Mischiando il tuo sorriso,alle mie lacrime

Capitolo 40

SALTO TEMPORALE 15/09/2019
Simone's
Dopo quell'ultima discussione con Emma non ci siamo più rivolti la parola e sinceramente non mi è interessato molto. Ho continuato la mia vita senza problemi,anche se Filippo, essendo sia amico mio che suo,ha provato a farci riappacificare. Io capisco che trovandosi in mezzo a due fuochi si sentisse in difficoltà ma pretendeva che chiedessi scusa ad Emma,coaa che io non volevo per nulla fare. Sapeva benissimo che non sarebbe andata a letto con uno di quei ragazzi che la mattina dopo ti portano la colazione o con cui passeggiare mano nella mano. Lei per me era una scommessa ed io l'avevo vinta,punto. Forse la mossa delle lenzuola non è stata molto di classe,ma dopo nemmeno un mese a scuola non se ne è più parlato. Non avevo di certo detto in giro che era un'assassina, ma avevo solo fatto sapere che non era più vergine quindi nulla di così irreparabile da togliermi anche il saluto. Comunque contenta lei, contenti tutti e arrivata la fine della scuola mi sono goduto le mie vacanze.
Ho cercato di divertirmi il più possibile durante l'estate,passando il tempo con molte ragazze,tuttavia nella testa mi restava sempre il pensiero di Emma e della sera che avevamo passato insieme. Filippo mi diceva che era perché quella notte mi aveva fatto scattare qualcosa,ma non era assolutamente così: l'unico motivo per cui continuavo a pensare a lei, era perché forse mi sentivo in colpa per come l'avevo trattata e che alla fine non avrei dovuto sbandierare ai quattro venti il fatto che avesse perso con me la sua verginità. A volte mi capitava di vederla dove non c'era o di chiedermi cosa stesse facendo o dove fosse: il senso di colpa mi stava davvero lacerando. Non vedevo l'ora che arrivasse settembre per poterle parlare e chiarire tutto perché non potevo continuare ad avere questo peso.

VOGLIO RINGRAZIARVI PER OGNI COSA E OGNI PICCOLO TRAGUARDO!
D'improvviso è a 42k e questa storia è a quasi 7k!
Vi amo❤️
Gaia