Don't Damn me

XIX

- Hey, ci sei?-

Axl le passò il palmo davanti agli occhi riscuotendola da quella sorta di catalessi nella quale era finita quasi senza accorgersene. Scollò lo sguardo da Jeff e guardò per un momento la bionda che sorrideva a qualcosa che lui aveva detto, un attimo prima di soffiare del fumo di sigaretta sopra le loro teste.

- Sì, sì. Ci sono- disse tornando a concentrarsi sul ragazzo al suo fianco, che continuava a osservarla con un sorrisetto a tendergli le labbra. - La sua ragazza è di una bellezza sconvolgente. Non penso di aver mai visto una tanto bella come lei-

- Chi? Lucy?- rispose lui inarcando le sopracciglia in segno di sorpresa e voltandosi da sopra la spalla per poterli vedere meglio. - Non ho ben capito con chi stia, sinceramente. Teoricamente è la fidanzata di Slash, praticamente Izzy se la scopa senza farne mistero -

Haley spalancò la bocca e passò in rassegna l'aspetto fisico entrambi i ragazzi. Il riccio, Slash, era sesso allo stato puro, ma elevato alla millesima potenza; di quello che ti porta a fare tutto pur di finire in orizzontale, con lui sopra o sotto. L'altro, Jeff, o come si faceva chiamare allora, era... beh... che dire di Jeff se non che era il suo prototipo di ragazzo?

E comprese il perché la bionda avesse un piede su ogni staffa. Lo avrebbe fatto anche lei al posto suo... solo dopo litri di alcol e forse in un altra vita.

- Haley, stai sbavando. Ancora - Axl fece finta di asciugarle un rivolo di bava sul mento ricevendo in risposta un ceffone scherzoso sul braccio.

- Beh... Anche io sarei tentata, al posto suo. Quello Slash pare sapere il fatto suo e Je... Izzy è ancor più bello di quando era un ragazzetto - gli sfilò la sigaretta da sotto il naso mentre lui la guardava divertito con un sorriso di puro stupore sulle labbra. Aspirò una boccata di fumo assumendo l'ironica espressione di chi si dà mille e più arie; come se non avesse mai detto che avrebbe fatto volentieri una cosa a tre coi i due chitarristi.

Axl le riprese la sigaretta e aspirò sporgendosi verso di lei che in quel momento si era voltata per controllare Robert. - Piccola stronzetta... non eri così aperta di mente una volta. Beh... vediamo. Hey, Slash, Izzy! Triplo cheeseburger stasera!-

In risposta i chitarristi alzarono le antenne, più quello riccio e selvaggio che l'altro composto e sulle sue. Haley guardò Axl con espressione interrogativa e il suo sorriso mise bianco su nero il significato di quella affermazione. Sgranò gli occhi e sentì le guance andarle a fuoco, bruciarle come mai prima.

- Bill! Spero di aver interpretato male e...- non finì a parlare che Slash comparve tra i due con un'espressione che rimarcava il significato inespresso nelle parole e un sorrisetto sfrontato sulle labbra carnose.

- Un condimento di qualità, vedo, per questo cheeseburger- esordì sistemando i gomiti sopra la spalliera e scannerizzando Haley che stava per andare in autocombustione. - Ci sto! Non penso però che Mr Invisible sia dei nostri, preso com'è dal suo nuovo giocattolino- fece spallucce e spostò lo sguardo dalla giovane alla sua sinistra ad Axl a destra.

- Ti ricordo, bestia che non sei altro, che quel giocattolino era la tua ragazza finché non l'hai spinta personalmente tra le braccia di Izzy, facendo il coglione come tuo solito- rincarò la dose il cantante che si sporse con il busto all'indietro intercettando la figura di Izzy comparire alle spalle dell'altro.

- Cheeseburger, eh?- esordì piazzandosi accanto a Slash, proprio sopra la testa di Haley che in quel momento voleva solo fuggire via di lì. L'avevano messa in mezzo e si stavano prendendo gioco di lei, questa era la spiegazione più plausibile a un comportamento del genere. Non avrebbe mai e poi mai creduto che fossero capaci di mettere a giro una donna in quella maniera. E la rabbia che le iniziava a montare dentro si faceva sentire, alimentando le fiamme che divampavano lungo le gote.