Capitolo 95

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Vorrei dirgli di restare a parole,ma non ce la faccio: per me anche solo questo gesto è già troppo. Lui lo capisce subito e accennandomi un sorriso,torna a sedersi e dopo qualche altro secondo di imbarazzo,è lui a parlare.
S: così quando sei andata via,sei venuta qui.
E: si...mi è sempre piaciuta.
S: lo so...invece a me non molto.
E: appunto per questo l'avevo scelta.
Simone accenna un piccolo sorriso sconsolato: mi spiace dirglielo così,ma è la verità.
E: se non ti piace,perché sei qui?
S: bisogna trovare dei compromessi a volte...non mi piace molto,ma a lei...
E: lei la adora.
S: già e poi è di qui.
E: bella coincidenza.
S: già.
Il nostro è uno scambio di frasi molto semplice e banale: è normale il nostro imbarazzo.
E: ho visto l'anello...congratulazioni.
S: grazie. Io non volevo che lo sapessi così,Sì insomma...
E: ehy! Non mi devi di certo spiegazioni. Hai fatto bene.
Non so nemmeno io perché gli ho appena detto così: è ovvio che per me non sta facendo bene,ma non sapevo cos'altro dire e in effetti Simone sembra rimasto stranito dalla mia risposta.
S: e tu? Vedo che sei andata avanti?
Mi fa un sorriso malinconico,come se avesse voluto essere stato con me in questi anni e indica nos...mio figlio con gli occhi.
E: Sì.
S: quanti anni ha?
Su questa domanda,tentenno un po' perché non voglio che sospetti di nulla,ma non posso nemneno falsare di troppo le mie risposte,altrimenti lo capirebbe.
E: quattro.
S: quattro? Ma...
E: prima che tu possa farti castelli in aria,ho conosciuto suo padre quanche mese dopo essermene andata.
S: ah. Ehm...immagino tu stia con suo padre.
E: in realtà no.
S: vi siete lasciati?
E: beh...è complicato.
S: se vuoi,puoi parlarmene.
E: beh...
Non so bene cosa inventare,perché se dicessi che mi ha lasciato e per caso lui dovesse parlare con Manuel,saprebbe che non si sono nemmeno mai incontrati.
E: quando ha saputo che ero incinta,è andato via.
S: quindi tuo figlio non l'ha mai incontrato?
E: mai. Sa solo che esiste.
S: e tu cosa gli hai raccontato?
E: nulla di ché.
S: sicura? Anche se per pochi secondi,mi è sembrato di capire che tuo figlio è un bambino molto curioso e non si accontenterebbe di un nulla di ché.

Mischiando il tuo sorriso,alle mie lacrimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora