- Rossa? -- Mh... -
- Rossa, svegliati. -
- Ancora cin... Scorpius!? -
Mi alzo di scatto e sento un'ondata di mal di testa sconvolgermi il cervello, più una superficie dura contro cui sbatto violentemente.
Mi massaggio la testa e vedo
- SANGUE! Oh, Merlino! Sangue, sangue, sangue! -- Dannazione, ti preferivo con la vitalità di un sasso! - sputa arrabbiato mentre si tiene le narici grondanti.
Mi sto sentendo male. Che puzza di ferro, odio quest'odore nauseante!
- Invece di pensare che ti fa schifo solo l'odore, una mano no, eh? - sbraita appellando la bacchetta, ma io sono più veloce e sussurro - Epismendo. Scusa. -
Sono la regina dei disastri.
Mi avvicino a lui che si tampona con un fazzoletto - Non ti avvicinare! Potresti rompermi un osso! - dice serio per poi sorridere.
Cazzo. È bello anche se sembra appena uscito da un incontro di boxe.
- Meglio che mi cambi, altrimenti tra cinque minuti svieni. - contunua ridacchiando.
Solo adesso mi rendo conto di non essere a casa di Al e Susan e di essere in grado di camminare. Ha preparato l'unguento, i miei stivali sono sul pavimento e accanto a loro c'è Ara che si sta beando fra tacchi e pelle sintetica.
- AMORE MIO! - dico mentre mi getto senza grazia sulla morbida moquette grigio chiaro, dove quella meravigliosa creatura spicca col suo pelo bianco e soffice. Senza rendermene conto, le lacrime bagnano le mie onnipresenti occhiaie.
- Piangi. -
- Non tecnicamente. - dico alzandomi con Ara in braccio che ha inaugurato il momento di fusa non stop e asciugando velocemente gli occhi.
Lui scuote la testa, mi dice che non era una domanda e sorride ancora, poi allunga una mano ed il mio cuore comincia a battere all'impazzata ma la carezza non è per me: la mano vira e raggiunge la testa di Ara che non sa più dove girarsi, tanto è l'amore che lo circonda.
- Mi manchi. Tantissimo. - dico nel suo pelo morbido, un po' perché è vero, un po' per nascondere il rossore da cui mi sono sentita invadere e un po' perché mi manca anche lui.
Si è cambiato, indossa una maglietta aderente, nera e sexy, e adesso che ci faccio caso il profumo del suo bagnoschiuma preferito aleggia per tutta la camera.
Ed io sono stordita.
Odore di sangue, le fusa di Ara, il suo bagnoschiuma e un mal di testa atroce: barcollo e, come sempre, lui è pronto a sorreggermi.- Ti avevo preparato questa pozione rigenerante.
Volevo dartela, prima che attentassi al mio bellissimo naso. Comunque, la ditta Potter-Malfoy ti garantisce che è fenomenale dopo una sbronza. - dice porgendomi un bicchiere con un liquido blu che emana odore di fiori.Nonostante il profumo, il sapore è orribile ma dopo cinque minuti mi sento già meglio.
- Usa pure la doccia. Qui... Qui ci sono le tue cose. - dice porgendomi una scatola con sopra disegnata una stella colorata di rosso. - Ti aspetto di sotto. -
Mi lascia e per un attimo ci sono solo i suoi passi sulle scale e il mio cuore che batte, mentre mi sento male solamente al pensiero di aver dormito qui, nel letto dove lui dorme e scopa con quella stronza.
Mi sento un'intrusa in quella che una volta era casa mia.Entro in bagno e mi sciacquo il viso, tolgo i residui di ombretto con incantesimi cosmetici che saranno certamente costosissimi e quindi è meglio usarne in abbondanza.
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R/S ~ Scorose
Fanfiction☆Sequel di W/M ☆ Sono passati dieci anni da quel giorno alla Tana e le vite di Rose e Scorpius sono diverse, adesso. Cos'è cambiato? E cosa, invece, è rimasto uguale? - Ma perché continua a farmi quest'effetto? Perché mi sento come se avessi di nu...