Capitolo 59

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Cerca 10 minuti dopo torno su Instagram e vedo l'icona del suo profilo con il bordino colorato,vuoldire che ha raggiunto una storia. Non la visualizzo immediatamente, per non sembrare esagerato ma per cinque minuti non faccio altro che pensare a cosa potrebbe aver caricato.
Alla fine decido di visualizzare la sua storia notando con piacere la risposta alla mia domanda. La sua risposta è stata gentile e  composta com'è lei di solito "ti ringrazio, ma non mi sento così bella come dici".
Non mi ero reso conto di aver passato in bagno da solo circa 20 minuti infatti quando torno in pista Filippo mi viene incontro
F: Stavo per chiamare "chi l'ha visto?"
S: lo so scusa, ma uno stava vomitando anche l'anima"
-fa spallucce e mi invita a seguirlo verso il bancone-
S: quanto hai bevuto?
F: un po', tu?
S: sicuramente un po' meno
F: dai allora bevi di più
S: amico, che hai?sembri strano
F: no è che voglio farmi quella tipa e devo sembrare disinvolto -indica la cubista-
S: la cubista?
F: beh si, chi ha di male?
S: non lo so, ma non credo sia completamente femmina
-Filippo mi guarda spalancando gli occhi e facendo finta di avere i conati di vomito-
S: dai sto scherzando ha ha ha ha
F: sei così stronzo
S: sì, anche io ti voglio bene
Emma's
LA NOTTE
Mi sveglio di soprassalto, sentendo alcune urla.
Esco di corsa dalla mia camera per scendere in cucina, ma già mi da delle scale riesco a rendermi conto di cosa sta succedendo.
Mio padre, ubriaco da urlando contro mia madre. E ormai più o meno un mese che torna casa la sera sempre ubriaco e la maltratta. Non so cosa stia succedendo tra loro so solo che qualsiasi cosa sia non mi piace.
Torno velocemente in camera quando sento mia madre urlare, o meglio supplicare Quell'uomo di non svegliarmi, dicendo anche che sarebbe salita in camera controllarmi e l'avrebbe cacciato di casa se mi avesse trovato sveglia.

Mischiando il tuo sorriso,alle mie lacrimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora