Come Little Children

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- MA CHE PUTTANE! -

La voce della Blade riecheggia a Grimmauld Place.

Siamo tornati tutti, non potevamo sequestrare la McGranitt e poi, comunque, non poteva aiutarci oltre. Lei e Neville ci hanno dato il permesso di andare a Hogwarts quando vogliamo, per andare in biblioteca, ma più di questo non hanno potuto fare, con loro sommo dispiacere.
Così, dopo un riassunto da parte di Scorp, la Blade sta dicendo ingiurie a quelle due stronze nel salotto di Al, dove ci hanno raggiunto anche Alice e Lorcan.
Morgana Blade, mi era mancata! Lily la guarda rapita e annuisce, mentre lei dice fantastiche ingiurie e sorseggia del liquore alle bacche seduta sul divano accanto al marito.


- È come puta? - Harry interrompe il momento di silenzio ed imbarazzo che si è venuto a creare nel salotto.

Izar sorride colpevole a Susan - No sabes lo que significa. - dice gesticolando più del solito.

- Invece sì, zia. Disponibile. Giusto? - replica Harry sorridendo. È in braccio a J che fa di tutto per non ridere mentre Izar sorride ancora a Susan, soddisfatta, questa volta.

- Una specie, mon petit, una specie. - dice sorridendo Dominique - Noi andiamo di là, che dici? -

Harry annuisce e saluta la Blade - Mi piacciono i tuoi occhi, sai? Davvero molto. E sei anche tanto simpatica e bella, signora. -

Inaspettatamente, la Professoressa si scioglie e, con le sopracciglia corrucciate ed un sorriso, replica - Anche tu mi piaci, Mini Harry Potter! -

- Voglio fare una cosa per te, dato che mi piaci, anche se sei un po' più grande. - ribatte Puff saltellando e sorridendo e poi, dopo il consueto rossore, una pioggia di petali rossi si libra sopra la testa di una Blade a dir poco sconvolta.

- Sei incredibile. - dice in un soffio - È incredibile! È... È... -

- È fighissimo, mio nipote! - esulta J dandogli il cinque.

- È cresciuto tra i grandi. Specialmente con lo zio. - ammette Susan indicando Scorp, che sorride mentre Al gli dà un cinque.

- Ah. Ecco. Adesso mi spiego tante cose. Mi ricordo ancora in sala comune quand... -

- Oook. Concentriamoci sul presente, Morgana, la prego! - intervengo mentre Scorpius contunua a ridere, idiota, mentre mia madre arrossisce, probabilmente più di me, e zia Ginny si siede, piegata in due dalle risate.

Harry esce con Dominique e la Professoressa riprende,
- Cazzo, scusate! Merlino, dico troppe parolacce.
Dimenticavo che c'era un cucciolo, qui. A proposito! Cazzo, ragazzi, complimenti! È un amore ed è un futuro grande latin lover e mago, ve lo dico io. -

- Questa donna mi piace! Senza offesa, Prof. - dice J sorridendo a Ridegood che scrolla le spalle.

- Beh, grazie James, ma non siamo qui per tessere le mie lodi. È ora di essere seri.
Quindi, fammi capire, Biondo: quelle due disponibili... Ah, ah no, scusate. Il piccino è andato di là. Dicevo, quelle due puttane ti hanno dato qualcosa ma non sapete di cosa si tratti? -

Scorp annuisce e poi mi sussurra che guardare lei è come vedere me fra quindici anni.
Idiota.

- Esattamente, Morgana. Ho fatto delle ricerche ma trovo che gli effetti siano contrastanti e in pozioni... Non ero proprio sempre il massimo. - dice mamma abbassando la voce sul finale.

- Tu no. Io lo ero. -

- Non essere snob, Draco! Buonasera a tutti. -

- Draco Malfoy! Morg, tesoro, c'è Draco Malfoy! E lei è Astoria Greengrass in Malfoy! - Ridegood continua a strattonarle la gonna, eccitato come un bambino che va da Mielandia per la prima volta.

R/S ~ Scorose Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora