Capitolo 41

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《Di che cosa sta parlando, ragioniere?》domandò Adele, fissando lo sguardo sul suo interlocutore e imitata da Andrea.
《Dell'affare Gigli. È stato Raffaele Galiardi a chiedermi di convincervi ad accettare di acquistare la loro merce, ordinando espressamente a quei poveracci di alzare il prezzo per indurvi a domandargli un prestito che lui vi avrebbe "gentilmente" concesso》ammise Vespucci.
《Perché, ragioniere? Perché Galiardi ha voluto tutto questo?》volle sapere Del Bosco.
《Per favore, chef. Non insista. Io le ho anche detto troppo, anche se dovevo parlare perché altrimenti non ce l'avrei più fatta...》lo pregò Alfredo.
《Lo so io perché. Raffaele Galiardi ha intenzione di rovinarci》riferì Adele.
《Questo è ancora da verificare》ribattè Andrea.
《Fabrizio verrà a portarmi le prove》replicò la Mainaghi.
《Quali prove?》domandò Vespucci.
《Questo non è affar suo, ragioniere. È stato coraggioso ad ammettere la verità, ma capisce che non possiamo fidarci di lei》rispose la donna.
《Torni nel suo ufficio, ragioniere, e attenda il corso degli eventi. Starà a lei decidere da che parte stare》decretò lo chef.
Alfredo ubbidì. Non appena rientrò in ufficio, Sara capì dalla sua faccia che aveva confessato dell'affare Gigli.
《Come l'hanno presa, ragioniere?》chiese immediatamente.
《Non si fidano più di me, e cominciano a sospettare le vere intenzioni dei Galiardi》sospirò Vespucci.
《E noi adesso che facciamo?》domandò la Lentini.
《Aspettiamo, signorina. E cerchiamo di capire cosa è giusto fare》concluse il ragioniere.
Sara capì e pensò che fosse arrivato anche per lei il momento di dire la verità a Nanni: doveva solo trovare il fegato per ribellarsi a sua madre.

                                        ***

Adele attese l'arrivo di Fabrizio; tutta questa situazione gli sembrava assurda: avrebbe dovuto sedersi allo stesso tavolo con l'amante, il quale era l'unico che aveva il materiale per salvare lei e il suo fidanzato - a cui aveva ammesso il tradimento - da una situazione dai risvolti tragici, di cui forse nessuno immaginava la vera entità.
Appena Imbriani arrivò, il suo sguardo ricadde su quello sconvolto della Mainaghi.
《Andrea sa tutto》disse Adele, guardando l'espressione dubbiosa di Fabrizio.
《Tutto quanto?》volle sapere lui.
《Ogni cosa, non potevo mentire più. Nessuno può mentire più. Il ragionier Vespucci ha confessato poco fa che Raffaele Galiardi è dietro l'affare Gigli》confessò lei.
《Ha comprato il suo consenso?》domandò l'uno.
《Esattamente, e questo avrebbe implicato la richiesta di un prestito》rispose l'altra.
《Che quello squalo ti ha prontamente offerto》dedusse il primo.
《Ho paura che questo sia solo l'inizio di un incubo, Fabrizio. Un incubo iniziato nel momento in cui i Galiardi sono entrati nelle nostre vite. Volevano dividerci e l'hanno fatto》replicò la seconda.
《Ti riferisci a te e Andrea?》chiese il giovane.
《Temo che anche dietro le attenzioni di Violetta nei suoi confronti ci sia qualcosa di orchestrato》ammise la ragazza.
《Violetta non sa niente degli intrighi di suo padre e di suo fratello. La conosco bene. Piuttosto dovresti preoccuparti per Camilla. È maledettamente vicina a Francesco Galiardi, potrebbe tradire tuo fratello Roberto con lui, sempre che non l'abbia già fatto》riferì Fabrizio.
《Non possiamo permettere a questa gente di portarci via tutto, "L'ingrediente segreto" è la nostra vita!》esclamò Adele, le lacrime che le scendevano copiose dagli occhi scuri.
《Non glielo permetteremo. Ho le carte per inchiodarli. Ce la faremo!》promise Imbriani, mentre da dietro la porta chiusa Maddalena, che era lì di passaggio, aveva accidentalmente sentito tutto.

                                        ***

Nel frattempo Andrea, ancora sconvolto per il tradimento di Adele e per la confessione del ragionier Vespucci, si stava dirigendo in magazzino a riflettere su quanto accaduto, quando s'imbattè in Violetta.
《Andrea! Va tutto bene?》fece subito lei.
《Violetta...》disse solo lui.
《Cos'è successo? Sei sconvolto!》osservò l'una.
《Se solo tu sapessi... Adele e Fabrizio... Se solo avessi immaginato che si conoscessero da ragazzi, sarei riuscito a capire cosa stava succedendo tra loro due...》rispose l'altro.
《Adele e Fabrizio sono stati insieme?》chiese la ragazza. Il giovane Imbriani diceva di tenere a lei, nonostante lo considerasse solo un amico, ma mai avrebbe pensato ad una relazione clandestina tra lui e la Mainaghi.
《Esatto. Lui le ha messo in testa complotti e intrighi ai suoi danni, ai nostri danni, e lei ci ha creduto... Ma la verità è che anch'io non ce la faccio più... Fino a che non sei entrata nella mia vita》confessò lo chef.
《Io?》domandò la Galiardi.
《Da quando sei arrivata tu, hai portato una boccata d'aria fresca in un'esistenza che forse nemmeno volevo condividere con Adele, per quanto io tenga a lei, e il suo tradimento e il nostro bacio ne è la prova!》sostenne Del Bosco, avvicinando il suo viso per baciarla.
《Stiamo sbagliando...》cercò di respingerlo lei.
《E allora sbagliamo insieme!》esclamò lui.
Il bacio che si scambiarono fu lungo, passionale, conpensatore di tutti i baci che avrebbero voluto darsi e non avevano potuto.
Poi Violetta cominciò a sbottonargli la divisa; Andrea la guardò sorridendo, incuriosito.
《Voglio che sia tu. Il mio primo uomo, intendo》spiegò la giovane.
Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte: buttarono i vestiti a terra e, una volta nudi tra le casse di prodotti vari, entrò dentro di lei; Violetta non sentì dolore, né ebbe paura del sangue: c'era solo Andrea, il resto non contava più.

L'ingrediente segreto [Saga del Boom Economico]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora