R/S ~ Scorose

Bad Moon Rising

Sono esausta.
Questi giorni al castello senza tutti i ragazzi mi sarei voluta rilassare e invece no.
Ho dovuto smascherare dei festini poco casti durante il turno di notte, troppo rumorosi per far finta di niente, punire due idioti che hanno cosparso di caccabombe l'atrio, sedare una rivolta dei Magicospino che lavorano al castello perché non volevano pulire e mi sono dovuta portare avanti con il lavoro perché Argent ha chiesto un'altra ventina di giorni di malattia dato che ha contratto la Peste Nera durante un viaggio nel tempo.
Certo, come no.
Beato chi hi crede.
Mi sa tanto di vacanza ai Caraibi.
Fontaine mi sembra un uomo a posto, ma in certi momenti mi fa dubitare della sua intelligenza.

Comunque, tra lezioni, compiti e stanchezza, il mio turno è finito e
sono arrivata a metà pomeriggio a casa con la sola voglia di mettere il pigiama, accendere la TV e poltrire.

E invece non posso.
Ma lo sto facendo lo stesso.
Brava, Rose. Dieci punti a Grifondoro.

Questa sera esco con Fred, J e Izar.
In realtà, dovrei cominciare a prepararmi, ma non ne ho voglia, quindi agito la bacchetta davanti alla tv, saltando così da un canale all'altro, ma senza trovare nulla di interessante.
Meglio spegnere.

Che pluffe.
Non mi va di leggere qualche libro e nemmeno la Gazzetta del Profeta o Vanity Witch che sono qui sul tavolino davanti a me.
Al giornale mi sono abbonata io, un povero gufo mi porta la mia copia giornaliera dopo che la rivista si è materializzata sulla piattaforma nell' Atlantico. È un modo per restare informata su quello che accade a Londra e dintorni.

Beh, ripensandoci, forse leggere qualcosa mi può far distrarre da questa fantastica giornata di merda.

Nuovi segretissimi incantesimi per la Gringott.

I miei e zio Harry devono averli davvero traumatizzati quei folletti, se ogni due anni investono in 'nuovi segretissimi incantesimi'.
Troppo complicato.
Non ho voglia di leggere un articolo che sicuramente interesserebbe mia madre, non oggi, almeno.

Sospiro e con la bacchetta scorro le pagine, mentre il giornale fluttua davanti a me, sperando di trovare un articolo che non mi faccia perdere l'attenzione e cioè che potrei leggere e capire in un minuto e mezzo scarso.

Un titolo in un carattere molto femminile, con cuori che svolazzano e campane che suonano a festa ai suoi lati dice: Ophelia Darling si sposa!

E chi cazzo è Ophelia Darling!?
Scaravento il giornale in un angolo, con un gesto della mano.
Se proprio devo leggere di gossip, tanto vale farlo su Vanity Witch.

- Accio Vanity Witch. - dico annoiata e ho la sensazione che, al contrario, il giornale sia ansioso di venire da me.

Ovviamente, questo non è un abbonamento richiesto da me, sono sempre poco attenta alla moda, ma Dominique ha coronato il suo sogno e adesso lavora come giornalista per Vanity Witch Francia.
Tra i benefit ha quello di poter richiedere abbonamenti per i familiari e, nel nostro caso, credo che l'azienda ci sia andata a perdere, vista la mole della nostra famiglia!
Visto che sono ancora imoeduta con il francese, a me arriva la versione inglese e i ritagli degli articoli di Dominique, che lei mi traduce.

Prendo la rivista e, appena la apro, il Patronus di Dominique prende forma.
Un sinuoso siamese bluastro avanza e, mentre si struscia contro un mio ginocchio, con la voce di mia cugina mi dice di andare a pagina 16 e che non crederò ai miei occhi.
- Spero tu non abbia mangiato, Cherie. - conclude con un tono eccitato e preoccupato insieme.

Che c'entra se ho mangiato? C'è qualche buono sconto per la cena?

- Andiamo a pagina sedici, - dico fra me e me - vediamo cosa c'è di così tant... Oh, cazzo. -