《Signor Galiardi!》esclamò Adele, mentre seguiva Raffaele.
《Sì, signorina Mainaghi?》domandò quest'ultimo.
《Grazie per il suo prestito, davvero. Non mi sarei mai immaginata che quello sciacallo di Gigli rincasasse il prezzo della merce》rispose la giovane donna, mentre lo chef Del Bosco veniva loro incontro.
《Cos'è successo? Chi è lo sciacallo?》chiese subito, guardando prima Galiardi senior, poi la fidanzata.
《Il signor Gigli ha deciso all'ultimo minuto di vendere la sua merce ad un prezzo più alto, 700.000 lire anziché 500.000. Cosicché alla parte rimanente ci ho pensato io》raccontò l'uomo d'affari.
《Si lasci dire che è la Provvidenza che l'ha mandato, signor Galiardi》commentò allora Andrea.
《Già, le dobbiamo veramente un grande favore di 200.000 lire...》osservò la Mainaghi in imbarazzo.
《Non angustiatevi per questo. Me le restituirete ai prossimi incassi del ristorante, che sembrano essere oltre le aspettative...》li tranquillizzò Galiardi.
Poi li salutò, lasciandoli a rimuginare ognuno coi propri pensieri: Del Bosco pensava al bacio scambiato con Violetta; Adele alle parole di Fabrizio sui Galiardi e sul ragionier Vespucci.***
La merce fu portata in magazzino: mentre la mettevano a posto, i magazzinieri notarono che era un bel po' di roba, difficile da smaltire in tempi brevi.
Anche la marchesa Toledo lo notò, mentre entrava a "L'ingrediente segreto" per parlare con Camilla: la donna sperava che con la telefonata di Roberto, quest'ultimo scoprisse cosa passava per la testa della suchef, che in quei giorni era sempre più strana.
Si chiedeva se si fossero già parlati al telefono, o se per caso lei si fosse in qualche modo negata.
《Buongiorno, marchesa!》la salutò Maddalena.
《Maddalena cara, si può sapere cos'è quell'assurdo viavai di casse, qui fuori?》domandò Margherita.
《Si tratta del nuovo acquisto della signorina Mainaghi e dello chef Del Bosco. Uno stock di prodotti della ditta Gigli》spiegò la Veralli.
《La ditta Gigli? Ma non è fallita?》chiese la Toledo.
《Sì, e il signor Gigli ha venduto la sua merce ad un prezzo attualmente un po' alto per le tasche della signorina Adele, ma per fortuna il signor Galiardi le ha prestato le 200.000 lire mancanti》raccontò la responsabile di sala.
《Un sant'uomo, questo Raffaele Galiardi. Il cielo l'ha messo sulla loro strada!》commentò la marchesa cercando di risultare convincente, mentre Maddalena l'accompagnava al solito tavolo. Quell'uomo, suo figlio Francesco ed Emma Ferraro non le erano mai piaciute: la storia del prestito le puzzava di bruciato, e cominciò a pensare che fosse in qualche modo legata al comportamento di Camilla.
《Le chiamo la signorina Reggiani?》domandò la Veralli, leggendole nel pensiero.
《Oh sì, grazie》sorrise la nobildonna, mentre la madre di Sofia si dirigeva in cucina.
Poco dopo Camilla andò al tavolo della marchesa.
《Camilla cara, come stai?》chiese quest'ultima alla suchef.
《Un po' frastornata, a dire la verità. Questo rincaro del prezzo della merce Gigli ci ha spiazzati letteralmente》rispose la ragazza.
《La signora Maddalena mi ha detto che Raffaele Galiardi ha prestato dei soldi ad Adele》riferì la donna.
《Sì, e ci ha salvato. Ci hanno sempre salvato, i Galiardi. Da quando sono arrivati, il ristorante va meglio...》commentò l'una.
《Meglio di quando c'era Roberto?》fece l'altra, guardandola negli occhi.
《Vuole dirmi qualcosa, marchesa?》ribattè la prima.
《Sei strana, cara. Troppo. Ho chiamato dunque Roberto per sapere se era successo qualcosa tra voi, e lui ha detto che ti avrebbe richiamato》disse la seconda.
《E lo ha fatto, ma non gli ho risposto perché avevo un gran mal di testa. Ma tanto sabato prossimo vado a trovarlo》ammise la suchef.
《Ho saputo che si è quasi completamente ristabilito, tanto che dovrebbe tornare per Natale. Sei contenta del suo ritorno?》replicò la marchesa.
Camilla avrebbe voluto dirle che non lo era affatto, che si sentiva sporca e disonesta nei confronti di Roberto perché amava un altro uomo, che ci erano voluti undici mesi di lontananza per far distruggere il loro amore. Ma si trattenne.
《Sì, sono molto contenta, davvero》mentì.
Margherita si accontentò della sua risposta, anche se non le credeva.
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L'ingrediente segreto [Saga del Boom Economico]
Historical FictionMilano, 1959. Roberto Mainaghi, proprietario de "L'ingrediente segreto", noto ristorante sui Navigli, subisce un attentato da parte di ignoti mentre è in compagnia della fidanzata Camilla Reggiani. Ricoverato in una clinica svizzera, lascia l'attivi...