Capitolo 137

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La cena va avanti abbastanza bene,anche se continuo a notare che Emma è un po' strana. Anche io non posso negare di essere agitato perché sto per chiederle di fare un grande passo. Mentre sta mangiando il dolce però decido di prendere coraggio e facendo finta di raccogliere il tovagliolo,prendo la scatolina. Rimango poi a fissarla,forse confuso su come approcciarmi a lei. E: Simo tutto bene?S: beh.... io dovrei dirti un paio di cose.E: dimmi pure. Si volta completamente verso di me con il suo bellissimo sorriso pronta ad ascoltarmi. È così bella che mi fa quasi dimenticare tutto,ma cerco di rimanere lucido e le prendo la mano.S: lo sai che sei la persona più importante della mia vita insieme a Manuel vero?E: sì. - mi guarda imbarazzata - Ce lo dici sempre. S: ve lo dico ma voglio dimostrarvelo ogni giorno e mi dispiace da morire non averlo fatto sempre.E: Simo quello è il passato: abbiamo avuto colpe tutti e due. L'importante è che ci siamo ritrovati.S: e io non voglio più correre il rischio di perdervi. Non sono molto bravo con le parole,quindi vado dritto al punto: vuoi sposarmi?Apro la scatolina con le mani che mi tremano,guardandola fisso negli occhi. Dalla sua espressione  sorpresa capisco che io l'abbia davvero colpita,ma rimane a guardarmi senza dire nulla. La mia attenzione viene catturata da una piccola lacrima che le riga la guancia,senza che però lei batta nemmeno le ciglia. S: Emma? E: si.S: cosa?E: si,si,si lo voglio.


quanti a darmi il bentornata? <3 come state?

Mischiando il tuo sorriso,alle mie lacrimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora