R/S ~ Scorose

Under Pressure

- Wow. - dice in un soffio, mentre il suo petto si gonfia e si sgonfia ritmicamente, facendo andare su e giù anche me, dato che ci sono appoggiata su.
Io ho provato ad essere dolce tutto il tempo, ma poi le cose sono un tantino degenerate.

- È stato... Tu sei stata fantastica, Stella. - contunua affannato - Wow, Merlino! -

- Morgana. - alzo lentamente il volto e lo fisso, seria.

- Dobbiamo citare tutti i maghi famosi, adesso? - chiede divertito.

- No! Scorp, non quella Morgana. Morgana Blade! Come ho fatto a non pensarci prima!? -

Prendo il lenzuolo per un lembo e glielo strappo praticamente da sotto le gambe, me lo sistemo alla meglio e mi fondo verso la scrivania.

- Eri qui! Dove sei finita!? - sbraito mentre mi sento il suo sguardo ed il suo odore addosso.

- Rose, ti spiacerebbe spiegarmi? -

- La lettera. -

- Certo. - replica ironico - Adesso sì che ho capito. -

- Oh, insomma! Voglio vedere se la Blade mi ha detto dove si trova nell'ultima lettera che mi ha inviato! - rispondo stizzita. Perché in certi momenti è così ingenuo!? - Così so dove spedirla. -

- Piccola, basta scrivere il destinatario, se non conosci l'indirizzo. Ci penserà il gufo a trovarlo. - altro che ingenuo, sono io ad essere stupida. 

- Cosa le scrivi? - domanda raggiungendomi e abbracciandomi da dietro. Se continua a sfiorarmi non scriverò un bel niente.

- Scorp, amore, Morgana Blade è la massima esperta che io conosca in Difesa Contro le Arti Oscure ma è anche competente in Pozioni, senza contare che Ridegood è un eminente studioso di Storia della Magia, perciò... - sorrido. Forse abbiamo trovato l'aiuto prima di Al.

- Quindi la Blade è una specie di Piton? - chiede inclinando la testa ed io mi ritrovo annuire e sorridere come un' ebete guardandogli gli addominali e quello che c'è più giù, finché non mi schiocca le dita davanti agli occhi facendomi riprendere le mie facoltà mentali. Ma quanto posso essere deficiente!?

- Ehm, non lo so se è ai suoi livelli ma...Piton!? Oh, Merlino! Il ritratto! Oh Scorp, sei grande! - esulto abbracciandolo.

- Me lo hai detto anche prima, diverse volte, o sbaglio? - chiede col suo ghigno stringendomi ancora di piu a sé e io arrossisco perché sì, devo averlo detto, oltre che pensato, ma è anche giusto che lo sappia.

- Sì, - replico altezzosa - ma pretenderò sempre meglio, sappilo! -

- Quand'è così...- mi carica sulle spalle, facendo scivolare il lenzuolo e dandomi anche un morso sul sedere ed io vorrei tanto cominciare tutto daccapo ma devo scrivere la lettera, e devo farlo in fretta.
Mi adagia sul letto e, malvolentieri, gli chiedo un minuto - È importante, Scorp. -
Annuisce, sospirando rumorosamente, mi dà un bacio dolce, poi mi lascia a letto e va a farsi una doccia.

Appello la pergamena e una boccetta con l'inchiostro e comincio.

Non appena esce dal bagno, ed io faccio di tutto per non distrarmi, gli chiedo un parere sulla lettera.

- Ascolta, dimmi se può andare:
Cara Morgana,

mi dispiace per non aver risposto alla lettera, ma sono stata davvero occupata.
Come saprà, Al e Susan si sposano e fra i preparativi e le mie questioni irrisolte non... -