Generalmente il mese di dicembre è per tutti, babbani e non, il mese più magico dell'anno e prima, infatti, era così anche per me.
Le strade si riempiono di luci e colori e nella zona della città dove abito è veramente tutto già addobbato ad arte; inoltre, la neve aggiunge quel tocco in più che fa subito 'magica atmosfera natalizia'.Approfitto del pomeriggio libero per passeggiare per il centro, prima di tornare a casa e fare le valigie.
Ace non c'è, e non ci sarà nemmeno domani, perciò non potrò salutarlo prima di andare via.
Anche gli altri sono a lavoro e, benché l'alternativa sarebbe dormire, preferisco crollare stasera e tentare di non fare sogni dannosi per la mia psiche. Meglio distrarmi, magari l'atmosfera pre natalizia riesce a farmi passare il nervosismo, o forse no.La città in cui abito si chiama North Adam e sorge alle pendici del monte Greylock. È una cittadina molto antica e accoglie una forte comunità magica che gravita attorno a Ilvermorny.
Alcuni maghi e streghe vivono fra i No-Mag, come li chiamano qui, ma io ho preferito fittare un piccolo appartamento nella parte magica della città, se non altro per non avere problemi di vicinato. Se i miei vicini babbani avessero visto scope e spugne provvedere da sole ai lavori di casa, mi avrebbero certamente creato dei problemi.Il mio appartamento non è molto grande ma per due persone andava più che bene. Due persone ed un gatto, a dirla tutta, anche se all'inizio lui non c'era e non c'è nemmeno adesso.
Una salotto con cucinino a vista, un bagno con vasca e doccia e una camera matrimoniale. Niente che non si potesse ampliare con un incantesimo di estensione irriconoscibile, ma dare alla proprietaria dei Dragotti in più a cosa mi sarebbe servito? Era un piccolo nido, per un lavoro provvisorio e dai risvolti potenzialmente nulli.Prima di trasferirmi in America, quattro anni fa, oltre a dare ripetizioni private, lavoravo con un contratto part- time nella Biblioteca Ministeriale. L'imbecille mi chiamava 'la sua bibliotecaria sexy' e mi veniva a trovare spesso durante l'orario di lavoro, rallegrando la mia monotona giornata, più di una volta.
Ad ogni modo, quel lavoro non era di certo il massimo, perché non erano nemmeno dei romanzi quelli che dovevo catalogare e mettere a posto, ma delle inutili e noiose multe sull'uso improprio dei manufatti babbani. Ovviamente, l'unico a trovare interessantissimo il mio lavoro era nonno Arthur.
A me, al contrario, interessava meno di niente che un congelatore fosse stato usato per simulare le glaciazioni durante delle lezioni di storia.Perciò, quando la Professoressa Blade mi contattò per dirmi che si era aperto uno stage in Storia della Magia lì a Ilvermorny e loro, fra le quote estere avevano pensato a me, colsi immediatamente l'opportunità e accettai l'incarico su due piedi.
A Hogwarts ci avevo provato.
Avrei persino fatto l'assistente della Bumb pur di lavorarci, ma la scuola era satura di personale e di andare nel freddo polare di Drumstrang non se ne parlava proprio.
Purtroppo, la laurea in Storia della Magia era poco spendibile.
Brava, Rose, vivissimi complimenti.Per questo e perché vedevo che, bene o male, tutti stavano prendendo una strada concreta verso il futuro, tutti tranne me, pensai fosse una buona opportunità andare a lavorare in Massachusetts, quantomeno per evitare di suicidarmi tra gli scaffali della sezione multe sull'uso improprio dei manufatti babbani.
E poi, in America c'erano J, Fred, Izar, Alice e Lorcan e lui poteva venire a trovarmi quando voleva, se non si fosse voluto trasferire inizialmente, mentre completava i suoi studi.
'La mia vita è dove sei tu'.
Bella stronzata. Ma io ancora non lo sapevo.Dopo il caos iniziale, cercare casa era stato bello e snervante allo stesso tempo, ma lu mi aveva aiutato a mantenere la calma e a non fittare un sottoscala pur di non stressarmi oltre.
Quando aveva visto il cartello affisso ad una finestra dell'ultimo piano con scritto 'affittasi' era entrato, trascinandomi, all'interno di un palazzo d'epoca. Sempre gusti raffinati da piccolo Lord, i suoi.
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R/S ~ Scorose
Fanfiction☆Sequel di W/M ☆ Sono passati dieci anni da quel giorno alla Tana e le vite di Rose e Scorpius sono diverse, adesso. Cos'è cambiato? E cosa, invece, è rimasto uguale? - Ma perché continua a farmi quest'effetto? Perché mi sento come se avessi di nu...