Capitolo 67

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Emma's
E: sono senza parole
S:devi esserlo, wow comunque
E:gia, wow
S:che dici di andare a cena?
E:ottima idea
S:ti piace il sushi?
E:troppissimo
S:perfetto, lascia fare a me
-dopo aver guidato più o meno per quindici minuti, Simond spegne la macchina annunciando di essere arrivati
Ci troviamo davanti ad una struttura grande e luminosa
E:Simo
S:si?
E:non sono vestita male?
S:cammina dai, basta con i film mentali
Abbasso la testa, per evitare di farmi vedere rossa come un pomodoro
Entriamo e veniamo subito accompagnati ad un tavolo
Il cameriere ci spiega che avremmo potuto ordinare dal tablet al centro del tavolo, spiegandoci anche come chiedere aiuto in caso di bisogno
Simone ed io trascorriamo una serata tranquilla, chiacchieriamo molto e riesco anche a farlo parlare di se
E:posso farti una domanda?
-annuisce-
E:chi è la persona che ami di più al mondo?
-serra la maschella-
S:me stesso
E:ok
S:direi che basta cibo, no?
E:si basta
Maledico me stessa per la mia sfacciataggine e per aver rovinato l'umore di Simone, ma faccio finta di niente e lo assecondo
Torniamo in macchina e il tragitto dall'Eur a casa mia è silenzioso
Il biondo di fianco a me frena bruscamente una volta arrivati di fronte casa mia
Mi sporgo verso di lui per farmi dare un bacio sulle labbra, ma ricevo un misero bacio sulla giancia
E:ciao Simo...grazie per la serata
S:ciao, ci sentiamo
Appena sento ripartire la sua macchina infilo le chiavi dentro la serratura ed entro a casa.
Sbatto la porta e corro nella mia stanza,chiudendomi poi a chiave.
Lancio la borsa a terra e mi butto sul letto con le mani sugli occhi. Forse Lorena aveva ragione,forse non avrei mai dovuto iniziare ad uscire con Simone,ma con lui sto bene. Spero solo di non aver rovinato tutto con la mia stupida domanda.
Appena finisco di autocommiserarmi mi alzo e mi preparo per la notte,e stranamente mi addormento all'istante

Mischiando il tuo sorriso,alle mie lacrimeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora