ATTO 18

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Anna osservò il suo amico aprire la porta e andarsene dal suo appartamento, dopodiché si rilassò. Sentì che Roberto le aveva messo le mani sulle spalle. "Sei più tranquilla ora?" "Più o meno... almeno è stata una cosa rapida e indolore, ma io ci tenevo a chiarire questa cosa. Perché non hai mai avuto problemi, poi arrivo io, ballo con te e si pensa che stiamo insieme o cose del genere???" sbottò la rossa girandosi verso di lui. "Beh, diciamo che forse è un po' insolito che io mi veda molto spesso con un'allieva e che addirittura le proponga di ballare con me ad un evento. Credo che sia una cosa che non sia mai accaduta all'Accademia della Scala prima d'ora". Anna sospirò e si diresse verso il divano. "Comunque grazie ancora, avevo bisogno di qualche piccolo consiglio per l'audizione. Per fortuna è stato posticipato tutto a inizio settimana prossima" "Allora sei veramente sicura? Vuoi provare per la parte di Giselle?" le domandò Roberto. Dentro sentiva una strana sensazione di felicità, come se aspettasse quella notizia da molto tempo. "Sì, ma siccome sarà di pomeriggio vorrei provare anche l'audizione per la parte di Myrta" rispose Anna sistemando i cuscini. "Comunque dici di non volere più problemi e intanto mi hai chiesto di venire a casa tua per darti dei consigli... non sei un po' contraddittoria?". La ragazza si girò di scatto, quasi corse verso il suo insegnante. Gli prese le mani e disse: "Vuoi la verità? Ho paura! Sono molto nervosa perché sarebbe la prima volta per me in un balletto serio, non il saggio degli allievi. Ovviamente non cambierebbe niente, anche se dovessi solo far parte del corpo di ballo non mi butterei giù perché la danza è la mia vita, però significherebbe molto per me". Roberto la ascoltò e nel frattempo la guardava con ammirazione, altro che ballerina indemoniata: Anna Gerini sarebbe diventata una professionista. D'istinto si chinò verso di lei e la baciò all'angolo della bocca. "Io sono più che sicuro che ce la farai, sei una ragazza determinata, forse questa determinazione a volte spaventa, soprattutto nel mondo della danza classica. Ma non preoccupati: io credo in te, Anna, mettici tutto l'impegno di cui sei capace e una parte sarà sicuramente tua" 'Spero vivamente quella di Giselle' aggiunse il suo cuore. Roberto non si fece domande, era chiaro che ci teneva a quella ragazza dai capelli rossi, su questo era sicuro. Le sorrise e si avviò verso la porta. Anna lo osservò andarsene senza reagire, semplicemente si sfiorò l'angolo della bocca con un dito.

Per questo capitolo guardare le seguenti clip: da 05:36 a 06:42, da 42:14 a 49:13 e da 07:52 a 09:44. In questo ordine ❤️

Le ore di classico erano state sospese. Il professor Bolle aveva deciso che i suoi allievi avrebbero provato singolarmente per le audizioni. Lui sarebbe stato disponibile per qualsiasi chiarimento. Quando consegnò alle ragazze il foglio con le parti che erano richieste per i vari ruoli Anna sentì un brivido quando vide che le parti richieste per Giselle erano le stesse che Roberto le aveva detto il giorno prima. 'Forse ha ragione Crystal quando dice che io approfitto di questa mia... amicizia con Roberto' si era trovata a pensare mentre si dirigeva verso un'aula libera per iniziare a provare. Alcune sue compagne avevano deciso di provare a gruppi, anche se avrebbero fatto l'audizione per ruoli diversi, ma lei no. Non riusciva a concentrarsi con le altre persone, per questo anche a scuola odiava i lavori di gruppo. Stava finendo lo stretching quando sentì dei passi. Qualcuno stava entrando in aula. "Ah, ma pensa che coincidenza". Anna si girò e vide... "André... non ti chiedo di andartene perché sicuramente sarai qui per provare... solo non fare discorsi strani perché ti dico la verità, ne ho abbastanza di vivere dentro una telenovela". Il ragazzo appoggiò il suo borsone per terra e si tolse le scarpe. "Tranquilla, ci ho pensato un po' e credo sia giusto fare una tregua" disse mentre prendeva le scarpette. "In fondo io e te siamo sempre stati buoni amici... o sbaglio?". Anna si perse per un attimo in quei suoi occhi incantatori, che facevano cadere tutte le ragazze ai suoi piedi. "Beh, diciamo così..." rispose staccandosi dalla sbarra. "Ecco... allora mettiamo da parte tutto quello che ci è successo. In fondo io non c'entro nulla coi problemi di cuore che hai con Harry, o sbaglio?". La ragazza si morse il labbro per evitare di gridare ad André che non c'era nulla tra lei e Harry, ma per non rovinare tutto deglutì e disse: "Sì, sì è come dici... comunque adesso vorrei concentrarmi sull'audizione..." "Immagino che ti presenterai per la parte di Giselle" fece il ragazzo iniziando a fare stretching. Anna avvertì una leggera punta di gelosia, era inutile che fingeva, lui avrebbe voluto fare Albrecht, gli si leggeva in faccia. "Sì ma vorrei anche provare per la parte di Myrtha, mi ha sempre affascinato la regina delle Willi... non so come mai ma penso che mi accontenterei anche di quella parte" 'Anche se sarebbe un sogno ballare di nuovo a fianco di Roberto, vero?' le domandò la solita vocina fastidiosa. "Beh, come ti ho già detto una volta, riuscirai sicuramente ad ottenere la parte che più meriti" fece André andando verso la sbarra. "Senti, siccome sono appena arrivato puoi iniziare tu? Ormai ti sarai scaldata a sufficienza... e poi sono curioso di vedere su che parti dovete prepararvi". Anna fece un mezzo sorriso e recuperò il cellulare dove aveva registrato le parti su cui si doveva esercitare. "Wow... attrezzata la ragazza" commentò il suo amico mentre allungava la gamba destra. "Diciamo che quando posso mi esercito" 'In realtà ho registrato tutto ieri sera dopo che Roberto se n'è andato' pensò mentre faceva partire la musica.

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