Capitolo 25

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Continuo per un po a farle dei normali baci,ma mi sto leggermente innervosendo,così la spingo con la schiena contro il letto, mettendomi sopra di lei sperando si rilassi. Faccio esattamente come prima e quando Emma fa per allontanarsi, cerco di tenerla ferma con il mio corpo prendendole il viso con una mano. S:rilassati per una volta.
Stringo una delle sue cosce nella mano, mentre sposto le labbra lungo il suo collo, puntando subito verso la scollatura del suo maglioncino di lana,ma un secondo dopo mi becco una ginocchiata proprio lì in mezzo.
S: che cazzo fai?
E: no tu! Non puoi tenermi ferma in quel modo.
S: se solo tu rilassassi un attimo,capiresti che ti potresti divertire molto.
E: non voglio divertirmi e tanto meno con te. Vattene.
S: con piacere, anche perché mi hai stancato! Uno cerca di aiutarti a distrarti un po' e tu lo ripaghi così?
E: sei solo un idiota. S: e tu una bambolina utile solo da mettere in vetrina. Puoi essere bella quanto vuoi,ma resterai sempre sola se continuerai a fare la preziosa.
E: vattene! Fuori da casa mia!
S: con piacere.
Resto un paio di secondi ad osservarla: avendo gli occhi lucidi non vedo l'ora di vederla piangere, ma sembra essere brava a trattenersi, così scendo e ne vado.

Mischiando il tuo sorriso,alle mie lacrimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora