Poetica- Cesare Cremonini
Siccome iniziava la nuova settimana Anna decise definitivamente di tornare in Accademia. Anche se non voleva vedere le sue compagne (tantomeno Crystal) c'erano molte cose in sospeso tra cui André.... sospirò pensando che quello che era il suo più caro amico forse non le avrebbe più rivolto la parola. E per cosa, poi? Semplici cazzate pensate da una stupida invidiosa qual era Crystal Marlowe. La rossa era talmente assorta nei suoi pensieri che non si era accorta che qualcuno l'aveva toccata leggermente sulla spalla. "Ehi... Anna, ci sei?". Anna sembrò svegliarsi da un sogno a occhi aperti. "R...Roberto che diamine stai facendo??" domandò in preda al nervoso. "Sto andando in Accademia, non si vede?" fece lui spiritoso. "Smettila. Dicevo.... come mai ti sei avvicinato? Lo sai che non è prudente che ci vedano insieme" ribatté Anna ripensando a quelle false voci su lei e il suo insegnante. "Lo so, però io... VOLEVO CHIEDERTI SCUSA". La rossa si fermò in mezzo al marciapiede: Roberto Bolle... le stava chiedendo scusa? "Ti riferisci a ieri? Tranquillo è tutto a posto ho recepito il messaggio" "Ma sono sincero, non voglio che tu mi veda come se fossi tuo padre... voglio dire... LE COSE CHE TI HO DETTO LE AVREBBE SICURAMENTE DETTE TUO PADRE, NO?". Anna sentì una fitta al cuore, Roberto forse non sapeva dei suoi genitori. Prima o poi gliel'avrebbe detto, anche per evitare quelle sgradevoli fitte che le venivano quando qualcuno inconsapevolmente le ricordava che era orfana. "Sì, sì esatto... ad ogni modo non preoccuparti, mi è passato" fece lei con un mezzo sorriso. A quel punto il suo insegnante la colse di sorpresa: LE PRESE LA MANO. "Ma io voglio farmi perdonare! Senti... cosa fai stasera?". Improvvisamente Anna iniziò a sentire caldo, il cuore accelerò i battiti e si sentì quasi sulla luna. "Credo niente.... perché?" domandò visibilmente sorpresa. "Vieni all'Arco della Pace alle 20:30. Hai uno stereo e un vestito rosso? E conosci 'Poetica' di Cesare Cremonini?". Quante domande! Per sua fortuna aveva tutto quello che voleva Roberto, soprattutto IL VESTITO ROSSO, indossato durante una delle ultime cene coi suoi genitori. "Sì... ma... davvero non vuoi dirmi altro?" domandò realizzando solo ora che erano PERICOLOSAMENTE VICINI. "No, è una sorpresa" rispose lui sorridendo e stringendole le mani. Rimasero così, occhi negli occhi per qualche minuto, finché UNA VOCE FAMILIARE NON LI INTERRUPPE. "A-ha beccati.... adesso non ditemi che tra voi due NON C'È QUALCOSA!!!". 'Cazzo' fu l'immediata pensiero di Anna, che lasciò le mani del suo insegnante. "Crystal cosa vuoi?" domandò mettendosi sulla difensiva. "Smascherarti, mi sembra ovvio!! Lo sa tutta l'Accademia che questo venerdì sostituirai Polina Semionova. Dove vuoi arrivare, Gerini? Non si diventa prime ballerine cercando di sedurre il proprio insegnante sai?". "Signorina Marlowe, mi sembra stia esagerando..." iniziò Roberto, ma Anna lo fermò. "VADA PURE! Ci vedremo.... PER LE PROVE" gli disse invitandolo con lo sguardo ad andare in Accademia. Siccome capì subito, Roberto lasciò sole le due ragazze. "Che strano che tu gli dia ancora del 'lei'. Se vi frequentate così tanto dovreste darvi del 'tu', no?". Ora basta, pensò Anna. Dato che l'aveva già riempita di botte, le prese un polso e glielo strinse più forte che poteva: "Ascoltami bene, razza di stronza" le sibilò vicinissima al viso "si dà il caso che io sappia il casino che hai combinato alle mie spalle. Voglio chiarire che è stato IL PROFESSOR BOLLE a chiedermi di sostituire la Semionova, è stato tutto un caso, ma a te farebbe comodo che me ne andassi... direi che quella che cerca di diventare prima ballerina con l'inganno SEI TU!! Attenta, Marlowe, perché non l'avrai mai vinta con me!". Detto questo, mollò il polso della bionda e si diresse verso l'Accademia con passo spedito. Crystal la osservò allontanarsi e, mentre si massaggiava il polso, pensò: 'A me non la racconti, Anna! E presto capiranno tutti che manipolatrice sei!'.
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On Dance. In Love
FanfictionAnna Gerini. Roberto Bolle. Lei, capelli rossi, occhi blu scuro, ama la danza ma non la sua rigidità. Vuole ballare, ma senza le mille regole. Non è vista di buon occhio all' Accademia della Scala finché non arriva LUI per sostituire la sua insegnan...