Credere che oggi andrà tutto bene è stupido, ma io ci provo ugualmente.
Leea non potrà restare per tutto il tempo, deve partecipare ad un evento, ma dubito che a Susan o a qualcun altro dispiaccia.
Leea ed io attraversiamo un paio di file di granturco maturo e sbuchiamo nello spazio adibito a cortile esterno, con tanto di gazebo refrigerato, mano nella mano.
- Non sapevo ci fossi anche tu oggi! -
Leea ricambia il saluto di un' Izar stranamente gentile. È seduta a tavola con Al e J e stanno ridendo per qualcosa che avrà detto Fred.
- Ed io, dov'ero!? - chiede guardando tutti e tre che gli rispondono che i loro tentativi di svegliarlo sono andati a vuoto.
Ne avranno combinata qualcuna delle loro.
Un vento caldo scuote il grano attorno a noi e subito la pace che regna qui fuori è rotta dalle risate di Harry e di Rose.
- Non mi saluti, Ometto? - chiedo mentre mi guarda accigliato.
- Più tardi, forse. Sono arrabbiato! - dice indispettito.
- Puff, ma cos'hai!? Non era il tuo zio preferito? -
La sua voce alle mie spalle mi fa voltare ed è davvero bella, anche con dei semplicissimi jeans.
Quei jeans.
- I jeans non li vuoi più, allora? - chiesi guardando il pavimento, dove li avevo lanciati.
- Mmm... Per oggi non credo proprio! - disse ridacchiando e toccandomi gli addominali, provocando di nuovo movimento laggiù - Pensa come sarebbe bello se vivessi qui. -
- Non usciremmo mai di casa! Salteresti tutte le lezioni, proprio come stamattina, e passeremo la vita a letto. - risposi avventandomi sul collo e cominciando a baciarlo e morderlo alla base - Il che non mi dispiacerebbe affatto eh, ma sei venuta qui per fare un'esperienza lavorativa e non un' esperienza sessuale... A quella potevamo provvedere a casa. -
- Dai Scorp, sono seria. - sbuffò e l'aria mi solleticò i capelli che stava accarezzando - Avevi detto che avresti potuto lavorare da qualsiasi parte. -
- Stella, non è così semplice, gli stage a cui partecipo sono tutti in Inghilterra o comunque in Europa. Non posso abbandonare proprio adesso che quella stilista si sta interessando ai miei lavori. - replicai.
- Certo. Solo ai tuoi lavori. Credici. - sbottò, dilatando le narici e spingendomi.
- Dai, non fare la bambina. Voglio solo te.
E comunque lo sai che se non sei residente ci vogliono i documenti e... -
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R/S ~ Scorose
Fanfiction☆Sequel di W/M ☆ Sono passati dieci anni da quel giorno alla Tana e le vite di Rose e Scorpius sono diverse, adesso. Cos'è cambiato? E cosa, invece, è rimasto uguale? - Ma perché continua a farmi quest'effetto? Perché mi sento come se avessi di nu...
