novembre passa veloce. Entrambi hanno problemi con diverse materie ognuno, ma niente che si possa sistemare con una chiamata e un'oretta di studio insieme.
i due ragazzi dipendono uno dall'altro e ritrovano la felicità che avevano perduto da tempo ormai.
Yoongi continua a badare alla sua bisnonna e ogni tanto, quando non riesce a dormire, va in giro per il vicinato a cercare il suo gatto. In quanto ai problemi alimentari, ha rincominciato ad inserire il pranzo come "pasto abituale", questo ovviamente grazie a Jimin. Non sa cosa pensare dei minore, dopo giorni passati a riflettere non trova ancora una risposta sensata a quel contorto e intrecciato sentimento fatto d'imbarazzo, amicizia e... nemmeno lui sa cosa.
Jimin nel mentre continua ad andare in palestra e a disegnare il suo soggetto preferito, Yoongi. I tagli diminuiscono e diventano croste, e col tempo cicatrici, si taglia sempre meno, questo grazie all'affetto (platonico) che gli da Yoongi. Coltiva un sentimento di affetto e di "semi-cotta" nei confronti del maggiore, ma lo trova sbagliato. Cerca di nascondere ció che prova, anche se a volte è evidente.
le chiamate pomeridiane sono sempre più lunghe e ricche di discorsi, a volte stupidi a volte filosofici e profondi. Le domeniche e i sabati si chiamano di mattina per darsi il "buongiorno" e la sera per darsi la "buonanotte", perchè Jimin di pomeriggio deve sempre stare con i suoi o andare a pranzo da parenti.
27/11/18
ore: 18.30Jimin e Yoongi sono al telefono. Entrambi rispettivamente seduti sulla propria scrivania a fare i compiti delle materie del giorno dopo.
il telefono di Yoongi è in vivavoce, invece Jimin ha le cuffiette. Entrambi possono sentire il rumore della matita dell'altro che scorre sulla carta, e oni tanto il rumore di pagine che vengono sfogliate.
tutti e due trovano conforto a studiare, anche se non sono fisicamente, insieme.
Yoongi: sai Jimin-ah
sorride appena e dopo aver
sfogliato la pagina del suo libro
prende un evidenziatore per
delineare le parole importanti della
pagina successiva.Jimin: mh
ascolta la voce del suo hyung nel
mentre he rilegge gli appunti
appena finiti di riordinare.Yoongi: è buffo come il tuo
semplice silenzio mi tenga
compagnia piú di ogni
canzone presente nel mio
telefono.ridacchia appena per poi
sorridere.Jimin sposta lo sguardo dagli
appunti al telefono, tappa il piccolo
microfono delle cuffiette e fa
un piccolo urlo. Sorride e arrossisce.Jimin: anche tu mi fai tanta
compagnia, è come se fossi
qui vicino a me.Yoongi: aw, 'sta sera siamo
dolci eh?ridacchia appena appena
sente la risata spontanea
del minore in risposta alla
domanda.Jimin: dai, parlando di cose
piú serie, ho sentito parlare
del ballo invernale della
scuola. Una tipa mi ha fermato
dandomi un volantino.
Tu ne sai qualcosa...?Yoongi: io non so mai niente di qualsiasi evento
sociale della scuola. Che
schifo le persone-chiude il proprio quaderno e si
siede comodo sulla sedia che scricchiola appena quando si
stravacca per bene. Punta lo
sguardo al soffitto e col broncio
diceJimin: oh, io ci vorrei andare
va b-Yoongi: ok, ci andremo.
Quando e a che ora?replica Yoongi secco e serio
le guance di Jimin si riscaldano,
sa che lo fa solo per lui. Prende
il volantino del ballo e legge
a voce altaJimin: allora okay, mh, vediamo.
Qui c'è scritto: "il ballo invernale
di quest anno si terrà in palestra
alle ore 19 il 21 dicembre, ₩1000 all'entrata".Yoongi: tsk, sanguisughe,
subito a chiedere soldi
'sti pezzenti.ride per il cinismo del maggiore.
Jimin: mh, ah, e qui dice pure
di venire vestiti in abito da sera.Yoongi: aish, fanculo, io
non ho smokings o vestiti
eleganti...chiude il libro e si vergogna
di quello che ha appena detto.Jimin: tranquillo, ne ho uno
io, magari prima di
andare lí passi a casa mia
per cambiarti.si morde il labbro sorridendo
appena, sa già come risponderà
il maggiore.Yoongi: Ah dai, fottiti, non
scherzare.lascia la bocca semiaperta
aspettando una conferma.sorride e porta indietro i capelli.
Jimin: no, non sto scherzando~
sapevo l'avresti detto.sorride e porta il telefono
vicino al viso.Yoongi: Park stai per caso
dicendo che sono prevedivile?ridacchia appena, attende che
il pesce abbocchi all'amo.fiutando l'odore di sfida risponde.
Jimin: sí Min.
incrocia le braccia e un piccolo
sorrisetto si forma sulle
sue labbra.Yoongi: chiamami hyung.
Porta rispetto.fa una voce seria per
poi ridere senza farsi sentiredeglutisce e risponde subito
scusandosiJimin: s-scusa hyung-
scoppia a ridere
Yoongi: ma dai, ti faccio davvero
paura adesso?Jimin: YA! PABO! MI
SONO SPAVENTATO!incomincia a ridere e si
tocca il petto sentendo il cuore
che batte ancora
forte.Yoongi: dai Jimin-ah, ci
sentiamo domani ok? Ora
dovrei fare la cena a mia nonna.incomincia a riordinare
la scrivania
Jimin: oh ok, allora a domani.
Ti do la buonanotte
ora ok?Yoongi: ok chim, notte~
Jimin: notte~
la chiamata si chiude ed entrambi si sentono bene, sentono uan sensazione piacevole. Subito dopo la mancanza l'uno dell'altro pervade le loro menti.
Jimin mette apposto il materiale scolastico per poi andare a farsi una doccia.
Yoongi, dopo aver cenato con la sua bisnonna, pensa a come sorpendere Jimin e fargli vedere che "Min Yoongi è tutto tranne che prevedibile".
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~ • Moon • ~
Fanfictionyoonmin attenzione, la ff contiene: -boyxboy; -smut; -autolesionismo; -alcool; -droghe; -linguaggio scurrile; -violenza. Don't like? Don't read.