Era già buio quando l'ispettore sanitario Stefano Dalmata rientrò in casa.
《Tesoro, sono arrivato!》esclamò rivolto all'unica figlia, non appena fu dentro il suo appartamento, situato nell'elegante Quartiere Harar, nella zona ovest di Milano.
《Papà, come è andata la giornata?》domandò una ragazza minuta e mora, venendogli incontro.
《Piena, direi. Sono andato a fare dei controlli a "L'ingrediente segreto"》raccontò l'uomo.
《E perché? Alla televisione dicono che è un posto bellissimo, e anche i nostri vicini di casa non fanno che parlarne bene, mica ci saranno tutte quelle cose da denuncia che scopri sempre tu...》ribattè stupita la giovane.
《Monica, te l'ho detto tante volte che non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze...》le ricordò Stefano.
《...perché non è la prima impressione quella che conta, lo so. Lo dici sempre tu e lo diceva anche la mamma. Ma non hai trovato niente di brutto, vero?》chiese la ragazza.
《No, è veramente il luogo scintillante che dicono tutti. E i proprietari sono brave persone. Mi hanno invitato a tornare come cliente. Se vuoi un giorno ci andiamo...》propose lui.
《Sarebbe bellissimo, passiamo insieme così poco tempo... Comunque basta che sia di domenica, lo sai che col nuovo lavoro di segretaria ho da fare dal lunedì al sabato...》rispose lei.
《Guarda, meno male che questo impiego te lo ha trovato Don Antonio, altrimenti non so se ti avrei lasciato andare...》commentò l'uno.
《E dai, papà, ne abbiamo parlato tante volte. Ci siamo trasferiti da poco e non ho niente di mio. A parte che la mamma era di qui. Voglio vivere la mia vita, prima di sposarmi, e per mia fortuna ho un papà moderno e di larghe vedute...》lo stuzzicò l'altra divertita.
《Ma non troppo. Dai, adesso mangiamo che ho una fame da lupi!》la esortò Dalmata, seguendola in cucina. Non aveva la benché minima idea di dove avesse trovato lavoro sua figlia.***
La mattina dopo, la storia dell'ispezione al ristorante fu l'argomento principale di cui si parlò a Villa Galiardi durante la colazione.
《Mi chiedo chi sia stato così meschino da mandare una squadra di ispettori sanitari a "L'ingrediente segreto" proprio mentre si sta rilanciando!》sbottò Raffaele. Serena e Francesco lo ascoltavano, facendo finta di non sapere che era stato proprio lui a mandare Dalmata e i suoi uomini.
《E chi potrebbe essere? Magari i proprietari de "La Rosa dei Venti"?》chiese il figlio maggiore.
《Mai sottovalutare il potere della concorrenza...》commentò la contessa.
《E poi se non hai niente da nascondere perché dovresti temere, papà?》intervenne Violetta.
《Parli perché sei di parte, tesoro? So che passi molto tempo a "L'ingrediente segreto", forse anche più di tuo padre e di tuo fratello...》osservò la madre.
《"L'ingrediente segreto" è uno degli ambienti più creativi e stimolanti che abbia mai conosciuto》ribattè la figlia.
《Parli del ristorante o del suo chef?》insinuò Francesco.
《Che cosa stai cercando di dire?》saltò su Violetta.
《Ho notato che tu e lo chef Del Bosco siete diventati molto amici. Saprai bene che è fidanzato con Adele Mainaghi, e ti renderai conto da sola che non la lascerà mai per te...》continuò il maggiore.
《Lo so da sola qual è il mio posto. E sicuramente Andrea e io siamo meno amici di te e la signorina Ferraro. O sbaglio?》replicò la minore.
Francesco fece per rispondere, ma Raffaele lo fermò in tempo.
《Questi non sono argomenti di cui parlare a tavola. E poi siamo andati fuori tema》disse tempestivamente.
《Speriamo solo che l'ispettore Dalmata dica unicamente parole splendide sulla vostra attività...》si augurò la nobildonna.
《Buongiorno!》esordì Tancredi, entrando in sala.
《Ma quale onore vederti fuori dalla tua stanza e per di più vestito... Esci?》chiese Raffaele.
《Vado a "L'ingrediente segreto" a parlare con Sofia e con Grazia. Sono stato scorretto con entrambe》spiegò il giovane.
《Non credo che ti rivolgeranno volentieri la parola》gli ricordò Francesco.
《Lo so benissimo, ma voglio rischiare》ribattè Tancredi.
《Ben detto, fratellino. Sono davvero contenta di vederti così propositivo》sorrise Violetta.
《Ho intenzione di rimettermi in piedi, sono stufo di piangermi addosso!》decretò il ragazzo, sedendosi a mangiare.
《Vedo che siamo tutti sul pezzo, stamattina》affermò Serena.
《Non sai quanto, mamma. Mi vedo con Fabrizio, oggi. Andiamo in Rai per parlare con il suo amico Alessandro Tomei, per la nuova pubblicità del ristorante》raccontò la figlia, salutando tutti e alzandosi da tavola.
Raffaele, Serena e Francesco si guardarono fugacemente, avevano un problema: Violetta e Tancredi erano troppo vicini a "L'ingrediente segreto" e questo era d'intralcio per i loro piani.
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L'ingrediente segreto [Saga del Boom Economico]
Historical FictionMilano, 1959. Roberto Mainaghi, proprietario de "L'ingrediente segreto", noto ristorante sui Navigli, subisce un attentato da parte di ignoti mentre è in compagnia della fidanzata Camilla Reggiani. Ricoverato in una clinica svizzera, lascia l'attivi...