Sessantaquattro

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Camila's pov

Nei giorni a seguire, mi divertii tantissimo con gli Jauregui. Avevo capito che Lauren e Taylor avevano fatto la pace e finalmente potevamo essere tutti un po' più tranquilli, dato che nessuna delle due rischiava di attaccare l'altra in ogni momento. Clara forse non sapeva cosa fosse successo, ma le fu subito chiaro che avevano risolto e sembrava essere felicissima.
Nel frattempo, mia madre ed io passavamo del tempo insieme come non avevamo mai potuto fare in passato a causa di Jorge. Parlavamo, cucinavamo insieme e mi rendevo conto che pian piano stava superando i suoi traumi. Di tanto in tanto, sussultava a causa di qualche rumore un po' più forte; si guarda intorno come se cercasse qualcuno e poi sospirava quando non lo vedeva. Ero orgogliosa di lei, contenta dei passi avanti che stava facendo e della vita che si stava riprendendo. Sapevo che l'incontro con Clara l'aveva aiutata, dato che entrambe avevano vissuto un'esperienza piuttosto simile. Adesso, entrambe meritavano un po' di felicità.

Ma proprio quando credevo di poter trovare un po' di tranquillità, Lauren mi spiegò che voleva parlare con Leo e dirgli che aveva scelto di non sposare sua sorella. Quando quella mattina uscì di casa, ero tentata di gettarmi ai suoi piedi ed implorarle di non lasciarmi. Mi aveva rassicurato, dicendomi che Julian e Chris sarebbero stati con lei, perciò non avevo nulla di cui preoccuparmi perché sarebbe ritornata subito da me. 

Taylor era stata al mio fianco, sussurrandomi che sarebbe andato tutto bene. Eppure, non riuscivo a fermare il terrore che cresceva nel mio cuore e la sensazione al centro dello stomaco che qualcosa potesse andare storto era fortissima. Ben presto, Keana bussò alla nostra porta e mi disse che nemmeno lei riusciva a sopportare tutta quella tensione. Lauren non l'aveva voluta con sé perché sentiva che sarebbe stata molto più d'aiuto al mio fianco che al suo, però non aveva fatto i conti con il suo temperamento e aveva finito per unire due ragazze che temevano per le persone che amavano.

Sconvolgemmo mia madre, Clara e Taylor quando andammo in palestra per poterci allenare. Non ero ancora brava quanto Keana, però avevo imparato a darci dentro e la nostra sembrava essere diventata una coreografia coordinata. Colpire, schivare, muoversi e non perdere l'equilibrio, questo era il ritmo che tenevamo e ben presto, l'ultima parte mi venne quasi naturale. Il mio corpo assumeva inconsciamente la posizione che mi avrebbe impedito di cadere, indipendentemente da quanti passi facessimo o quante volte dovessi schivare i suoi colpi.

<<Da quando in qua Camila sa prendere a pugni?>>, chiese mia madre. Ridacchiai, senza distogliere l'attenzione da Keana, che si preparava al colpo successivo.

<<Ehm...non saprei>>, rispose Taylor.

<<Una sera aveva bisogno di scaricare un po' di tensione ed io l'ho aiutata. Adesso ci piace spaccarci la faccia a vicenda>>, rispose Keana, bloccando il mio pugno col braccio.

<<Ma se non riesci nemmeno ad arrivare al mio volto>>, la presi in giro.

<<Non giocare col fuoco, ragazzina>>, disse, stringendo le sopracciglia.

<<Chris mi ha appena mandato un messaggio: Leo è appena uscito dal suo ufficio ed ha allontanato i ragazzi dal soggiorno. Lauren è ancora dentro con Kylie>>

 fa>>, mormorò Taylor. La prima cosa che afferrai fu che quella stronzetta era da sola con la mia donna, mentre non afferrai il pugno di Keana diretto proprio al mio volto. Dato che mi ero distratta, avevo portato troppo peso sulla gamba destra e l'impatto fu talmente forte che caddi a terra.

<<Merde!>>. <<Camila!>>, esclamarono Keana e mia madre nello stesso momento. La ragazza era molto più vicina a me, perciò si inginocchiò subito, controllandomi la guancia.

Daddy's little girl(Lauren G!P)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora