bene>.
Mi tranquillizzai un poco.

<sono tornata> irruppe nella stanza la mia amica.
<ehi, eccoti> la salutai lanciando un'occhiata alle spalle della rossa per controllare Cole.
<come mai sei tornata prima?> domandai.
<i miei genitori hanno venduto il mio letto> rispose con una smorfia <non avevo intenzione di dormire sul pavimento>scherzò.
<hai bisogno di farti una doccia?> domandai sperando che dicesse di sì.
<no> rispose togliendosi la giacca <sono troppo stanca>.
Madelaine si incamminò per andare ad appendere la giacca; proprio da parte alla porta dietro la quale Cole si stava nascondendo.
Gli presi il giubbotto di mano e cercando di mostrarmi il più tranquilla possibile dissi <te la sistemo io> poi aggiunsi <tu vai a riposare. Sembri stanca>.
<ti ringrazio> disse <ora penso proprio che andrò a dormire>.
Il mio cuore fece un balzo di gioia a sentire quelle parole.
<allora a domani> la salutai con un sorriso.
<tu non vai a dormire?> chiese controllando l'orologio.
<si ora vengo> dissi.

Osservai la mia coinquilina salire le scale e, quando fu fuori dalla mia visuale, mi avvicinai alla porta.
<vai, via libera> sussurrai.
<ci vediamo domani> sussurrò lui di rimando.
Sorrisi e andai ad aprirgli la porta cercando di fare il meno rumore possibile.
Cole uscì dal suo nascondiglio e...

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EII, DOMANI SERA NUOVO CAPITOLO❤️

SPROUSEHART |Lili&Cole| RIVERDALEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora