- Harry junior? -- Sì, Fred Junior? -
- Che ne diresti di un duello all'ultimo sangue per il dominio dei sette mari? - Fred ha fatto comparire una bottiglia di vetro con al suo interno un vascello immerso in un mare in tempesta e gli occhi di Harry si sono illuminati.
- Vieni anche tu, zia Rosie? - chiede il mio piccolo Puff con le mani giunte - Se siamo fortunati viene anche zio Scorp! Dai, ci divertiamo! -
- Magari lo chiamiamo, ma adesso cominciamo noi due a batterci! Pronto, piccolo mozzo? - Fred, saggiamente, ha capito che l'argomento da trattare non è facile e così carica Harry sulle spalle e lo porta di là, raccomandando a Susan di fargli un bel resoconto dettagliato della situazione.
Della situazione che sto vivendo mi è chiaro soltanto quanto io sia confuso. O, forse, quanto sia più conveniente essere confuso piuttosto che prendere una decisione. Non mi sento più io.
Per l'ennesima volta l'ho lasciata andare via senza dire una sola parola, eccetto qualche imprecazione dopo che ho sentito la porta chiudersi. Anche se una piccola parte di me sentiva ancora il disappunto di mia madre, non ho potuto far a meno di sfogare la mia rabbia e la mia frustrazione in questo modo, specialmente quando ho visto cosa c'è nella scatola.
Aveva ragione lei: dire parolacce dà veramente molta soddisfazione.È colpa sua.
Io non la capisco e, forse, non l'ho mai capita e sono sicuro che non la capirò mai: l'unica cosa certa è che quella rossa sarà sempre in grado di mettere in discussione ogni mia decisione, ogni mio pensiero e tutto il mio autocontrollo, che va letteralmente a farsi fottere se lei è nei paraggi.Come poco fa: nella mia mente, oltre a metterle la mano sul fianco, io l'ho alzata e seduta sul marmo ed ero pronto a farla mia lassù, perché ho ripensato a quando per la prima volta abbiamo fatto l'amore in cucina. Poi la sua risata mi ha scosso e riportato alla realtà, dove io ho fatto una pessima figura da imbecille.
Ripensandoci, la parola che mi si addice di più non è imbecille ma 'stronzo', come mi ha definito più volte.
E, probabilmente, è così.Non so che fare.
So solo che nella mia vita ci sono due donne e non dovrebbe essere così.Rose torna qui e, prima, mi odia, poi mi ama e sono certo che non ha minimamente pensato al fatto che se ci dessimo una nuova possibilità avremmo gli stessi problemi che ci hanno allontanati, dato che non li abbiamo mai risolti, e poi c'è Leea.
Leea che è sempre stata tranquilla e adesso chissà cosa mi nasconde, che si comporta in maniera strana davanti a tutti e poi va via.
Sto cercando di ragionare sul da farsi, su come mettere fine a questa cosa, ma ancora non ho capito.
Non ho capito.
Io lo penso soltanto; J lo dice, guardando Lily.
- Non mi sorprende, Jamie. - risponde lei sorridendo e beccandosi un dito medio da parte di J che guarda istantaneamente me, intuendo che nemmeno io ho capito poi molto.
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R/S ~ Scorose
Fanfiction☆Sequel di W/M ☆ Sono passati dieci anni da quel giorno alla Tana e le vite di Rose e Scorpius sono diverse, adesso. Cos'è cambiato? E cosa, invece, è rimasto uguale? - Ma perché continua a farmi quest'effetto? Perché mi sento come se avessi di nu...